[Cm-roma] La poesia nelle strade

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Oggetto: [Cm-roma] La poesia nelle strade
On Wed, 2 Mar 2005 10:32:19 +0100
"S.Albertino" <senjor@???> wrote:
> Si , ma gli automobilisti se c'è traffico mica cianno le gambe
> meccaniche come l'ispettore Gadget che scavalcano tutti , perciò non
> cerchiamo di giustificare la loro rabbia più di tanto perfavore ......


Se entri un briciolo nella mentalità dell'automobilista medio capirai
che chi si trova in una coda percepisce sé stesso come un PoveroCristo
in una processione di PoveriCristi, tutti ad espiare la colpa di "dover"
(notare le virgolette) usare l'automobile, quindi tutti quelli che gli
stanno intorno sono altrettante vittime...

Invece una "manica" di ciclisti impudenti che sta lì "perché non ha un
ca**o da fare", come deve apparirgli la CM, appare inevitabilmente come
una pura provocazione.

E questo ci indica due vie:
1) migliorare la comunicazione con gli automobilisti (margini di
miglioramento=notevolissimi)
2) stressarli un po' meno, pensando che (Nunzio docet) animali
prigionieri di una scatola sono pure loro...

Baci&Abbracci

-- 
Marco Pierfranceschi
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in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
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