[NuovoLaboratorio] espulsioni di massa a Lampedusa

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Autore: Walter Massa
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Nuovi argomenti: [NuovoLaboratorio] mare mortum
Oggetto: [NuovoLaboratorio] espulsioni di massa a Lampedusa

Sperando di fare cosa gradita vi inoltro di seguito il comuniacto stampa
dell'ARCI sulla vicenda delle espulsioni di massa in corso a Lampedusa. La
cosa si sta svolgendo in un assordante silenzio.
C'è una delegazioni della Rete antirazzista siciliana in questo momento
sull'isola, tra cui anche la
responsabile regionale immigrazione dell'ARCI Sicilia, Carmen Cordaro, (con
cui siamo in contatto)
avvocata, che tra le tante vertenze ha seguito anche quella sulla Cap
Anamur.
Stasera sono anche arrivate la senatrice De Zulueta e la senatrice
Acciarini che stanno per entrare nel centro insieme all'avvocata Ballerini
di
Genova.
Oggi è partito un aereo da Lampedusa con un gruppo di migranti che si sono
rifiutati di salire a bordo e sono stati inseguiti sulla pista dalle forze
dell'ordine (scene degne di un paese civile) ed uno di loro è sbarcato
all'ultimo minuto prima della partenza perchè aveva delle ferite.

Walter Massa

Responsabile Politiche Sociali
Arci Genova
Via San Luca 15/9
16124 Genova
tel    +39 (10) 2467506/08
fax   +39 (10) 2467510
mob +39 (348) 2722493
walter.massa@???


www.arciliguria.it


COMUNICATO STAMPA

Denuncia dell'Arci per la deportazione dei migranti da Lampedusa

Dichiarazione di Filippo Miraglia, Responsabile Immigrazione Arci

Siamo molto preoccupati e indignati dalle notizie che giungono da Lampedusa
annunciando la partenza di tre aerei commerciali Blue Panorama carico di 100
migranti accompagnati da un'imponente scorta di agenti di polizia verso una
"destinazione riservata", probabilmente la Libia.

Nonostante la denuncia fatta alla Corte di giustizia da Arci, Ics e Asgi
solo pochi mesi fa, la politica del governo continua per questa linea al di
fuori della legalità che ignora i diritti dei migranti e dei rifugiati
politici sanciti dalle convenzioni internazionali.

Chiediamo, ancora una volta, al governo di bloccare questa vera e propria
deportazione di massa nei confronti di persone che, com'è noto, potrebbero
subire gravissime ritorsioni al loro arrivo nel paese di origine.

Chiediamo inoltre alle forze parlamentari di mobilitarsi per fermare
l'ennesimo atto di persecuzione nei confronti dei migranti, in violazione
dei diritti umani, delle convenzioni internazionali e della Costituzione
italiana.


Roma, 17 marzo 2005