[NuovoLab] parere favorevole regione liguria a terzo valico

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Aihe: [NuovoLab] parere favorevole regione liguria a terzo valico
l'allegato parere della commissione VIA della regione Liguria e'
raggiungibile nel sito
http://notavgenova.altervista.org
il link è la scritta scorrevole sulla pagina iniziale.
ciao
antonio
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Legge 443/2001. Parere ai sensi dell'art.4 del D.Lgs n. 190/2004 sul
progetto definitivo della tratta AV/AC Milano-Genova, Terzo Valico dei
Giovi e verifica ottemperanza alle prescrizioni ai fini della
compatibilita' ambientale.


LA GIUNTA REGIONALE

RICHIAMATI
- la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "Legge Obiettivo") recante
"Delega al Governo in materia di Infrastrutture e di Insediamenti
Produttivi Strategici ed altri interventi per il rilancio delle Attività
Produttive";

- la legge 1 agosto 2002, n. 166 che all'art. 13 oltre a recare modifiche
all'art. 1 della legge 443/2001 autorizza limiti di impegno quindicennali
per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma
approvato dal CIPE e per interventi nel settore idrico di competenza del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- il Decreto Legislativo 20 agosto 2002, n. 190 attuativo dell'art. 1 della
menzionata legge n. 443/2001;

- il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2003-2006
che, tra l'altro, evidenzia gli interventi che, per dimensione, incisività
sul territorio e rilevanza su scala internazionale, rappresentano le opere
chiave dell'azione avviata dal Governo nel settore infrastrutturale e tra i
quali figura l'asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione)
articolato nelle tratte Ventimiglia-Genova e Genova-Milano;

- il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007
che, tra l'altro, in ordine al primo programma delle infrastrutture
strategiche, riporta in apposito allegato l'elenco delle opere
potenzialmente attivabili nel periodo 2004-2007 tra le quali è incluso.
nell'ambito dell'asse ferroviario
Ventimiglia-GenovaNovara-Milano(Sempione), l'intervento "linea AV'AC
Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi";

- la Legge 8 luglio 1986 n. 349 concernente l'istituzione del Ministero
dell'Ambiente e recante norme in materia di danno ambientale;

- il D.P.C.M. 10 agosto 1988 n. 377 con il quale è stata introdotta la
regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale di cui all'art.
6 della citata Legge n. 349/86;

- il D.P.C.M. del 27 dicembre 1988 contenente le "Norme tecniche per la
redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione di giudizio
di compatibilità di cui all'art.6 della legge n. 349/86" adottate ai sensi
dell'art. 3 del DPCM n. 377/88 di cui sopra;

- la Legge Regionale del 30 dicembre 1998 n. 38 inerente la disciplina
della Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.);

PREMESSO CHE:

- con Delibera della Giunta Regionale n. 579 del 28/5/2003 la Regione
Liguria ha espresso le proprie valutazion ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs
190/2002 anche ai fini della VIA al Progetto Preliminare della tratta
ferroviaria AV/AC Milano-Genova. Terzo Valico dei Giovi;

- il CIPE nella seduta del 29 settembre 2003 ha approvato il Progetto
Preliminare della tratta ferroviaria AV/AC Milano-Genova Terzo Valico dei
Giovi, con pubblicazione della Delibera sulla G.U n. 16 del 21/1/2004 con
le prescrizioni di carattere generale contenute nell'allegato 1 della
citata Delibera CIPE;

- il CIPE con seduta del 18 marzo 2005 ha approvato i dossier di
valutazione economica del sistema AV/AC tra cui il Terzo Valico dei Giovi;

- in data 19/9/2005 TAV SpA in qualità di soggetto aggiudicatore ha
trasmesso il Progetto Definitivo della tratta ferroviaria AV/AC
Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs 190/2004;

- il Servizio Infrastrutture e Mobilità del Dipartimento Infrastrutture.
Trasporti, Porti e Logistica ed il Settore VIA del Dipartimento Ambiente,
hanno attivato la fase istruttoria finalizzata all'espressione di eventuali
proposte di adeguamento e richieste di prescrizioni per il progetto
definitivo nonché al rilascio di permessi e autorizzazioni di ogni genere e
tipo;

PRESO ATTO
- della nota di RFI, Direzione Investimenti di Milano, n° 1055 del
11/11/2005, che si allega al presente provvedimento concernente le
interconnessioni di Bivio Fegino e Tortona;

- del cronoprogramma inviato da TAV con email del 4/11/05 e protocollato
dal Servizio Infrastrutture e Mobilità con n° 663 del 10/11/05;

CONSIDERATO che il Comitato Tecnico Regionale per la VIA con parere n.
117/197 del 15.11.2005 avente ad oggetto la verifica di ottemperanza alle
prescrizioni di cui alla D.G.R. 579/03, allegato alla presente
deliberazione quale parte integrante e sostanziale, ha espresso parere
favorevole pur con le osservazioni puntuali e le prescrizioni riportate nel
parere stesso;

RILEVATO che nello stesso parere si è ritenuto necessario sottolineare.
anche sotto il profilo infrastrutturale, trasportistico e viabilistico:

