[Forumlucca] Econews - 3 novembre 2004

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 3 novembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Latte artificiale. Cento: accordo insufficiente, Sirchia venga in parlamento
- Fisco. Pecoraro Scanio: penosa sceneggiata per nascondere regalo a
superricchi
- Tv. Bulgarelli: da Authority nuova stroncatura Legge Gasparri
- Iraq. Cento: ridurre spese militari
- Condono. Verdi: sanatoria di Storace peggio di quella di Berlusconi
- Emilia-Romagna. Creato un fondo per vittime reati gravi
- Lazio. Verdi: inclusione del parco X giugno in Riserva Litorale
- Animali. Dalla Lav un numero per segnalazioni su applicazione nuova legge
- Ambiente. Nel 2003 +41% le vendite mondiali di celle combustibili
Econews dalle agenzie estere:
- China bans imports of scrap electronics in bid to clean up environment (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=292
- Greenpeace accuses Hong Kong of downplaying air pollution (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=286


Latte artificiale. Cento: accordo insufficiente, Sirchia venga in parlamento

“Un accordo insufficiente che rischia anche di trasferire sulle casse dello
Stato il costo del latte in polvere distribuito gratuitamente negli
ospedali”. Paolo Cento, deputato verde e primo firmatario di una proposta
di legge per adeguare la legislazione italiana al Codice internazionale
sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, a commento
dell'accordo oggi, sostiene che “Sirchia ora deve venire tempestivamente in
Parlamento a riferire su cosa devono aspettarsi le famiglie italiane. I
Verdi ritengono indispensabile un decreto legge che obblighi le aziende del
settore a ridurre il prezzo del latte artificiale, recependo il codice
internazionale sulla commercializzazione di questo prodotto e che vieti la
pubblicità occulta negli ospedali, a favore dell’allattamento naturale dei
neonati, almeno fino ai sei mesi”.

Fisco. Pecoraro Scanio: penosa sceneggiata per nascondere regalo a superricchi

“Il gioco delle tre aliquote assomiglia a quello delle tre carte, ma a
perdere sono sempre gli italiani” “Attraverso questa sceneggiata penosa
cercano di nascondere il regalo che si apprestano a fare ai superricchi. E’
triste vedere trasformato un tema serio come quello dell’economia e del
fisco nel gioco delle tre aliquote che assomiglia sempre più a quello delle
tre carte, solo che a perdere sono sempre gli italiani”. Lo ha detto il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio secondo il quale il governo
“si sta prendendo gioco degli italiani, tagliando le tasse ai più ricchi e
allo stesso premier”. “Non affrontano i problemi economici e sociali del
paese ­ aggiunge il leader dei Verdi -, ma tagliano le tasse ai superricchi
e allo stesso Berlusconi, come ha rivelato An prima di ottenere la promessa
del posto alla Farnesina. Siamo di fronte a una pseudoriforma fiscale
iniqua e antisociale che colpirà ancora una volta i ceti più svantaggiati”.

Tv. Bulgarelli: da Authority nuova stroncatura Legge Gasparri

"La nuova istruttoria predisposta dall'authority Tlc contro le posizioni
dominanti di Rai e Mediaset sul mercato televisivo nonché la bocciatura
dell'antitrust sulla pubblicità ingannevole riguardante la diffusione del
digitale terrestre dimostrano, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che la
Gasparri è una legge incostituzionale e illiberale". Ad affermarlo è il
deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli. "Abbiamo sempre sostenuto - continua
Bulgarelli in una nota - che il 'cuore' della Gasparri, il cosiddetto
Sistema Integrato delle Comunicazioni, e la diffusione del digitale
terrestre, lungi dal garantire il pluralismo nell'emittenza rappresentavano
una spudorata forma di tutela degli interessi del Presidente del Consiglio.
Ora la decisione dell'Authority di predisporre una nuova istruttoria contro
le concessionarie Tv di Rai e Mediaset e contro Publitalia per abuso di
posizione dominante dimostra che il cosiddetto 'paniere antitrust' previsto
dalla legge Gasparri non ha certo intaccato l'illegittimo duopolio
Rai-Mediaset, mentre la bocciatura degli spot sul digitale terrestre
certifica che la copertura del territorio è ancora esigua, del tutto
misteriosa l'offerta di programmi fatta al pubblico e immotivato il
finanziamento stanziato dal Governo per l'acquisto dei decoder". "Dunque -
conclude il deputato dei Verdi - attendiamo che a queste decisioni seguano
adeguate sanzioni e che si rafforzi nel mondo politico e nella società
civile la necessità di smantellare al più presto questo mostro giuridico
che ha sconvolto l'assetto del sistema informativo italiano". (Ansa)

