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Sotto l'albero Natale rispunta il progetto del campo da golf all'Acquasanta
Dopo circa due anni dl apparente "letargo" - e un iter amministrativo ormai
quindi decennale - ieri il discusso progetto, che prevede la realizzazione
di un campo da golf a 27 buche con annesse strutture residenzialí,
ricettive, di servizio e di un parco pubblico, si e "riaffacciato" a
Palazzo Tursi.
La giunta comunale ha deciso di portare, infatti, in consiglio comunale la
delibera con la quale si chiederà alla sala rossa di dare l'assenso
preventivo" per la definizione dall'accordo di programma fra Comune e
Regione, per realizzare il progetto presentato dalla Societa' Sviluppo
Aquasanta srL
Al momento del voto, però, due assessori sono usciti dall'aula in segno di
dissenso: Il verde Luca Dallorto. responsabile dell'Ambiente e l'assesore
alla Difesa del suolo, Valter Seggi, ex esponente di Rifondazioen
Comunista, oggi indipendente vicino ai Comunisti Italiani.
L'assenso preventivo e' necessario per aprire la conferenza dei serivzi
che poi dovra' esaminare il progetto.
"Speravo che questo progetto si fosse definitivamente impantanato e,
invece, qualcuno ha voluto riesumarlo - commenta Luca Dall'Orto - Mi auguro
che il consiglio comunale non dia l'ssenso preventivo in modo che non si
possa aprire la conferenzadei servizi e si decreti il "de profundis" di
questa operazione. Era gia' stata una forzatura prevedere nel Puc la
possibilita' di realizzare il campo da golf, adsso serve addirittura una
variante per aumentare i volumi da costruire. Questa e' di fatto un'altra
cemoentificazione in collina di cui il ponente non ha bisogno."
Seggi, invece, ha spiegato il suo dissenso con una ragine politica, anche
di coerenza rispetto a posizioni assunte in precedenza, e con una serie di
motivaizoni tecniche che riguardano assetto idrogeologico e falde acquifere.
"In quella zona ci sono le fonti del Leira e del Branega - osserva - e le
emergenze idriche che abbiamo dovuto agffortnare in questi ultimi 4-5 anni
hanno dimostrato quanto sia importante l'utilizzo di flade per
l'approvigionametno idrico.
Il rischio e' che i notevoli spostamenti di terra che comporteranno i
lavori per la costruzione del campo compromettano l'assetto delel falde e
che si sottraggano poi significative risorse idriche per il campo da golf."
L'assessore all'Urbanistica, Bruno Gabrielli, invece, dopo aver
sottolineato come questa sia una, fase ancora assolutamente preliminare
nell'iter del progetto, afferma che "gli spostamenti di terra, se fatti in
un certo modo, possono anche migliorare l'attuale assetto idrogeologico
dell'area. L'impatto delle costruzioni poi - aggiunge - è comunque motto
ridotto: occupano meno del 5 % della superficie, perché il parco pubblico è
molto esteso".
Il consiglio comunale, nel luglio dei 2003, aveva già dato l'assenso
preventivo all'apertura della conferenza dei servizi sul progetto ma, visto
che durante l'istruttoria è emersa la necessita di fare alcune modifiche,
la Sviluppo Acquasanta srl nei mesi scorsi ha presentato una nuova proposta
progettuale - che dovrebbe comportare, tra l'altro, una riduzione dei
volumi - e che dev'essere votata dal consiglio comunale. Se la sala rossa
darà l'assenso si aprirà la conferenza dei servizi per definire l'accordo
di programma fra Comune e Regione. Solo alla fine della conferenza dei
servizi e dopo un'istruttoria verrà emesso, però, il parere definitivo sul
progetto. Se, invece, il consiglio negasse l'assenso preventivo l'iter
amminlstrativo si fermerebbe qui.
Ma, intanto, a ponente, comitati e ambientalisti si preparano a riprendere
la "battaglia" contro il progetto. "A volte mostri ritornano" commenta
Antonio Bruno, del forum ambientalista.
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(luglio 2001).
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