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Auteur: Suna
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À: Forumlucca
Sujet: [Forumlucca] Tradewatch - Newsletter n.3 - La Wto a 20 giorni da Hong Kong




Meno di tre settimane ad Hong Kong: la Wto tira le fila per un accordo
di basso profilo
Newsletter n°3 - 24 novembre 2005

I giorni scorrono via velocemente in vista della VI Conferenza
ministeriale della Wto convocata dal 13 al 18 dicembre prossimi. E con i
giorni corrono via anche le ambizioni che i Paesi che contano
concentrano su questo appuntamento. Nel settembre scorso, al momento del
proprio insediamento, il segretario generale della Wto Pascal Lamy si
era ripromesso di completare i due terzi del Doha Round, raggiungendo
prima della Ministeriale la definizione delle modalità, degli obiettivi
numerici e delle date di entrata in vigore dei termini negoziali.
Nell'ultima settimana, però, tramontata l'idea di poter fissare delle
modalità condivise a Hong Kong, si è cominciato a procedere verso un
accordo di basso cabotaggio. Esso dovrebbe allontanare lo spettro di un
altro fallimento, e agevolare un livello minimo ma consistente di
liberalizzazioni che consenta ai protagonisti principali di questo Round
di considerarlo ancora un buon affare. Sia avvicina il Consiglio
Generale convocato a Ginevra l'1 e 2 dicembre prossimi, quando il
Comitato per i negoziati (TNC) dovrà registrare gli ultimi avanzamenti
nelle trattative: passi in avanti rispetto ai negoziati agricoli,
rispetto al NAMA e la prima bozza del testo sui servizi che dovrà essere
licenziato a Hong Kong.
E il tempo stringe: fonti interne rivelano che l'ambasciatore Chair del
negoziato agricolo Crawford Falconer ha chiarito ai Paesi membri che "la
realtà è che noi dobbiamo imboccare presto l'ultimo ponte verso un
accordo di cui abbiamo bisogno per mettere al sicuro le modalità del
Doha Round. Ma sarebbe un grave errore, dal mio punto di vista
immaginare di poterci prendere più tempo per trovare questo ponte... Non
risolverete le vostre divergenze prendendo altro tempo per bersi una
tazza di tè. Se lo farete, scoprirete che nel frattempo tutti gli altri
avranno fatto marcia indietro".
Stando dunque alle ultime indiscrezioni Lamy dovrebbe riuscire a
raccogliere tutti i pezzi e a rendere pubblica una prima bozza di testo
finale per l'Assemblea Ministeriale alla fine della prossima settimana.
Ancora non è chiaro come il testo dovrà apparire. Possiamo scommettere,
però, che verrà celebrato come un importante passo avanti e un successo
per la Wto.
*Buona lettura!*
*-----------------------------*
*Anche Usa e Ue propensi ad un nuovo incontro ministeriale per il marzo
2006*
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_624.html

Nell'incontro di martedì 22 novembre, i ministri dei cinque Stati Membri
chiave del commercio, Usa, Ue, Brasile, India e Giappone, hanno posto il
marzo del 2006 come nuovo obiettivo per concludere il patto provvisorio
globale sul commercio, che preparerà la strada al completamento del Doha
Round. /[segue]/

Fonte: Financial Times
**
*Incertezze nella Wto sul testo di* *dichiarazione ministeriale*
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_603.html
A seguito della decisione della scorsa settimana di "abbassare il tiro"
su Hong Kong, nella Wto vige un clima di forte incertezza che riguarda
il testo della dichiarazione ministeriale, in che maniera verrà condotta
la Conferenza e i passi successivi da intraprendere./ [segue] /
Fonte: TWN
*Stop all'agenda per le multinazionali della Ue nei negoziati commerciali*
<http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_571.html>http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_613.html
Durante la riunione del Consiglio europeo, molte organizzazioni della
società civile, riunite nel network europeo "Seattle to Brussels", hanno
manifestato al grido di "Stop the Eu corporate trade agenda", accusando
il commissario al commercio della Ue, Peter Mandelson, di pratiche
disoneste e di essere un bugiardo nell'affermare pubblicamente che lo
sviluppo è al cuore dell'agenda commerciale dell'Unione europea, quando
invece essa nei negoziati della Wto promuove solamente gli interessi
delle multinazionali. /[segue]/
Fonte: The Guardian
*Mandelson non esclude ulteriori concessioni sul capitolo agricolo*
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_612.html

Durante l'incontro con i ministri degli esteri della Ue, svoltosi il 21
novembre, il commissario al commercio della Ue, Peter Mandelson, ha
aggiornato i vari ministri sullo stato dei negoziati nella Wto a tre
settimane dalla conferenza ministeriale di Hong Kong. Il consiglio dei
ministri della Ue ha ripetuto le conclusioni dello scorso 18 ottobre,
quando la commissione rinnovò il suo impegno a informare in modo
trasparente i Paesi Membri sullo stato dei negoziati, in conformità con
il mandato assegnato dal Consiglio. /[segue]/

Fonte: Agence Europe
*Agricoltore suicida sul mercato del riso*
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_605.html

Una contadina Sud Coreana infuriata per i progetti di apertura del
mercato locale di riso si è uccisa bevendo un insetticida, ha riferito
oggi la polizia coreana. Oh Cho-ok, 40 anni, contadina di un villaggio a
del Sud, nelle sue note prima di morire, ha esortato i politici Sud
Coreani a non approvare le misure che avrebbero aperto maggiormente i
mercati di riso nel paese come parte dei loro obblighi al WTO. /[segue]/

Fonte: Courier-Mail

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*Tradewatch (www.tradewatch.it <http://www.tradewatch.it>)*,
/*Osservatorio italiano sull�economia globale e il commercio
internazionale* Promosso da Campagna Riforma Banca Mondiale, Centro
Internazionale Crocevia, Fair, Fondazione Culturale Responsabilità
Etica, Mani Tese, Gruppo d�appoggio italiano al movimento contadino
africano, Rete Lilliput, Roba dell�Altro Mondo/.
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