Iraq. Cento: ridurre spese militari

“Non condividiamo l’auspicio del Presidente della Repubblica in tema di
spese militari: ci batteremo anche in questa legge Finanziaria affinché
siano ridotte”. Il deputato Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, sostiene
che “le spese militari sono aumentate sempre di più negli ultimi anni a
causa delle crescenti missioni militari all’estero: quelle risorse devono
essere utilizzare per garantire migliori politiche sociali. La presenza
italiana in Iraq rappresenta invece per il nostro paese un costo politico
ed economico inaccettabile perchè contribuisce all’impoverimento generale
del paese e segna un arretramento del ruolo dell’Italia nella tutela della
legalità internazionale”.

Condono. Verdi: sanatoria di Storace peggio di quella di Berlusconi

"Con emendamenti presentati all'ultimo minuto, il presidente Storace
riscrive la legge sul condono edilizio sostituendo cosi' l'articolato gia'
approvato in commissione". Lo afferma Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi
alla Regione Lazio. Con un "blitz dell'ultimo minuto, Storace ha
reintrodotto il limite di 750 metri cubi previsto nel condono Berlusconi.
Inoltre sara' possibile la sanatoria edilizia su edifici con vincolo
monumentale. Non solo. Nelle aree protette regionali si potranno sanare gli
abusi edilizi commessi dal 1994 al 1997". Con il combinato disposto tra la
modifica della legge sui piano territoriale paesistico regionale (ptpr) e
quella sul condono edilizio- afferma Bonelli - Storace "dara' il via libera
a una sanatoria che riguardera' laghi, coste e fiumi: una colata di cemento
senza precedenti che premia l'illegalita' diffusa, destruttura l'ambiente e
demolisce il paesaggio regionale a tutto vantaggio di chi ha violato la
legge e costruito ville in aree protette". I verdi presenteranno
emendamenti per evitare la sanatoria edilizia nelle aree regionali protette
e "per eliminare i limiti della cubatura previsti dal condono Berlusconi".
Il condono di Storace - attacca Bonelli - "e' peggiore di quello di
Berlusconi. Storace si vuole prendere voti vendendosi l'ambiente". (Dire)

Emilia-Romagna. Creato un fondo per vittime reati gravi

Una Fondazione per il sostegno immediato alle vittime dei reati di maggiore
gravità, per permettere alla famiglia o alla stessa vittima di affrontare
lo choc determinato da un grave crimine. Sorta per volontà e grazie ai
contributi della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei Comuni
capoluogo, la “Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati” si è
costituita lo scorso 12 ottobre. Il suo presidente è Sergio Zavoli, che è
anche membro del Comitato dei garanti insieme all’ex- prefetto di Bologna
Sergio Jovino e alla dirigente dell’ausl di Piacenza Elisa Cavazzuti. La
direttrice è Vilma Ecchia. Lo scopo della Fondazione, la cui creazione è
prevista dalla legge regionale sulla “Disciplina della polizia
amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”
del dicembre 2003, è quello di “intervenire a favore delle vittime dei
reati, compresi gli appartenenti alle forze di polizia nazionali e alla
polizia locale, quando, da delitti non colposi, ne derivi la morte o un
danno gravissimo alla persona”. Per “danno gravissimo alla persona” si
intendono “i danni arrecati ai beni morali e materiali che costituiscono
l’essenza stessa dell’essere umano, come la vita, l’integrità fisica, la
libertà morale e sessuale”. “L’attività della Fondazione si concentrerà su
casi gravi - ha spiegato l’assessore Vandelli - l’importante sta proprio
nell’immediatezza del suo intervento. La Fondazione deve consentirci di
essere estremamente tempestivi e di adattare la risposta alle esigenze
concrete di quelle persone, dei bambini, delle donne, delle famiglie che
altrimenti non troverebbero nei tempi necessari una risposta da parte delle
istituzioni”. Da parte sua, il presidente Zavoli ha aggiunto: “E’ una
solidarietà data proprio quando occorre essere solidali, nella quale le
difficoltà burocratiche vengono superate dal fatto che la Fondazione si fa
carico di una responsabilità: raccogliere le segnalazioni dei sindaci -
deputati a loro volta a farsi garanti sul posto delle proposte avanzate -
e, dopo un’analisi oggettiva delle richieste, deliberare”, ossia “prendere
atto per provvedere, per fare - ha sottolineato Zavoli -, il che vuol dire
fare in tempo quando è necessario e non farlo perdere a chi ha bisogno”. La
Fondazione interviene su richiesta del sindaco del Comune in cui si è
verificato il fatto o del Comune di residenza della vittima e può farlo
quando il reato sia avvenuto nel territorio regionale o, se il fatto è
avvenuto fuori del territorio regionale, quando abbia come vittime
cittadini residenti in Emilia-Romagna. L’intervento è volto a limitare,
“nell’immediatezza del fatto o in un periodo congruamente breve, le più
rilevanti situazioni di disagio personale o sociale della vittima o dei
suoi famigliari conseguenti al reato stesso”. Entro 30 giorni dalla
segnalazione, quindi, la vittima o i suoi familiari potranno ricevere un
primo aiuto per poter affrontare l’emergenza concreta.

