[Cerchio] Internazionale: le notizie (564)

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Author: leonid ilijc brezhnev
Date:  
Subject: [Cerchio] Internazionale: le notizie (564)

>Internazionale
>Numero 564, venerdì 5 novembre 2004
>
>Questo è il testo della rubrica La settimana che sarà pubblicata su
>Internazionale numero 564 in edicola venerdì 5 novembre 2004. Tra
>parentesi quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IL SOMMARIO di Internazionale
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>* In copertina: buonanotte America. Un paese profondamente diviso ha scelto
>il suo presidente e ha mandato al congresso la destra più reazionaria.
>Articoli di David Rieff, David Corn, Mary Dejevsky
>* Robert Fisk: Arafat è già morto
>* Amartya Sen: dove sono le bambine?
>* Olivier Roy: l'islam sradicato
>* El Salvador: le lacrime tatuate
>* Storie: io sono Mr Blue
>* Amira Hass: voci di strada
>* Viaggi: in Siria con famiglia
>
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>
>IN EDICOLA con Internazionale:
>
>- "Il triangolo di ferro", il libro sulla Carlyle di Dan Briody
>- "Il mondo secondo Bush", il film-inchiesta di William Karel in dvd
>- 10 anni di Internazionale in 2 cd rom: i numeri dal 1993 al 2003 in pdf
>
>Oppure online: www.internazionale.it/shop
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>AGENDA
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>
>* Berlino, 9 novembre. Quindicesimo anniversario della caduta del muro.
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>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IN PRIMO PIANO: firmata a Roma la costituzione europea
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>
>Il 29 ottobre, a Roma, i 25 capi di stato e di governo dell'Unione hanno
>firmato il testo della costituzione europea. Per entrare in vigore, il testo
>dovrà essere ratificato dai governi di tutti gli stati membri. I paesi che
>hanno già annunciato l'organizzazione di un referendum sulla costituzione
>sono: Gran Bretagna, Francia, Lussemburgo, Spagna, Danimarca, Portogallo e
>Polonia. La maggioranza degli altri paesi dell'Ue ha scelto la via
>dell'approvazione da parte del parlamento. L'Italia vuole discutere la
>questione entro Natale per poter essere il primo paese a ratificare la nuova
>costituzione. Repubblica Ceca e Lituania non hanno ancora deciso come
>pronunciarsi.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>GERUSALEMME: una settimana in Medio Oriente
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>
>Anp
>Attentato a Tel Aviv: morti tre israeliani
>Il 1 novembre un palestinese di 16 anni si è fatto saltare in aria in un
>mercato centrale di Tel Aviv, in Israele. Tre cittadini israeliani sono
>morti e altri 30 sono rimasti feriti. L'attentato è stato rivendicato con un
>comunicato dal Fronte popolare della Palestina. È il primo attentato suicida
>che colpisce civili israeliani dal 31 agosto. Il giorno dopo l'attentato la
>casa del giovane kamikaze, che abitava nel campo profughi di Askar, vicino a
>Nablus, è stata distrutta dai militari israeliani.
>* Il 29 ottobre il leader dell'Autorità Nazionale Palestinese Yasser Arafat,
>75 anni, ha lasciato il suo quartier generale di Ramallah ­ dove era sotto
>assedio da due anni ­ a bordo di un Falcon 50 francese ed è stato
>trasportato d'urgenza all'ospedale di Percy, a Clamart, alla periferia di
>Parigi. Negli ultimi giorni prima del trasferimento, le sue condizioni di
>salute erano rapidamente peggiorate: il 28 ottobre il presidente palestinese
>sembrava entrato in coma e si temeva per la sua vita. I primi referti medici
>escludono che Arafat abbia la leucemia, come si era pensato in un primo
>momento. La sua crisi sarebbe stata indotta da una malattia del sangue di
>origine ancora ignota. I portavoce dell'Anp hanno anche avanzato l'ipotesi
>di un avvelenamento.