- che la realizzazione della viabilità dal casello autostradale alla Val
Chiaravagna e l'adeguamento del nodo di Pontedecimo deve essere preventiva
all'apertura dei cantieri per la realizzazione dell'opera;
- deve essere verificata, prima dell'attivazione dei cantieri, la necessità
di materiali ai fini dei riempimenti nell'ambito del porto di Genova, del
recupero di ex cave (quali Conte, Vecchie Fornaci) e del riempimento a
valle della discarica di Scarpino compresa la sua infrastrutturazione,
provvedendo a stipulare un accordo con Regione, Provincia, Comuni
interessati e Autorità Portuale per l'attualizzazione delle previsioni
relative allo smaltimento dello smarino nonchè agli stoccaggi per le
riqualificazioni ambientali;

RILEVATO inoltre che:

- deve essere prevista in accordo con i Comuni la possibile ricollocazione
delle unità abitative, commerciali, artigianali e industriali per le quali
il Progetto Definitivo prevede la demolizione;
- la progettazione definitiva delle attività da avviare in "via
anticipata", indicate nell'allegato B della delibera CIPE del 29/9/2003,
non è stata sottoposta anticipatamente e separatamente all'approvazione del
Comitato ma è stata inserita nel progetto definitivo dell'opera principale
e pertanto presumibilmente i lavori degli interventi sulla viabilità, sulle
cantierizzazioni, sull'attivazione delle cave e depositi si sovrapporranno
(almeno in parte) ai lavori per la realizzazione dell'opera principale, con
conseguenze significative sul traffico cittadino, e che si ritiene
indispensabile coordinare ulteriormente la tempistica dei lavori per
attenuare l'impatto e gli inevitabili disagi;

- le modifiche apportate nel Progetto Definitivo e relative alle
interconnessioni dei bivi Fegino/Voltri e Tortona, pur condivisibili in
quanto rese necessarie per una maggiore attenzione agli aspetti ambientali
ed alle ricadute delle opere sul territorio, determinano una marginale
riduzione della capacità teorica del sistema Terzo Valico che non dovrebbe
comportare alcuna influenza sulla circolazione dei treni del servizio
ferroviario regionale, i sulla circolazione dei treni a lunga percorrenza
est-ovest, si ritiene indispensabile ottimizzare le tracce nella direzione
sud-nord in sede di ridefinizione della futura offerta;

RITENUTO di fare proprio il sopra menzionato parere n° 117/197 espresso dal
C.T.R. per la VIA nella seduta de 15/11/05, con le motivazioni e le
prescrizioni ivi contenute;

SU PROPOSTA dell'Assessore all'Ambiente;
SU PROPOSTA dell'Assessore alle Infrastrutture, trasporti, porti e logistica;

DELIBERA

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono interamente
richiamate:

1. di esprimere, ai sensi del 3° comma dell'art. 4 del D.Legs. n. 190/2002,
parere favorevole al Progetto Definitivo della tratta ferroviaria AV/AC
Milano-Genova - Terzo Valico dei Giovi, a condizione che siano osservate le
prescrizioni in materia di compatibilità ambientale e paesistica, di
viabilità e di trasporti di cui al parere del Comitato Tecnico Regionale
per la VIA n. 117/197 del 15/11/2005 contenente la verifica di ottemperanza
alle prescrizioni riportate nella deliberazione della Giunta Regionale n.
579/2003 con le precisazioni e le raccomandazioni ivi contenute;

2. di impartire le seguenti prescrizioni:
- dovrà essere prevista in accordo con i Comuni la possibile ricollocazione
delle unità abitative, commercia artigianali e industriali per le quali il
Progetto Definitivo prevede la demolizione;
- tenuto conto che la progettazione definitiva delle attività da avviare in
"via anticipata", indicate nell'allegato B della delibera CIPE del
29/9/2003. non è stata sottoposta anticipatamente e separatamente
all'approvazione del Comitato ma è stata inserita nel progetto definitivo
dell'opera principale e pertanto presumibilmente i lavori degli interventi
sulla viabilità. sulle cantierizzazioni, sull'attivazione delle cave e
depositi si sovrapporranno (almeno in parte) ai lavori per la realizzazione
dell'opera principale, con conseguenze significative sul traffico
cittadino. si ritiene indispensabile coordinare ulteriormente la tempistica
dei lavori per attenuare l'impatto e gli inevitabili disagi;

- considerato che le modifiche apportate nel Progetto Definitivo e relative
alle interconnessioni dei bivi Fegino \ opri e Tortona, pur condivisibili
in quanto rese necessarie per una maggiore attenzione agli aspetti
ambientali ed alle ricadute delle opere sul territorio, determinano una
marginale riduzione della capacità teorica dei sistema Terzo Valico, che
non dovrebbe comportare alcuna influenza sulla circolazione dei tre del
servizio ferroviario regionale, né sulla circolazione dei treni a lunga
percorrenza est-ovest, si ritiene indispensabile ottimizzare le tracce
nella direzione sud-nord in sede di ridefinizione della futura offerta;

3. di condizionare l'efficacia del presente parere alla contestuale
approvazione da parte del CIPE del Nodo Ferroviario di Genova;
4. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero per le
infrastrutture per la Conferenza di Servizi così come stabilito dall'art. 4
del citato D.Lgs n. 190/2002;
5. di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato, per
estratto, sul B.U.R.L.

Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso
giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso
amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120
giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.


16/12/2005