Lazio. Verdi: inclusione del parco X giugno in Riserva Litorale

"L'inclusione del parco "X giugno" - dichiara Angelo Bonelli, capogruppo
dei Verdi alla Regione Lazio - e dell'area di Via Mar dei Coralli
all'interno della Riserva del Litorale costituisce una grande conquista non
solo per i Verdi che lo avevano chiesto con un emendamento 3 anni fa, ma
soprattutto per tutti i cittadini del Lido, ed in particolare per quelli
della zona che finalmente vedono tutelata da uno strumento forte la grande
area verde della quale godono quotidianamente, per passeggiare, fare
attività ginnica o per far corre gli amici a quattro zampe. Il progetto
presentato dai cittadini costituisce in tal senso una eccellente
dimostrazione del loro attaccamento al parco e della necessità di
arricchirlo prevedendo utilissime funzioni sociali compatibili con l'
ambiente. Crediamo anche - prosegue Bonelli - che sia probabilmente
necessario un livello di tutela più alto, quello cui è stata assegnata
l'area è il più basso e consente in teoria attività e soprattutto strutture
inutili ed eccessive: meglio quindi tutelare maggiormente il parco con un
livello che consenta ad es. La realizzazione di percorsi sportivi, centri
per gli anziani ed aree cani, ma niente di più, e soprattutto nessuna
speculazione." "Essendo nato e cresciuto in questa zona - dichiara Sandro
Lorenzatti, consigliere nazionale dei Verdi - non posso che essere felice
dell' inclusione del parco nella Riserva del Litorale, ed anche orgoglioso,
perché siamo stati proprio noi Verdi a chiederla. Credo vi sia la
possibilità di creare un sistema integrato del verde, progetto che
presenteremo la prossima settimana, un grande parco pubblico e protetto,
che vada da Piazza Corsi al Canale e da via Mar Rosso a via Fiamme Gialle,
in grado di ospitare attività e funzioni compatibili, quali quelle
prefigurate dal locale comitato cittadino, ed al contempo di fornire una
tutela definitiva alla bellissima pineta che ne copre la quasi totalità.
Spero anche - conclude Lorenzatti - che in fase di valutazione delle
osservazioni in Comune, fra meno di tre mesi, venga cancellato
l'emendamento che ha riproposto il prolungamento di via Mar Rosso, un'opera
inutile e dannosa ed anche uno spreco di denaro pubblico di circa mezzo
milione di euro poiché esiste già via Mar dei Coralli. Ma si faccia
attenzione: il prolungamento di via del Mar Rosso non è più una modifica
isolata della viabilità ma si associa alla realizzazione di una bretella
che partirà dalla via del Mare e passando per la pineta di Procoio
convoglierà tutto il traffico sulle vie Mar Rosso, Promontori e Fiamme
Gialle, su quest'ultima, peraltro, la mazzata definitiva sarebbe la
creazione del cavalcavia di via dei Rostri che porrebbe in connessione la
strada con il Lungomare: d'estate, dunque, si riverserebbero in pieno
centro cittadino, tra negozi, l'ospedale e scuole, tutte le vetture dirette
al mare, con aumento del rumore, dell' inquinamento atmosferico e dunque
delle malattie della respirazione."