>
>Cronaca
>La tomba di Arafat
>Dopo il ricovero di Arafat, il premier israeliano Ariel Sharon ha dichiarato
>che il leader palestinese non sarà sepolto a Gerusalemme finché lui resterà
>al governo. La famiglia di Arafat, originaria della città santa, possiede un
>terreno di 13 metri quadrati vicino al Monte degli ulivi, a Gerusalemme Est,
>dove il leader palestinese aveva espresso più volte il desiderio di essere
>sepolto. Il terreno è stato recentemente confiscato da Israele [1]. Più di
>mille coloni ebrei hanno partecipato a una preghiera collettiva a
>Gerusalemme Ovest contro il piano di Sharon per il ritiro da Gaza [1].
>Diecimila palestinesi hanno partecipato ai funerali di tre membri delle
>Brigate dei martiri di al Aqsa, uccisi a Nablus dagli israeliani [2].
>
>Appello
>Giovani a rischio
>L'organizzazione umanitaria statunitense Human rights watch ha rivolto un
>appello ai gruppi armati palestinesi perché cessino di arruolare adolescenti
>da impiegare in attentati suicidi. Il gruppo ha chiesto anche a Israele di
>proteggere i ragazzi palestinesi nelle azioni militari nei Territori,
>rivelando che durante i raid dell'operazione israeliana Giorni di penitenza
>un quarto dei 130 palestinesi uccisi erano ragazzi con meno di 18 anni [3].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>LA GUERRA IN IRAQ: rapporto sulle vittime irachene
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>Vittime
>Il 29 ottobre la rivista medica britannica The Lancet ha pubblicato online
>uno studio sulle vittime irachene della guerra. La ricerca è stata
>coordinata dalla Johns Hopkins Bloomberg school of public health di
>Baltimora, negli Stati Uniti. Secondo il rapporto, i morti iracheni
>dall'inizio del conflitto ­ nel marzo del 2003 ­ sono almeno centomila,
>mentre i bilanci ufficiali finora fissavano il loro numero tra 13mila e
>16mila. Il dato accreditato dal settimanale è una media tra due ipotesi
>estreme degli studiosi coinvolti: una minima di ottomila vittime, l'altra
>massima di 194mila, se si esclude il dato di Falluja dove si sono verificati
>i due terzi delle morti violente. L'inchiesta di The Lancet è basata sui
>dati forniti da 988 famiglie campione, distribuite su 33 zone
>rappresentative del paese. Nei 18 mesi successivi all'intervento
>angloamericano in Iraq, secondo i dati, il rischio di morte violenta per i
>cittadini iracheni è aumentato del 58 per cento. Subito dopo la
>pubblicazione, lo studio è stato contestato da un editoriale del quotidiano
>statunitense The Miami Herald. Secondo il giornale, la rivista britannica ha
>compiuto un'operazione politica dal momento che il rapporto è uscito cinque
>giorni prima delle elezioni americane. Inoltre i curatori dello studio,
>sottolinea l'Herald, dichiarando la loro posizione contraria alla guerra
>hanno falsato la ricerca, il cui metodo di individuazione della media dei
>morti sarebbe poco accurato.
>
>Curdi
>Una Svizzera curda
>Il Kurdistan iracheno è un territorio di circa 36mila chilometri quadrati,
>un'area appena più piccola della Svizzera , in cui vivono 3,5 dei 25 milioni
>di cittadini dell'Iraq. È una regione autonoma dalla fine della prima guerra
>del Golfo, nel 1991: gran parte del Kurdistan iracheno ha costituito da
>allora la no-fly zone del nord, la parte di Iraq pattugliata dall'aviazione
>americana e da quella britannica e affrancata dal controllo del regime di
>Baghdad. Dalla fine dell'ultima guerra in Iraq, il tasso di mortalità nelle
>città curde irachene si è decisamente abbassato. Centri come Kirkuk ed
>Erbil, ricchi di petrolio, oggi non hanno quasi nessun problema di
>sicurezza: non ci sono attentati, a parte qualche attacco agli oleodotti
>locali, e la situazione politica è stabile. La presenza delle truppe
>statunitensi è ridotta, e non ci sono scontri con le forze di occupazione.
