COOPERATIVA COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
e
CENTRO ARCI "ALEX LANGER-BOTTEGA
DI UTOPIE CONCRETE"
COMUNICATO STAMPA
SABATO 12 FEBBRAIO 2005 Il commercio equo in un mondo senza armi
Giornata di sensibilizzazione e d'informazione sul tema degli armamenti
e sull'impatto che essi hanno per lo sviluppo nel mondo
SABATO 12 FEBBRAIO 2005 ENTRA IN BOTTEGA PER DIRE NO AL COMMERCIO DI ARMI!
Centro ARCI "ALEX LANGER - BOTTEGA DI UTOPIE CONCRETE"
VIA DE ARGENTERIS 3 (nei pressi delle Scalze), Lecce
h.9,30-13.00 e 16.30-20.00
infotel:330-976464 e/o siempre@???
Anche a Lecce come in decine d'altre citta italiane, sabato 12 febbraio,
organizzeremo la giornata "Il commercio Equo e Solidale per un mondo senza
armi".
Distribuiremo materiale d'approfondimento e d'informazione sui temi della
giornata, richiameremo l'opinione pubblica all'attenzione sul significato
di ARMI contro SVILUPPO, alcuni amici/e ci "canteranno" musiche di pace,
a tutti lasceremo la "responsabilità di riflettere" sull'istantanea di una
foto mai realizzata da un fotografo in IRAQ, la morte di un bambino innocente.
E' prevista in giornata la presenza dell'Assessore provinciale per le politiche
giovanili, dell'immigrazione e della PACE Luigi CALO'
PERCHE' QUESTA GIORNATA E QUESTO TEMA
Agices, Assobotteghe e Rete Disarmo promuovono una giornata di sensibilizzazione
in tutte le botteghe d'Italia con incontri, distribuzione di materiali
ed eventi per far conoscere l'impatto negativo che le armi hanno su un tipo
di sviluppo reale che sia basato
sulla giustizia, quello cioè che il Commercio equo e solidale intende promuovere
nei paesi del Sud del mondo.
L'intenzione di quest'evento è quella di portare una riflessione profonda
sul tema degli armamenti. e sull'impatto altamente negativo che le armi
hanno nei confronti di uno sviluppo equo e sostenibile nei paesi del Sud
del mondo. La giornata è perciò coerente con gli obiettivi di fondo del
commercio equo e solidale ponendosi come intento
la costruzione di una società più equa e non violenta.
Si vuole mettere in evidenza con dati, considerazioni e proposte come la
diffusione incontrollata e pazza delle armi sia in forte antitesi con un
miglioramento delle condizioni di vita basato sulla giustizia: il modello
che il Commercio equo e solidale da anni promuove nei paesi del Sud del
mondo. Per questo si è scelto di valorizzare lo spazio d'incontro e di diffusione
informativa che le botteghe sono in grado di garantire, integrandolo con
le conoscenze specifiche degli organismi facenti parte della Rete Italiana
per il Disarmo. Le botteghe hanno un'importanza fondamentale nel tessere
una rete di relazioni nel movimento italiano ed è una strategia vincente
quella di avere in ogni città un punto d'incontro, di riferimento per le
organizzazioni e anche per la società civile; luoghi dove trovare materiali,
conoscenza e compentenze e dove condividere lo spirito e la voglia di cambiare
le cose. Anche da questo si distinguono le vere realtà del Commercio Equo
e Solidale.
Obiettivo principale di questa giornata è la riflessione e l'approfondimento
per la "costruzione di un mondo di giustizia". A partire dai processi di
"smascheramento" del commercio incontrollato delle armi nel mondo: ciò non
è possibile senza un'adeguata conoscenza dei meccanismi d'esclusione e violenza
che il sistema attuale continua a riprodurre.
Ogni giorno, milioni di donne, di uomini e di bambini vivono nel terrore
della violenza armata; ogni minuto, uno di loro resta ucciso. Ogni anno
in Africa, Asia, Medio Oriente e America latina si spendono in media 22
miliardi di dollari per l'acquisto di armi, somma che avrebbe permesso a
questi paesi di ridurre la mortalità infantile e materna (cifra stimata:
12 miliardi di dollari l'anno) ed eliminare l'analfabetismo* (cifra stimata:
10 miliardi di dollari l'anno). Il totale delle spese militari mondiali
in un anno è di 956 miliardi di dollari, mentre la spesa complessiva (in
11 anni!!) per raggiungere gli obiettivi del millennio per lo sviluppo
sarebbe di 760 miliardi....* si raggiungerebbero spendendo solo il 10% in
meno in spese militari all'anno
L'Asia e lo tsunami dimenticato....
*In tutta la regione... oltre il 50% delle armi viene venduto dai 5 membri
permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU mentre... solo 8 miliardi di dollari
sono inviati in queste zone come aiuti ufficiali allo sviluppo. L'Asia è
al secondo posto, dopo il Medio Oriente, come maggiore acquirente di armi
convenzionali, secondo fonti del Dipartimento di Stato americano nel biennio
1990-2000 la regione ha comprato armi per un valore di 130 miliardi di dollari.
Inoltre corrisponde al* 100% il livello di militarizzazione dal 1994 al
2001; Il* 52% della popolazione non ha accesso alla sanità*; Il* 23% dei
ragazzi e il 39% delle ragazze è analfabeta*; E' del* 50% la percentuale
di bambini con meno di 5 anni sottopeso*; Sono* 284 i milioni di persone
che vivono con meno di 1$*. Questo è uno tsunami quotidiano che però non
fa notizia e per il quale non c'è nessuna beneficienza da raccogliere....!!!!
*L'Africa e le armi
*Sono* 7 milioni le armi leggere circolanti in Africa occidentale e oltre
30 milioni le armi leggere circolanti in tutta l'Africa, almeno 1 ogni 20
abitanti. L'80% di queste armi è in mano a civili*; è del 47% l'aumento
delle spese militari dell'Africa Sub-Sahariana dal 1995 al 2001.
Totale degli aiuti allo sviluppo
**Il totale degli aiuti allo sviluppo erogati nel 2002 dai paesi del comitato
assistenza sviluppo OCSE è di 58 miliardi dollari, contro i 192 miliardi
di dollari di vendite totali di armi delle 100 maggiori compagnie mondiali.
La spesa pro capite per aiuti allo sviluppo in Europa (2002) è di 61 dollari
per ogni cittadino contro...358 dollari a testa in spese militari.
La spesa complessiva per il Progetto di Sviluppo del Millennio è di 760
miliardi di dollari contro... 1200 miliardi di dollari del progettato Sistema
Difensivo di Missili Balistici USA.
una giornata nelle botteghe del mondo...per dire insieme NO alle armi...
per dire insieme SI ad uno sviluppo umano e sostenibile basato sulla giustizia
il materiale d'approfondimento è disponibile sul sito
http://www.disarmo.org/rete/articles/art_9208.html
Carlo MIleti
Coop. COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
LECCE