Lo spot in Tv mostra operatori sorridenti e felici che cinguettano con
Claudio Bisio; ma gli operatori lamentano che non li fanno andare
nemmeno a gabinetto.
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http://www.zeusnews.it/> - 22-03-2005]
Quando uno pensa al servizio telefonico delle Pagine Gialle, pensa
subito allo spot con Claudio Bisio: ragazze e ragazzi sorridenti e
felici di organizzare una serata romantica al "pelatone nazionale",
un'appendice del cabaret televisivo di Zelig.
Le cose sono un po' diverse: è in corso una dura vertenza sindacale tra
i dipendenti del call center Telegate di Torino, l'azienda del Gruppo
Seat-Pg a cui è affidato il servizio e che gestisce per Tim anche il
412, il servizio di informazioni ed e-commerce e il servizio clienti 119
del gestore mobile, con lo scopo di ottenere, dopo tre anni che sono
fermi, un adeguamento degli stipendi e un miglioramento delle condizioni
di vita nel call center.
C'è già stata una giornata di sciopero degli addetti ma i lavoratori a
tempo indeterminato (fissi) sono stati sostituiti con lavoratori
temporanei e l'utenza non se ne è accorta. Ai lavoratori di Telegate,
nonostante operino per conto di una società editoriale come Seat o di
una società telefonica come Tim, non si applica né il contratto delle
aziende editoriali né quello delle Tlc ma il contratto dei
metalmeccanici: 850 euro al mese per un orario di 40 ore settimanali, su
turni 0-24, 365 giorni all'anno, festività e domeniche comprese, 2 pause
di 10 minuti al giorno, il supervisor che ti segue anche quando vai in
bagno. Anche Seat e Tim non possono far finta di niente rispetto a
Telegate a cui forniscono il lavoro, con notevoli risparmi e dovrebbero
premere su Telegate per una soluzione rapida, soddisfacente e positiva
della vertenza.