>Ma secondo gli esperti la situazione è destinata a cambiare dopo la partenza
>dei soldati americani dall'Iraq. Per questo i curdi iracheni rilanciano da
>tempo la questione della definitiva indipendenza da Baghdad e della
>creazione di uno stato curdo con il benestare del governo statunitense. I
>rapporti dei curdi con il resto della popolazione dell'Iraq non sono buoni;
>molti paesi arabi li considerano dei traditori al servizio degli americani.
>I governi confinanti con il territorio curdo (Turchia, Siria e Iran) temono
>che l'autonomia conquistata dai curdi iracheni possa fomentare movimenti di
>indipendenza delle comunità curde che abitano in questi paesi. 1 Nella
>cartina: il territorio curdo tra Iran, Iraq, Siria e Turchia.
>
>Truppe
>Giapponesi da proteggere
>Seicento soldati delle Forze di autodifesa giapponesi sono schierati nella
>zona di Samawa, nel sud dell'Iraq, a fianco della coalizione angloamericana.
>È la prima volta dopo la seconda guerra mondiale che Tokyo invia truppe in
>un paese in guerra. La costituzione del Giappone vieta la creazione di un
>esercito e il coinvolgimento di militari in dispute internazionali. Il
>contingente giapponese in Iraq è infatti un battaglione in missione
>umanitaria, non ha usato armi dall'inizio della guerra e non ha mai
>progettato missioni di guerriglia. Di fatto ha bisogno di essere protetto
>dagli attacchi esterni: per questo motivo 500 militari olandesi sono
>sistemati da mesi intorno ai quartieri del contingente giapponese, che si
>appoggia agli altri eserciti anche per l'utilizzo di mezzi di trasporto. La
>missione di Tokyo in Iraq scade il 14 dicembre, ma dovrebbe essere rinnovata
>dal governo di Junichiro Koizumi.
>
>Fbi
>Le Abu Ghraib degli Stati Uniti
>Secondo un rapporto dell'Fbi, datato maggio 2004, alcuni agenti della
>divisione antiterrorismo dell'agenzia sono stati testimoni dei
>maltrattamenti di prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib ma non lo
>hanno riferito ai loro superiori. Secondo gli agenti, le torture che avevano
>visto non rappresentavano abusi e non erano più gravi di altri episodi a cui
>avevano assistito nelle prigioni degli Stati Uniti. In particolare, il
>personale interrogato si riferiva alla pratica di spogliare i prigionieri e
>farli stare per ore sdraiati su un pavimento umido picchiandoli.
>
>Sondaggio
>Inquietudini occidentali
>La guerra in Iraq ha rafforzato la minaccia terroristica nel mondo. Lo
>afferma un sondaggio dell'istituto Ipsos effettuato in sei paesi
>occidentali. Negli Stati Uniti il 52 per cento degli intervistati ritiene
>che l'intervento militare in Iraq abbia aggravato la situazione. In febbraio
>solo il 38 per cento degli interpellati la pensava così. Circa l'83 per
>cento dei tedeschi si sente minacciato dai terroristi e teme attentati nel
>paese. Il sentimento è condiviso dal 76 per cento dei cittadini europei.
>
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>LE ALTRE NOTIZIE
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>
>Afghanistan. Un diplomatico filippino, una cittadina britannica e una
>kosovara, tutti e tre operatori elettorali delle Nazioni Unite, sono stati
>rapiti a Kabul. L'Esercito musulmano ha rivendicato in un video il
>sequestro, chiedendo in cambio della loro liberazione il ritiro delle truppe
>britanniche dal paese e il rilascio dei prigionieri afgani detenuti a
>Guantanamo [2].
>
>Argentina. L'associazione Abuelas de Plaza de Mayo ha annunciato il
>ritrovamento di un bambino sequestrato con la madre durante la dittatura,
>nel 1976, e poi dato in affidamento a una famiglia di militari. Dopo 28 anni
>Pedro Luis Nadal García ha potuto riabbracciare suo padre, mentre della
>madre non si hanno più notizie. In 26 anni di vita, il gruppo ha risolto i
>casi di 79 bambini sequestrati durante la dittatura su una stima di almeno
>500 [3].
