>-------------------------- Messaggio originale ---------------------------
>Oggetto: [Info-SCI]
>Da: "SCI-Italy" <info@???>
>Data: Gio, 11 Novembre 2004, 2:14 pm
>A: infosci@???
> lacittadellutopia@???
> scicn@???
> scilazio@???
> gruppisci@???
>--------------------------------------------------------------------------
>
>
>Roma 11/11/2004
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>COMUNICATO SULLA MORTE DI ARAFAT DEL SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE
>
>Il Servizio Civile Internazionale esprime profonda tristezza per la morte
>di Yasser Arafat.
>La vita di Arafat è stata interamente dedicata alla causa palestinese e
>non possiamo che provare amarezza per il clima che lo ha accompagnato
>anche durante i suoi ultimi giorni. L'uomo che ha portato il popolo
>palestinese al tavolo dei negoziati e nel cuore della politica
>internazionale, dopo aver vissuto gli ultimi anni della sua vita sotto
>assedio e in completo isolamento, è morto senza la certezza di essere
>sepolto nella sua terra. Una terra negata fino alla fine, una sepoltura
>concessa dopo avvilenti trattative, invece che riconosciuta come un
>diritto.
>In questo leggiamo la metafora del dramma del popolo palestinese.
>Arafat ha saputo costruire l'identità di un popolo basata sulla conquista
>della libertà, ottenendone il riconoscimento internazionale e
>rappresentando così il simbolo della costituzione di uno stato palestinese
>libero e indipendente.
>Al riconoscimento internazionale che è valso ad Arafat il Premio Nobel
>Per la Pace, la Comunità Internazionale non ha accompagnato il sostegno
>al delicato passaggio, dalla costruzione dell'identità palestinese, alla
>gestione politica di negoziati di pace e di un nascente stato moderno. Gli
>ultimi anni sono il risultato di un progressivo isolamento della figura di
>Arafat e dell'indifferenza della diplomazia internazionale verso la
>tragica situazione dei Territori Occupati.
>La morte di Arafat lascia un preoccupante vuoto. La violenta repressione
>messa in atto dal governo israeliano negli ultimi 4 anni, ha disintegrato
>la società civile palestinese impedendole di organizzarsi e di costruire
>una nuova leadership laica e democratica. Di fronte a questo vuoto
>esprimiamo il timore di possibili scenari che vedono, da un lato,
>l'abbandono dell'idea di un popolo palestinese libero, laico e
>autodeterminato che Arafat rappresentava e, dall'altro, l'affermarsi di
>pericolosi radicalismi.
>
>Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà a tutto il popolo
>palestinese, sempre convinti che l'occupazione militare e la costruzione
>del muro debbano cessare immediatamente.
>Riteniamo necessario e urgente mobilitarsi affinchè la comunità
>internazionale e la società civile giochino un ruolo significativo in una
>fase ancor più delicata.
>
>Pertanto il Servizio Civile Internazionale aderisce ed invita tutti a
>partecipare alla manifestazione nazionale indetta e Roma per sabato 13
>novembre.
>
>Servizio Civile Internazionale
>
>Servizio Civile Internazionale
>SCI-Italy
>tel. +39.06.5580661/06.5580644/06.5577326
>Fax. +39.06.5585268
>email: info@???
>web: www.sci-italia.it
>via G. Cardano 135 - 00146 Roma - Italia
>
>
>Se non volete piu' far parte della lista, scrivere un messaggio vuoto a:
>infosci-unsubscribe@???
>
>
>Link utili di Yahoo! Gruppi
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> http://it.groups.yahoo.com/group/infosci/
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><*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a:
> infosci-unsubscribe@???
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><*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle:
> http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
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