Auteur: excarcere@ecn.org Date: Sujet: [Incontrotempo] sabato 12 febbraio ,
spettacolo tetrale al csoa ex karcere
spettacolo teatrale alle ore 21:00 deòòa compagnia 38°parallelo
OPERA-AZIONE ZERO
Oper-azione zero non vuole essere un concerto né uno spettacolo, ma un
esperimento, un incontro-scontro di arti e persone che, ritrovandosi in 15
metri quadri, hanno dato sfogo alle loro più intime e più pressanti
necessità. Il materiale che porta in scena non può essere definito
artistico(Cos è larte?), ma materiale umano e personale, idee,
opinioni, pensieri, di elementi-individui-numeri che ogni giorno si
scontrano con una società che li aliena, li emargina in un luogo estraneo
a se stessi e alla gente. Un uomo mangia, beve, dorme pensa(?) e noi,
elementi di questo laboratorio artistico 38° Parallelo che si è formato
grazie a questo esperimento, proviamo la stessa necessità fisiologica di
espellere questo sentimento di rabbia, di alienazione, questi nostri
pensieri chiusi da troppo tempo dentro le nostre menti. Le nostre mani
sono di varia specie è questo che ci caratterizza. Non creiamo per un fine
estetico, né etico né morale, convogliamo le nostre energie verso un unico
luogo, un unico scoglio nel quale confinarci per trovare la forza di
contrastare linvoluzione della nostra società sempre allaffannosa
ricerca dellapparenza. Crediamo che i media siano lo strumento più
violento e più potente che la società abbia a disposizione. Ma tutto
questo sfarzo di apparenze, di sorrisi bianchi e falsi, di tutte queste
realtà-fiction verso dove ci porteranno? Qual è lo scopo? Non so-sappiamo?
No. Allinterno di questo contenitore troverete tante domande, tanti
perché, tante bozze di risposte che non hanno né laspetto né lintento di
essere assolute. Non vi è una struttura narrativa, né un leit motiv, ma
esclusivamente un tema sul quale loriginalità di artisti di varia
estrazione si è applicata.Troverete anche la paura di non riuscire a
comunicare con voi e con noi stessi: una pecora può belare, ma se la
musica è troppo alta, il gregge non lo comprende Pertanto non aspettatevi
una forma, un ruolo da spettatori, la performance vi appartiene quanto
noi. Non ci sono barriere, non ci sono quarte pareti, cè un luogo che non
è un teatro, non è un istituzione, ma lisola dei nostri pensieri.