>
>Botswana. Il Partito democratico del Botswana (Bdp, al potere
>dall'indipendenza del paese, nel 1966) ha conquistato 44 dei 57 seggi del
>parlamento di Gaborone. Il Fronte nazionale del Botswana (Bnf,
>all'opposizione) ha avuto 12 seggi e il Partito del congresso del Botswana
>un solo seggio. La commissione elettorale nazionale ha già annunciato la
>rielezione di Festus Mogae alla presidenza del paese [1].
>
>Brasile. Il Partito dei lavoratori (Pt) del presidente Luiz Inácio Lula da
>Silva ha subìto due sconfitte nel secondo turno delle elezioni
>amministrative, che si è tenuto il 31 ottobre. A São Paulo, la più grande
>città del paese, José Serra del Partito socialdemocratico del Brasile ha
>battuto il sindaco uscente del Pt Marta Suplicy, ottenendo il 55,6 per cento
>dei voti. A Porto Alegre, José Fogaça del Partito popolare socialista (ex
>comunisti) ha sconfitto Raul Pont del Pt con il 53,5 per cento dei voti [1].
>
>Cina. Il governo ha firmato un accordo con l'Iran per la fornitura di gas e
>petrolio nei prossimi decenni: il valore dell'intesa è di più di 70 miliardi
>di dollari. Il gruppo cinese Sinopec si è impegnato a comprare 250 milioni
>di tonnellate di gas liquido naturale in 30 anni da Teheran, favorendo lo
>sviluppo dei giacimenti del gigante petrolifero iraniano Yadavaran [30].
>Sette persone sono morte e 40 sono rimaste ferite in scontri interetnici tra
>hui (musulmani) e han (maggioranza taoista e buddista) nel distretto di
>Zhongmu [2].
>
>Lettonia. Il parlamento ha sfiduciato il governo di coalizione del primo
>ministro Indulis Emsis, unico leader verde in Europa, bocciando il suo
>progetto di bilancio per il 2005. Secondo la legge lettone, respingere il
>piano di bilancio innesca automaticamente la crisi dell'esecutivo. Il voto
>contrario al governo è stato pilotato dalla destra, che alle ultime elezioni
>europee si è rafforzata e ora controlla 53 dei cento deputati del parlamento
>di Riga [28].
>
>Liberia. Almeno quattro persone sono morte in scontri tra esercito e bande
>armate nel centro di Monrovia [29].
>
>Lituania. Il governo uscente di sinistra ha raggiunto un accordo politico
>con il Partito laburista del miliardario di origine russa Viktor Uspaskic
>per formare un esecutivo [3].
>
>Pakistan. Il parlamento ha adottato una legge che introduce la pena di morte
>per delitti di onore, compiuti soprattutto nelle zone rurali del paese.
>Secondo i dati del ministero dell'interno, negli ultimi quattro anni 2.774
>donne e 1.327 uomini sono stati uccisi per delitti d'onore [26].
>
>Serbia Montenegro. La commissione elettorale del Kosovo ha disposto un nuovo
>conteggio dei voti delle elezioni legislative che si sono tenute il 23
>ottobre [29].
>
>Spagna. Sei militanti storici dell'Eta, in carcere da mesi, hanno pubblicato
>sul quotidiano Diario de Noticias una lettera aperta ai separatisti baschi
>invitandoli ad abbandonare la lotta armata e dichiarando fallimentare la
>strategia politico-militare del gruppo [2].
>
>Ucraina. Secondo i risultati quasi definitivi del primo turno delle elezioni
>presidenziali, che si è svolto il 31 ottobre, il primo ministro uscente
>Viktor Yanukovic ha ottenuto il 39,88 per cento dei voti. Il suo principale
>avversario, il candidato dell'opposizione Viktor Yushcenko, ha avuto invece
>il 39,22 per cento dei consensi. Il ballottaggio si svolgerà il 21 novembre
>[2].
