cari,
vi informo che sia l'arci, sia l'associazione 3F stanno tentando di organizzare una forte presenza a Roma in occasione della manifestazione del 3 dicembre per i diritti dei migranti.
Chi fosse interessato è pregato di comunicarlo entro mercoledì 30 novembre alle ore 12 in modo da poter verificare per tempo i modi per raggiungere roma.
Potete fare riferimento al sottoscritto oppure a Hicham (ass. Baia del re - baiadelre@???)
con l'occasione vi giro il testo del documento nazionale con cui arci aderisce alla manifestazione.
Ciao
walter
Responsabile Politiche Sociali
ARCI Genova
Via San Luca 15/11, 16124 Genova
tel ++39 010 246.75.06/08
fax ++39 010 246.75.10
e mail walter.massa@???
web www.arcigenova.it
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Una grande manifestazione nazionale unitaria per i diritti dei migranti
Libertà di movimento, democrazia, diritti per tutte e tutti
La condizione dei migranti in Italia e in Europa è progressivamente peggiorata negli ultimi anni e con essa si è andato deteriorando il patto di convivenza che è alla base della nostra società. I diritti degli immigrati sono infatti uno specchio della nostra democrazia e quanto più essi si restringono tanto più diminuiscono gli spazi di libertà di tutti.
La legge Bossi Fini, con il suo carico di razzismo, persecuzione e repressione, è il frutto di una cultura politica diffusa, a cui lo schieramento democratico non ha saputo opporre un'alternativa forte e credibile.
La stagione del diritto speciale per i migranti, della discriminazione istituzionale, ha aperto ferite profonde nella nostra società, provocando frammentazione sociale, nuove forme di schiavitù e di apartheid.
I centri di detenzione per stranieri, le espulsioni di massa, gli accordi di riammissione, l'esternalizzazione delle frontiere, la militarizzazione del Mediterraneo, i morti di frontiera, insieme al razzismo quotidiano contro i lavoratori e le lavoratrici straniere, richiedono un impegno straordinario di tutto il movimento per i diritti dei migranti, per rendere possibile, insieme a loro, un cambiamento reale.
La fase politica che stiamo attraversando è ricca di potenzialità e di rischi. La responsabilità di tutti coloro che hanno a cuore la democrazie e i diritti dei migranti è quella di dare forza ad una alternativa che nasca dai saperi e dalle esperienze maturate in questi anni nel movimento antirazzista.
Per impedire che il politicismo sia l'unico protagonista del dopo Berlusconi e che in nome degli equilibri di coalizione, interni allo schieramento di centro sinistra, si cancellino le mille vertenze, il conflitto sociale, le idee e le pratiche di governo locale , le tante risposte sperimentate in questi anni, bisogna dar voce ai migranti e al popolo dei diritti.
Abolire la Bossi-Fini senza tornare alla Turco-Napolitano per costruire una alternativa basata sull'uguaglianza sostanziale tra stranieri e italiani.
1.. Chiudere la stagione del diritto speciale, a partire dalla chiusura dei CPT e dei Centri di Identificazione per richiedenti asilo
2.. Riconoscere il diritto di voto con legge ordinaria
3.. Introdurre la cittadinanza di residenza
4.. Introdurre un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro e consentire forme di regolarizzazione permanente
5.. Approvare una legge per il diritto d'asilo che rispetti l'art.10 della Costituzione e consenta una tutela reale dei richiedenti asilo in tutte le fasi del procedimento
6.. Trasferire le competenze in materia di titoli di soggiorno dalle questure agli enti locali
7.. Ratificare la Convenzione ONU sui diritti dei lavoratori migranti
8.. Riformare la legge sulla cittadinanza passando dallo "Ius Sanguinis" allo "Ius Soli"
9.. Costruire un piano nazionale di lotta alle discriminazioni
10.. Finanziare un fondo nazionale per l'immigrazione che consenta a Regioni ed enti locali di rispondere in maniera giusta ed efficace alle domande sociali dei migranti e delle loro famiglie
11.. Promuovere le forme di autoorganizzazione dei migranti come strumento centrale per un cambiamento reale nella cultura politica del nostro Paese
Per queste ragioni sosteniamo la manifestazione del 3 dicembre, saremo in piazza a fianco dei cittadini e delle cittadine migranti e ci impegniamo a contribuire alla costruzione di uno schieramento ampio e unitario.
Primi firmatari :
ARCI, ASGI, ICS, Federazione dei Verdi, PdCI, Antigone, CRS, UDS, UDU, ENAR Italia, ACS (Padova), Gruppo Zattera Urbana (Padova), Comunità dell'Isolotto (Firenze), Como Social Forum, Donne in nero (Como), Africa Insieme, Associazione L'Altro Volto (Lucca), PRC Federazione di Lucca, Giovani Comunisti (Lucca), Coordinamento delle comunità straniere di Livorno, AUSER Sassari, Associazione Amalipe Romano - Amicizia Rom,
Annamaria Rivera (Antropologa, Università di Bari), Nando Sigona (ricercatore, Università di Oxford), Katia Zanotti (deputata, DS), Valerio Calzolaio (Deputato, DS), Luisa Morganitni (Europarlamentare, PRC/GUE), Massimiliano Piacentini (consigliere comunale Lucca), Giampaolo Silvestri (Verdi), Eros Cruccolini (Presidente del Consiglio comunale di Firenze), Enzo Mazzi (Comunità dell'Isolotto), Moreno Biagioni (Consulta Immigrazione dell'ANCI Toscana), Stefano Anastasia (CRS), Dimitris Argiropoulos (Ricercatore Bologna), Giuseppe Carovani (Sindaco di Calenzano - Firenze), Damiano Stufara (Assessore alle Politiche Sociali Regione Umbria), Omar Chessa (costituzionalista, Università di Sassari), Pina Zappetto (Avvocato), Roberto Schirru (Consigliere comunale di Sassari), Massimiliano Sport Bianchini (Assessore alla Cultura di Macerata), Michele Lattanzi (Assessore ai Servizi Sociali di Macerata), Lorenzo Marconi (Vice sindaco di Macerata), Sen. Aleandro Longhi (Senatore Ds), Massimiliano Morettini (Consigliere Comunale Ds di Genova), Silvia Baraldini, Nuccio Iovene (Senatore Ds), Paolo Beni (Presidente Nazionale Arci), Filippo Miraglia (Responsabile immigrazione Arci), Laura Grazzini (Arci Firenze), Enrico Vesco (Ass. Immigrazione Regione Liguria)