Auteur: excarcere@ecn.org Date: Sujet: [Incontrotempo] NO LAP! NO PARTY! PRESIDIO SABATO 12 FEBBRAIO
DAVANTI ALLA COSMED DI PALERMO
NO LAP! NO PARTY!
SABATO 12 FEBBRAIO PRESIDIO DAVANTI ALLA COSMED DI PALERMO
Siamo precari e precarie, a tempo determinato , lavoratori a progetto
(LAP), senza diritti ne tutele , senza ferie ne maternità, senza
malattia ne permessi studio. Siamo le vittime della legge 30 Biagi, di
quella flessibilità e precarieta che soprattutto a Palermo rimane
lunica alternativa alla disoccupazione ed al lavoro nero. Siamo gli
interinali , i collaboratori , subordinati e parasubordinati , coloro che
vedono i diritti e la pensione , senza considerare la possibilità di
comprare una casa accedendo al mutuo , come un miraggio. Oggi siamo alla
COS.med tempio della precarieta a Palermo , azienda che pur avendo cifre
di profitto da record , da anni ormai assume soltanto con contratti a
tempo determinato o a progetto (LAP). Proprio oggi qui alla COS.med
avviene la prima apparizione di SAN PRECARIO santo protettore di tutti/e
noi precari/e, siamo i devoti che da anni ormai accompagnano le sue
apparizioni di denuncia dello stato di precarieta ed incertezza che
vivono oltre 7 milioni di lavoratori in Italia . Siamo precari perché non
abbiamo una casa o se labbiamo siamo costretti a pagare degli affitti
vertiginosi, siamo precari perché la riforma Moratti sta rendendo la
cultura, i saperi delle merci e luniversità unazienda, siamo precari
perché questo disegno di flessibilità in cui noi tutti/e siamo inseriti
e funzionale soltanto alla produzione ed al profitto delle aziende.
Siamo precari perche con il caro-vita ed il caro prezzi se vogliamo
acquistare i beni di prima necessita o apparecchi tecnologici, oggi
essenziali anche per la tipologia di lavoro che svolgiamo, esauriamo
rapidamente il nostro misero stipendio. Come se non bastasse siamo
costretti a sopportare questa nuova tipologia di contratto LAP che non
dà nessuna tutela ai lavoratori, licenziabili in qualsiasi momento perché
non più funzionali allazienda, e non produttivi secondo i loro criteri
(profitti).
E arrivato il momento di dire basta a questi contratti e allincertezza
della nostra vita che ne consegue .vogliamo più diritti , più garanzie,
vogliamo essere in grado di poter pensare ed avere un futuro . .
CONTRO LA PRECARIETA'
CONQUISTIAMO:DIRITTI-STABILITA'-REDDITO