Alle 22:31, mercoledì 19 gennaio 2005, marc0@??? ha scritto:
> pero' se l'"amico" del mio "amico" e' mio nemico, IMHO c'e' qualcosa
> che non quadra!
Si, l'idea che un pezzo di codice e una licenza di utilizzo possano 
contribuire a rivoluzionare l'esistente.
Hai letto il contratto sociale di Debian? V'è scritto molto 
esplicitamente che niente e nessuno può impedire a chicchessia di 
utilizzare Debian, foss'anche per gli scopi più turpi - viene 
esplicitamente menzionata la ricerca genetica.
Sottintende l'idea che se si comincia a vietare qualcosa (anche al più 
stronzo degli individui) chi perde è sempre la libertà tout court e 
coloro che si battono per essa.
La creazione di una licenza (per riprendere il tuo esempio specifico) 
che impedisca alle istituzioni di utilizzare un certo software - mentre 
si continua imperterriti a pagare le tasse, chinare il capo dinnanzi 
allo sbirro, alzarsi in piedi quando entra il giudice, applaudire il 
leader del partito progressista - mi sembra un esercizio del tutto 
superfluo.
saluti
-- 
Marco Valli
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