Riguardo ai rapporti fra Rifondazione Comunista e la lista Unione democratica per Coreglia,ci preme chiarire,in risposta all'assessore Salani,quanto segue:
1) siamo sempre stati disponibili al confronto sulle linee guida dei nostri rispettivi -programmi,questo confronto lo abbiamo richiesto per mesi al sindaco uscente Remaschi ed a Salani stesso con l'obiettivo dichiarato di verificare tempestivamente la possibilità di presentare ,alle elezioni amministrative, una lista unica,sostenuta da una coalizione ampia di forze politiche e sociali della sinistra e del centrosinistra.
2) La risposta a quanto sopra è stata un seguito interminabile di rinvii pretestuosi conclusosi col rifiuto, da parte di Salani,di ogni discussione sui punti controversi del programma amministrativo
3) Prova di questa chiusura pregiudiziale è l'uso del tutto strumentale di un solo titolo delle nostre proposte per dimostrare l'inutilità di un confronto:la frase "blocco di insediamenti produttivi e abitativi" infatti indica un capitolo del programma in cui dimostriamo la necessità di bloccare l'attuale sviluppo urbanistico caotico,sconsiderato,frammentario in favore di un progetto intelligente,organico e lungimirante che abbia come orizzonte l'intera valle del Serchio(coordinamento fra i vari enti locali)e come principio guida,imprescindibile e non concertabile con i privati,la salvaguardia dei beni comuni
La verità è che Salani nasconde argomenti ,da noi sollecitati,ben più scomodi e imbarazzanti per lo schieramento che egli rappresenta:l'autostrada Lucca-Modena,il parco dell'Appennino,l'impegno per la salute e qualità della vita di tutti i cittadini,compresi quelli dell'inquinatisssimo fondovalle.
4) Sull'estremo appello all'unità , fatto dal partito dei Verdi ,siamo senz'altro d'accordo e lo accogliamo quindi come positivo.
5) Chiediamo,in particolare alla segreteria provinciale D.S.,di spiegare cortesemente agli elettori per quale motivo i suoi rappresentanti ,all'interno della coalizione che amministra il comune,siano sempre ed in ogni caso disponibili al dialogo con la destra,i poteri economici forti,gli interessi corporativi e pregiudizialmente chiusi al confronto con le idee e le proposte della sinistra radicale e ambientalista.
P.R.C. COREGLIA
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