Auspicabile è un mondo senza ambientalisti fasulli
A proposito di Chicco Testa
Chicco Testa fa la lepre nella riproposta corsa al nucleare e afferma dalle pagine del Corriere di oggi che è "Impensabile un mondo senza nucleare".
Quando era Presidente di Lega Ambiente criticava l'Enel perché impiegava carbone e nucleare. Oggi difende queste tecnologie.Ha costruito la sua fortuna personale sulle lotte antinucleari diventando prima parlamentare europeo per la sinistra, poi presidente dell'Acea e infine dell'Enel, dove è rimasto per ben sei anni. Oggi accusa l'Enel pubblica di corruzione per aver costruito impianti per soddisfare i fornitori, ma tace che nell'Enel privata -con lui presidente e Tatò Amministratore Delegato- è stata pagata ad Enelpower "la più grossa tangente degli ultimi venti anni, tale da far impallidire quelle di mani pulite" (parole dei giudici). E l'inchiesta non è ancora finita. Ha voluto e gestito nel modo peggiore la privatizzazione dell'Enel, moltiplicando le società del gruppo, favorendo l'esternalizzazione e le consulenze, dimezzando il personale Enel.
Oggi, da battistrada della sinistra nuclearista, ci fornisce l'interpretazione autentica del referendum dell''87: non contro il nucleare, ma contro la politica energetica dell'Italia; come dire contro l'Enel!
Per esserci scontrati con lui fin dagli anni '70, non possiamo dirci meravigliati. Testa non è il primo ambientalista (lo scorso anno era stato James Loovelock, ideatore di Gaia) a pronunciarsi a favore del nucleare e non sarà nemmeno l'ultimo. Un motivo in più per riflettere su un ambientalismo fasullo che pretende di salvare l'ambiente (e speriamo anche l'uomo!) senza mettere in discussione i meccanismi di sfruttamento e profitto che hanno ridotto a merce sia l'uomo che l'ambiente.
Confederazione COBAS
04.02.05
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