Alle 14:42, venerdì 22 luglio 2005, malatesta@??? ha scritto:
> A me il casco mi sta stretto dentro la città, lo uso solo quando vado
> fuori per ovvie ragioni. Una macchina che t'investe fa male con casco o
> meno.
Io invece faccio più o meno il contrario. Se sto fuori Roma (molto fuori), su 
strade asfaltate, soprattutto d'estate preferisco non portarlo, ma in quel 
caso perché considero che l'assenza di veicoli intorno a me una situazione di 
relativa sicurezza. Non dipendo dall'attenzione degli altri, solo dalla mia.
In città, dove sono praticamente circondato da scatolame ostile, preferisco 
portarlo, anche perché i percorsi che scelgo per evitare il traffico 
(marciapiedi, prati, giardini, qualunque altro terreno purchè non sia strada 
viabile...) mi richiedono discrete doti acrobatiche e corro il rischio di 
cadere anche per cause mie (evento statisticamente raro, e comunque meno 
pericoloso dell'investimento perché quando scegli di correre un rischio sei 
allertato, mentre un tamponamento ti prende in genere alla sprovvista).
Comunque le notizie di oggi sono buone, Rita non è ancora lucida ma riconosce 
le persone ed interagisce di più con chi le sta intorno. Speriamo bene.
Ciao
-- 
Marco Pierfranceschi
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
http://www.ruotalibera.org
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
   __o     AMD-K7 900
 _ \<,_   running Linux
(_)/ (_)    SuSE 9.2
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
                      (Luigi Pintor)