Di seguito, una dichiarazione di Luca Ciabatti, del gruppo di Rifondazione in Regione, sulla proposta di Riccardo Nencini di assegnare, ad Oriana Fallaci, una medaglia d'oro.
REGIONE TOSCANA
Consiglio Regionale
Il segretario questore
Dichiarazione di Luca Ciabatti su onoreficenza ad Oriana Fallaci:
Ribadisco la mia ferma contrarietà, espressa già nella discussione svoltasi in Ufficio di Presidenza, nell' assegnare ad Oriana Fallaci una onoreficenza per conto del Consiglio Regionale della Toscana. Così come, anche non mettendone in discussione la legittimità rimangono tutte le riserve sull'opportunità dell'assegnazione della medaglia d'oro da parte del Presidente del Consiglio Regionale.
Questa mia contrarietà, come ho avuto modo di argomentare, non riguarda una mia partigiana selezione culturale, anzi la qualità culturale va riconosciuta qualunque sia la sua collocazione.
Il motivo reale, di fondo, è che a mio avviso la Fallaci ha operato una rottura profonda, non solo politica ma culturale e umana con la comunità toscana, con la sua storia, la sua tradizione.
Frattura che non ha trovato, in questi anni nessuna possibilità di riconciliazione.
Sono fermamente convinto che siccome le onoreficenze assegnate dal Consiglio Toscano rappresentano un riconoscimento della comunità regionale tutta, in questo caso proprio la rottura di cui dicevo prima non la rende opportuna.
Credo che la richiesta di una chiusura di Firenze, in occasione della straordinaria manifestazione per la pace all'interno del Social Forum europeo del 2002, ventilando il rischio del sacco della città da parte di orde barbariche manifestanti l'enorme distanza esistente tra la società toscana, e la sua vocazione democratica, con il pensiero e la cultura della signora Fallaci.