Mobilitazione regionale
per la difesa della salute pubblica e dell'ambiente
Riappropriamoci del diritto a difendere la salute, difendendo l'ambiente ed i
nostri territori dalle aggressioni rappresentate dalle grandi opere (Centrali
Termoelettriche - Inceneritori - Discariche - Cementificazioni - Antenne) e
dalla costante privatizzazione del patrimonio e delle risorse come l'acqua.
In Campania, nelle città e nei piccoli centri, si susseguono le mobilitazioni
locali contro la devastazione dei nostri territori, tuttavia il governo
Regionale, in perfetta sintonia con quello nazionale, continua a rimanere sordo
al rifiuto espresso da intere popolazioni, sistematicamente criminalizzate e
talvolta occupate militarmente (vedi il caso di Acerra).
Per questo è necessario fare un passo avanti, costruire un percorso di base e
popolare a livello regionale, capace di collegare le ribellioni, per mettere in
discussione le scelte politiche complessive e riuscire a vincere le singole
battaglie. E', infatti, generalizzata la scelta di un modello di sviluppo a
forte impatto ambientale, attento agli interessi della grande industria, più
che al bene comune. Dal piano dei rifiuti a quello energetico, da quello
urbanistico a quello ambientale, le istituzioni operano con la medesima logica
di gestione del territorio, assorbendo ingenti risorse economiche pubbliche per
finanziare l'impresa privata, con annesse spartizioni, precarizzando così
l'ambiente, la salute e, in definitiva, la vita di tutti. Precarietà del lavoro
e precarietà della vita procedono, infatti, parallelamente alla distruzione del
pianeta.
Noi vogliamo allargare e consolidare nel territorio campano la rete di base,
costituita da comitati popolari, centri sociali, realtà antagoniste,
associazioni impegnate sulle tematiche ambientali, per elaborare una
piattaforma di rivendicazioni ed iniziativa comune a difesa della salute e
dell'ambiente, che fermi lo scempio che ci stanno imponendo e permetta la
costruzione di un'alternativa concreta, realmente partecipata nella gestione
delle risorse e del territorio.
Siamo convinti che chi governa o vuole farlo, deve ascoltare le ragioni e le
proposte delle comunità che si ribellano e proponiamo quindi, a quanti
ritengono sinceramente prioritario questo terreno di conflitto, lontano da
strumentalizzazioni da campagna elettorale, invitiamo tutte le realtà a
partecipare in massa alla
MANIFESTAZIONE REGIONALE
SABATO 12 MARZO 2005
Ore 10 - Piazza Mancini - Napoli
- per un nuovo piano dei rifiuti in Campania, nell'ottica della Strategia
Rifiuti Zero
- contro la privatizzazione del servizio idrico
Per le adesioni ed eventuali suggerimenti e-mail: scuola@???
COMITATI POPOLARI CONTRO LA CENTRALE TERMOELETTRICA, SALERNO - COORDINAMENTO
SALUTE ED AMBIENTE, SALERNO - PRESIDIO CONTRO L'INCENERITORE DI ACERRA (Loc.
PANTANO) - MOVIMENTO CITTADINO DI LOTTA CONTRO L'INCENERITORE, ACERRA -
COMITATO CONTRO LA DISCARICA DI CAMPAGNA - LABORATORIO OCCUPATO SKA, CSOA
OFFICINA 99 (NAPOLI) - CONFEDERAZIONE COBAS - AREA ANTAGONISTA CAMPANA
