angelo rindone wrote:
> http://www.ppluk.com/ppl/ppl_cd.nsf/news20050909?openpage
>
> scusate il mio scarso inglese...
> ma si tratta di una cosa tipo questa???
> http://punto-informatico.it/p.asp?i=54246
>
> se si, sono daccordo su uno dei commenti
> fatti a questo articolo
> http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1078899&r=PI
premetto: io non sono felice della notizia inglese che ho linkato
cmq nella proposta inglese siamo ben lontani da "una zona di
intoccabilita'", visto che i DJ dovranno comunque sborsare alcune
centinaia di sterline
a me pare piuttosto una soluzione simile al pagamento di un
forfait - certo conveniente rispetto al pagamento che si dovrebbe
fare altrimenti, ma anche calato in un'ottica produttiva e
professionale - mi pare insomma analogo ai negozi che pagano un tot
all'anno per poter avere altoparlanti da cui far ascoltare musica.
anche il dj non fa ascoltare tutta la musica che ha bisogno di
avere. il dj ha bisogno di avere MOLTA piu' musica di quella che
mette su.
> in ogni caso...
>
> ho un amico che fa il dj
> e che si sta occupando attivamente di questa cosa
> e mi ha detto che ci sono gia
> alcune proposte sul tavolo
> che forse verranno approvate anche in italia..
spaventalo con il riferimento ai DRM (v. proposta inglese). digli
che in pratica le major decidere con cosa lui potra' ascoltare gli
mp3, vediamo se e' contento.
ciao
pinna