>
>Uruguay. Il socialista Tabaré Vázquez ha vinto al primo turno le elezioni
>presidenziali battendo Jorge Larranaga, del Partito nazionale (destra rurale
>conservatrice). Vazquez ha ottenuto il 50,7 per cento dei voti, Larranaga il
>34,06 e Guillermo Stirling del Partido Colorado, sostenuto dal capo di stato
>uscente Jorge Batlle, il 10,32 per cento. È la prima volta nella storia
>dell'Uruguay che il governo va a una coalizione di sinistra [31].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>DIARIO DEL PIANETA
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>Elefanti. Tre persone sono state uccise dalla carica di un gruppo di
>elefanti ubriachi in un villaggio nello stato dell'Assam, nel nordest
>dell'India. Gli animali erano riusciti a entrare in un deposito di birra di
>riso, che viene imbottigliata in questo periodo dell'anno, e ne hanno bevute
>alcune botti. Negli ultimi cinque anni, in questa zona dell'India, 150
>persone sono state uccise in incidenti simili. Per ritorsione, nello stesso
>periodo, la popolazione ha linciato circa 200 elefanti.
>
>Terremoti. Sono 35 i giapponesi morti a causa del sisma d'intensità pari a
>magnitudo 6,8 che ha colpito la provincia di Niigata, nel nordovest del
>Giappone. Scosse più lievi sono state registrate a Sumatra, in Tibet, lungo
>il confine tra Cina e Kazakistan, lungo il confine tra Etiopia ed Eritrea,
>in Romania, Colombia e nello stato della California.
>
>Cicloni. Quattro persone sono morte a causa del passaggio del tifone
>Nock-ten su Taiwan. Passaggio della tempesta 02S sul nordest del Madagscar.
>
>Vulcani. Il vulcano del monte Iabu, sull'isola di Manam, in Papua Nuova
>Guinea, ha eruttato distruggendo decine di piantagioni.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>SCIENZA E MEDICINA: il moscerino clonato
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>
>Genetica. Il moscerino della frutta è il primo insetto a essere stato
>clonato, annuncia Genetics. L'impresa, condotta dall'università canadese di
>Halifax, servirà a migliorare la tecnica della clonazione nei mammiferi [1].
>
>Clima. I ghiacciai oceanici potrebbero scomparire tra il 2060 e il 2100 a
>causa del cambiamento climatico dell'Artico, dove le temperature aumentano a
>una velocità doppia rispetto al resto del mondo. Lo sostiene un rapporto
>dell'Arctic council che ha riscontrato lo scioglimento dei ghiacciai artici,
>uno spostamento degli alberi verso nord e i primi segnali di adattamento di
>alcune specie animali [2].
>
>Epidemie. Il virus H5N1 dell'influenza aviaria non è trasmesso solo dai
>polli, ma anche dalle anatre domestiche. L'Oms teme che le anatre diventino
>un pericoloso serbatoio del virus, difficile da controllare perché i
>volatili non manifestano nessun sintomo. Dall'inizio dell'anno, solo in
>Thailandia sono stati registrati 17 casi umani di febbre dei polli, di cui
>12 mortali [29].
>
>Archeologia. Trovato in uno scavo londinese un vasetto di crema che risale
>all'antica Roma. I ricercatori dell'università di Bristol hanno così svelato
>la ricetta di un fondotinta per schiarire il colorito della pelle, come
>voleva la moda del tempo: grasso animale raffinato, amido e ossido di stagno
>[4].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>CULTURA E SPETTACOLI: assassinato Theo Van Gogh
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>
>Cinema. Theo Van Gogh è stato ucciso ad Amsterdam. Il regista olandese aveva
>ricevuto minacce di morte dopo la messa in onda in televisione del suo film
>Submission sulle violenze subite dalle donne nel mondo islamico, realizzato
>in collaborazione con la parlamentare liberale di origine somala Ayaan Hirsi
>Ali. La polizia ha fermato un ventiseienne con doppio passaporto olandese e
>marocchino, probabile autore dell'omicidio. Van Gogh aveva 47 anni [2].
