> più che a un boicottaggio, arma a doppio taglio, direi di impostare una > campagna di lettere e mail alla ldl, del tipo: egregio sig. amministratore
> delegato, vicino casa mia c'è un lidl: essendo a conoscenza della vostra
> politica sul personale, le segnalo che non andro più in quel punto
> vendita, e farò di tutto per passare la voce ai miei vicini, finchè lei
> non rassicurerà i clienti della correttezza dei comportamenti aziendali
>
> SO' BBBONI TUTTTI..A METTECE UN CARTELLOOOOOOOOOOOOO.... sulle presunte ricadute sui lavoratorU delle campagne di boicottaggio ci
sarebBe da discutere..certo puoi chiEdere che ti rassicurino...ma è
celeberrimo il protocollo etico nei rapporti con i dipendenti della coca
cola che viene sbandierato ogniqualvolta parte la domanda "ma in
colombia..?"..loro ti rassicurono con 32 denti e faccia di culo...no
prolbem.....potremmo più che altro intralciare seriamente il lavoro con
una specie di ostracismo sulle direzioni..presentarci in mille a domandare
al dirigente (uno per uno senza sgarrare..tutti in fila ordianata) la loro
politica sindacale..in nome dei rapporti col pubblico ti devono
ascoltare......
o spacciarci per fantomatici ispettori dell'organismo internazionale per i
diritti dei lavoratori e chiedere del legato sindacale....o il vecchio
metodo..ti metti in fia e chiacchieri con la gente "oh ma lo sapeva
che....."