Autore: norma Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] un'ora in silenzio per la pace
Aiutaci a far circolare questo messaggio! grazie!
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Da televideo Rai :
"12/12 00:00 - Iraq, raid americano su Mosul
Un aereo da guerra statunitense ha lanciato una bomba da mezza tonnellata
sulla città di Mosul, nel Nord dell'Iraq, dopo che un gruppo di insorti
aveva attaccato una pattuglia di soldati americani. Lo ha annunciato un
portavoce militare Usa, precisando che c'è stato "un numero imprecisato di
vittime nemiche e otto soldati americani sono rimasti feriti". La potente
esplosione ha fatto tremare la zona Nord-Ovest della città. "
L'ora in silenzio per la pace serve anche a far riflettere i passanti su
notizie come questa, diventate ormai così quotidiane da non colpire più la
pubblica attenzione. Come può essere definita l'azione del più potente
esercito del mondo (ricordiamo la storia delle "armi di distruzione di
massa"?) che ammette un atto simile? Rappresaglia? Vendetta? E chi erano
quelle "vittime nemiche" di mezza tonnellata di esplosivo? E come può
ricoprire il ruolo di alleato un paese come l'Italia, la cui costituzione
ripudia esplicitamente la guerra?
Ma serve anche ai partecipanti, che continuano ostinatamente a ritrrovarsi
sui gradini del palazzo ducale di Genova ormai da 145 settimane (ogni
mercoledì, dalle 18 alle 19) ad esprimere il proprio rifiuto alla
rassegnazione ed alla connivenza.