Se c'è qualcuno che ne sa qualcosa di preciso si faccia vivo.
Intanto la mia modesta opinione, anche avendo sentito la versione più dettagliata dei fatti, è che non verrà notificato niente o al massimo, nella peggiore delle ipotesi il giudice applicherà direttamente una condanna al pagamento di un'ammenda di 216 (o giù di lì) euro. Se si paga finisce tutto, ma viene ammesso di fatto il reato (che poi decade dopo un certo lasso tempo). Se ci si rifiuta si va incontro ad un processo dove l'imputato si può difendere dall'accusa. Se gli va male però il "beneficio" di pagare la multa ormai non è più sfruttabile e la multa diventa così pena detentiva (con la condizionale o simile non si va comunque in carcere per una stupidaggine del genere!).
Correggetemi se sbaglio.
Al di là dei dettagli tecnico legali devo dire che non mi è rimasta manco più la forza per stupirmi di questa giustizia, senza però entrare ora nel merito di quanto sia cattiva (potrei dilungarmi troppo).
Non si trattano così i ciclisti che pedalano per il bene della città e dei suoi abitanti. In qualche modo dovremo chiarire questa cosa, sia che venga notificata o no la denuncia, nonchè mostrare con le nostre biciclette la massima solidarietà al ciclista denunciato in caso di dibattimento processuale. Se denunciano uno di noi denunciano tutti.
Quel ciclosoundsystem è anche nostro, è quello che ci ha accompagnati per la ciemmona in giro per tutta la città, ha allietato la nostro pedalata andando verso il mare e ci farà compagnia in tante altre scorrazzate romane...
Non si devono permettere di fare una cosa del genere, anche se è una cosa banale nella sostanza, non è una cazzata nel suo significato.
Bici alzate intorno al ciclosound e a chi lo porta, come a piazza Venezia due venerdì fa!
brunociclo
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