>Nirupa Roy, nome d'arte di Kokila Kishorechandra Balsara, è morta a Bombay.
>È l'attrice indiana che ha rivoluzionato il ruolo di madre, interpretato in
>più di trecento film. Aveva 73 anni [13]. Quentin Tarantino ha rivelato al
>periodico britannico Total Film che sta preparando un film di kung fu che
>sarà girato completamente in cinese mandarino [2].
>
>Musica. Damien Hirst, uno degli artisti più discussi e più rappresentativi
>dell'avanguardia britannica degli anni novanta, realizzerà l'immagine per la
>copertina della nuova versione di Do they know it's Christmas?, rifacimento
>del successo del Band Aid nel 1984. Nel nuovo Band Aid ­ messo insieme
>dall'ex voce degli Ultravox, Midge Ure, per raccogliere fondi per il Darfur
>­ ci saranno artisti come Robbie Williams, Dido, Chris Martin dei Coldplay,
>Skye Edwards dei Morcheeba, Justin Hawkins dei Darkness e altre star
>britanniche. Il cd singolo, che costerà 3,99 sterline, uscirà il 29 novembre
>[1].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>STORIE VERE
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>
>Amore senza fine. Durante un litigio David Masenta, di Johannesburg,
>Sudafrica, ha ucciso con un colpo di pistola la sua fidanzata, Mgwanini
>Moloko, e poi si è suicidato. Un fattaccio che non impedirà ai due di
>sposarsi: le famiglie hanno annunciato che le nozze avranno luogo lo stesso,
>immediatamente prima del funerale. "La morte è solo la separazione di anima
>e corpo", ha spiegato Mathole Motshekga, esperto in culture locali, "e il
>fatto che i due sono morti non significa che il loro rapporto sia
>irrimediabilmente compromesso".
>
>Dittatore per caso. Slobodan Milosevic, 52 anni, nato in Serbia, residente a
>Monaco di Baviera, professione conducente d'autobus, ha avuto una settimana
>a disposizione per dimostrare di non essere l'ex dittatore di Belgrado.
>L'ufficio postale aveva congelato il suo conto e minacciava di utilizzare i
>risparmi del signor Milosevic per il pagamento dei danni di guerra
>dell'ultimo conflitto jugoslavo.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>MASS MEDIA: ucciso un operatore della Reuters in Iraq
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>Libertà di stampa. Dhia Najim, cameraman iracheno dell'agenzia Reuters, è
>stato ucciso da un cecchino vicino alla sua casa di Ramadi mentre faceva
>delle riprese. Un portavoce dell'esercito americano ha detto che "Najim è
>stato ucciso durante gli scontri tra marines e ribelli". La Reuters ha
>precisato, invece, che nel suo ultimo video non ci sono suoni o immagini di
>scontri. E ha respinto l'insinuazione che Dhia facesse parte degli insorti
>[2].
>
>Radio. La Radio svizzera internazionale (Sri) ha cessato le trasmissioni in
>onde corte e via satellite. Dopo 70 anni si spegne una delle frequenze più
>apprezzate del mondo radiofonico, che durante la seconda guerra mondiale e
>durante la guerra fredda fu capace di offrire informazioni autorevoli e
>neutrali. Le informazioni di Sri saranno trasferite sul sito
>www.swissinfo.org, disponibile in nove lingue [30].
>
>Premi. L'Associazione bielorussa dei giornalisti ha vinto il premio Sakharov
>2004 per la libertà di pensiero, assegnato dal parlamento europeo. I
>giornalisti sono stati premiati per la loro lotta contro i continui
>tentativi del presidente Lukashenko di imbavagliare la stampa [30].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>LE FONTI
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>
>Le notizie sono aggiornate alle 19 di mercoledì 3 novembre 2004. Tra
>parentesi quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia.
>Fonti. Afp, Al Jazeera, Ap, Bbc, B92, Cnn, Financial Times, Foreign Report,
>Le Monde, Libération, Lusa, El País, Misna, Pana, Pulsar, Reuters, SonicNet,
>Stratfor, The New York Times, This is True, The Washington Post.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
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