----- Original Message -----
From: Catherine Dickehage
To: ICS - NEWS
Sent: Tuesday, November 09, 2004 2:36 PM
Subject: FALLUJA
Car* amic*,
vi giriamo gli ultimi drammatici aggiornamenti che ci sono giunti in queste ore dai colleghi di ICS in Iraq e che stanno coordinando le attività umanitarie nei villaggi attorno a Falluja e Ramadi.
Cercheremo nei prossimi giorni di tenervi più informati possibile sulla situazione dei civili sotto assedio e che vengono completamente dimenticati dai "bollettini di guerra" in circolazione.
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"ANCORA IN IRAQ": campagna raccolta fondi per l'acquisto di beni di prima necessità da destinare alla popolazione civile sfollata di Falluja.
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Causale: ICS in Iraq
AGGIORNAMENTI SITUAZIONE UMANITARIA AREE ATTORNO A FALLUJA
08.11.2004
Movimenti di Popolazione
01.11.2004
ICS ha verificato la presenza di circa 6.300 famiglie sfollate nell'area circostante Falluja.
03.11.2004
I dati raccolti relativi alle famiglie sfollate sono stati i seguenti:
Famiglie di Falluja all'inizio dell'assedio: 65.000
a.. famiglie rimaste dentro Falluja 1.000
b.. famiglie sfollate a Garma e dintorni 3.600
c.. famiglie sfollate a Amiriya e dintorni 17.000
d.. famiglie sfollate a Saglawiya e dintorni 2.000
e.. famiglie sfollate a Nuaemiya e dintorni 3.000
f.. famiglie sfollate a Habaniya 2.000
g.. famiglie sfollate a Hiet 500
h.. famiglie sfollate a Anna 500
i.. famiglie sfollate a Rawa 500
j.. famiglie sfollate a Hadetha 500
k.. famiglie sfollate a Baghdad 5.000
Non abbiamo ancora dati definitivi relativi alla segmentazione della popolazione sfollata (genere, età).
07.11.2004
Gli operatori di ICS ha potuto verificare solo la presenza di 300 famiglie rimaste all'interno della città di Falluja e pare che il numero tenda a diminuire ulteriormente.
Sicurezza e aggiornamenti sulla situazione degli attacchi ai civili
06.11.2004
Attacchi aerei e via terra da parte delle forze della Coalizione sono stati registrati in alcune zone di Ramadi (lo Stadio nell'area est della città).
Le forze della Coalizione hanno circondato Falluja lasciando solo un check point di accesso alla città totalmente sotto il controllo della Coalizione.
07.11.2004
Un quotidiano di Falluja riporta che un gruppo di malavitosi avrebbe rapito un numero imprecisato di bambine per i "combattenti stranieri". Per ragioni di sicurezza è stato impossibile verificare la fonte.
Corridoi umanitari e libertà di movimento per gli aiuti umanitari
03.11.2004
Falluja, Amiriya, Habaniya, Nuaemiya, Garma e Saklawiya sono state raggiunte da ICS per la distribuzione di aiuti umanitari (cibo, coperte, materassi, acqua).
06.11.2004
In seguito all'accerchiamento di Falluja da parte delle forze della Coalizione e in seguito al totale controllo dell'accesso alla città nessun uomo sotto i 45 anni di età può entrare o uscire dalla città.
Lo stesso vale per Ramadi dove le forze della Coalizione sono entrati nell'area dello stadio cittadino nella mattinata. I civili hanno lasciato la zona e stanno anche lasciando in massa l'area della Moschea principale (Jami Al-Ramadi Al-Kabeer). Le famiglie sfollate stanno trovando riparo in zone più sicure della città.
07.11.2004
Viene confermato l'assedio totale di Falluja da parte delle forze della Coalizione. Vengono confermate anche le disposizioni di negazione di accesso alla città da parte dei civili di sesso maschile sotto i 45 anni.
Servizi sanitari
06.11.2004
L'ospedale principale di Falluja è operativo e lavora a pieno regime con tutto lo staff sia medico sia paramedico.
Ad oggi la situazione nell'ospedale pare sotto controllo
07.11.2004
L'Ospedale di Falluja sorge sulla riva occidentale del fiume. Nel pieno centro storico invece si trova la clinica che può garantire però solo servizi sanitari di base.
Nella comunità di Habaniyah cominciano a diffondersi sindromi da influenza, diarrea, asma e piaghe ulcerose.
Mancano vaccini per i bambini.
08.11.2004
Ad Habaniya i malati si rivolgono al centro sanitario dell'Ufficio del Turismo originariamente utilizzato per i pochi villeggianti dell'area. Non vi è pertanto l'equipaggiamento sanitario necessario a far fronte alla situazione nonostante l'impegno dei medici.
Il Centro Sanitario di Habaniya invece riceve qualche piccolo aiuto dalle poche ONG locali della città.
Approvvigionamento idrico e situazione igienica
Già dalla fine di ottobre è drammatica la situazione dell'approvvigionamento idrico di Falluja. Manca acqua sterile e l'improvviso aumento esponenziale della popolazione nelle aree attorno a Falluja sta iniziando a causare seri problemi.
06.11.2004
Nei villaggi attorno a Falluja gli sfollati stanno usando i servizi degli edifici pubblici che sono già diventati inutilizzabili e intasati. E' iniziato l'uso di latrine a cielo aperto facendo prevedere gravi peggioramenti della situazione igienico-sanitaria.
07.11.2004
La popolazione sfollata con l'aiuto delle comunità locali si è auto- organizzata e ha costruito alcuni WC con teli scuri per le donne e gli anziani.
Continua la scarsità di acqua e l'approvvigionamento non è garantito regolarmente.
Scorte alimentari
Alla fine di ottobre ICS ha verificato che i meccanismi del governo provvisorio per l'approvvigionamento di cibo alla popolazione civile risultano ancora farraginosi e non tutti i beneficiari ricevono la razione dovuta. I problemi riscontrati sono di duplice natura: questioni burocratiche da un lato e il massiccio numero di sfollati.
06.11.2004
Il coordinatore locale di ICS ha incontrato il rappresentante del governo provvisorio incaricato della distribuzione alimentare che gli ha reso noto che non è prevista alcuna distribuzione alimentare nella città di Falluja. Il governo provvisorio procederà alla distribuzione alimentare agli sfollati nelle aree attorno a Falluja anche se gli operatori di ICS ritiengono che i pochi dati in mano ai rappresentanti governativi e la mancanza di approfondimenti sullo stato degli stessi sfollati fa pensare che non sono previste distribuzioni nel breve periodo.
Non vi sono più mercati a Falluja e a Ramadi sono saltuari e spesso assenti.
Energia
Alla fine di ottobre ICS ha potuto constatare che il razionamento energetico sta gravemente intacccando il funzionamento dei pochi impianti per la purificazione delle acque ancora in funzione.
06.11.2004
I villaggi attorno a Falluja possono disporre della metà di energia elettrica normalmente a disposizione.
La situazione ha pesanti ripercussioni sugli impianti di purificazione dell'acqua.
Nella città di Falluja invece l'energia elettrica è utilizzabile solo la notte e solo da parte delle truppe americane.
Scuole
06.11.2004
Non ci sono scuole in funzione a Falluja.
A Ramadi solo alcune aree prevedono ancora l'apertura di alcuni istituti scolastici ma non il servizio scolastico non è regolare.
Nelle aree attorno a Falluja tutti gli istituti scolastici sono stati occupati dagli sfollati
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Catherine Dickehage
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Catherine Dickehage
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