COMUNICATO DEL C.S.D.S SULLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
In merito alle dichiarazioni allarmate e preoccupate del sindaco sulle mobilitazioni"anti-moratti" di giovedì 10 Marzo, riteniamo di smascherare l'ennesima provocazione istituzionale nei confronti dei movimenti studenteschi e sindacali.
Di un contesto nazionale di dura repressione delle resistenze sociali, atto non solo a eliminare spazi di socialità di base ma a soffocare qualsiasi genere di critica nostrana e internazionale, e che agisce su i due fronti dello squadrismo neo-fascista sul territorio e delle istituzioni "democratiche" con denunce, arresti e revisionismi di vario genere, Lucca si elegge a vero e proprio modello.
Il sindaco Fazzi ancora una volta cela malamente la sua vena autoritaria pretendendo di consigliare o indirizzare sul tema una cittadinanza che già in diverse occasioni ha dimostrato di essere decisamente contro la riforma Moratti. Riforma rispecchiata perfettamente dalla "nuova scuola di alta formazione Imt" che non rappresenta nessun tassello nel cammino verso l'eccellenza della nostra città, ma solo una scintillante accademia privata, assolutamente non-frequentabile da studenti di comuni risorse, che indirizza Lucca sul cammino, già intrapreso, di una invivibilità e inaccessibilità della città da parte della maggior parte della popolazione.
Con questo sollecitiamo la cittadinanza a non dare ascolto alla campagna di screditamento del movimento anti-moratti (iniziata con le vergognose denunce arrivate agli studenti per la manifestazione del 22 Gennaio) e atte ad alzare la tensione in vista del 10 Marzo, ma di intervenire in massa alla manifestazione che si concentrerà in piazza grande alle ore 10.
Collettivo Studentesco per il Diritto allo Studio
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