Animali. Dalla Lav un numero per segnalazioni su applicazione nuova legge

Da oggi la giustizia per gli animali ha un numero: 848.588.544 (al solo
costo di una telefonata urbana da tutto il territorio nazionale), istituito
dalla LAV per far conoscere ai cittadini la nuova Legge n.189/04
“Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali,
nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni
non autorizzate”, e favorirne l’applicazione. Al numero 848.588.544 i
cittadini possono segnalare: - maltrattamenti o abusi nei confronti degli
animali; - trasmettere atti di denuncia, per una possibile difesa degli
interessi lesi e la costituzione di parte civile della LAV; - richiedere
informazioni dettagliate sulle novità introdotte dalla legge 189/04; -
sostenere la campagna della LAV per l’applicazione della nuova legge 189/04
con una donazione deducibile o tramite l’iscrizione alla LAV. La legge
189/04, in vigore dal 1 agosto, ha riformato positivamente il nostro Codice
penale relativamente ai seguenti reati, prevedendo ammende fino a 160 mila
euro e la reclusione fino a tre anni: - maltrattamento e doping; -
abbandono di animali; - utilizzo di animali in spettacoli o manifestazioni
con “sevizie o strazio”; - uccisone di animali “per crudeltà o senza
necessità”; - combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate; -
allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti; -
effettuazione di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o
competizioni; - produzione, commercializzazione, importazione di pelli di
cani o gatti; - sperimentazione senza anestesia se non autorizzata. Su un
campione di 90 denunce per maltrattamento di animali sono state appena 9 le
condanne: una tendenza che la LAV vuole invertire facendo emergere i reati
attraverso lo strumento della querela (o denuncia) e favorendo
l’applicazione della nuova e più severa disciplina che finalmente non
considera più gli animali una cosa senza valore, tanto da prevedere il
carcere per chi li maltratta. “Con la legge 189/04 i reati contro gli
animali sono finalmente considerati un delitto superando così la semplice
contravvenzione prevista dal vecchio articolo 727 del Codice penale, non è
permessa l’estinzione del reato, i termini di prescrizione del reato
aumentano da tre ad oltre cinque anni concedendo alla giustizia un maggior
lasso di tempo per fare il suo corso ­ dichiara Ciro Troiano, responsabile
nazionale LAV SOS maltrattamenti ­ Chiediamo ai cittadini di denunciare i
maltrattamenti agli animali e di rivolgersi al nostro numero 848.588.544
per segnalarci tali reati, alle forze di polizia e alla magistratura di
intervenire ed accertare le responsabilità, al governo di emanare al più
presto i previsti decreti per determinare le modalità di coordinamento tra
le forze di polizia nazionali e locali, per riconoscere le associazioni
come la LAV che potranno custodire gli animali salvati per sequestro o
confisca, con la possibilità di poter contribuire come parte lesa”.

Ambiente. Nel 2003 +41% le vendite mondiali di celle combustibili

Lo sviluppo dell'auto ad idrogeno, che secondo l'industria automobilistica
dovrebbe diventare una realtà nei prossimi 20 anni, sta diventando sempre
più un business. Secondo una ricerca dell'istituto di analisi
Pricewaterhousecoopers, infatti, nel 2003 le 170 compagnie attive nel mondo
nello sviluppo e la produzione di celle combustibili hanno riportato un
incremento globale delle vendite del 41%, incassando in un anno 338 milioni
di dollari contro i 240 del 2002. Gli investimenti richiesti per essere
presenti in questo settore, però, continuano ad essere molto alti: nel 2003
le società coinvolte hanno speso in ricerca e sviluppo 859 milioni di
dollari, con un incremento del 13% rispetto ai 764 milioni spesi nel 2002.
I 170 fornitori di tecnologie 'pulite' da utilizzare nella produzione
dell'auto ad idrogeno presi in considerazione da Pricewaterhousecoopers
sono presenti in Stati Uniti, Europa ed Asia, ma non in Cina, e quindi il
Governo di Pechino si è rivolto al primo produttore mondiale americano di
automobili, la General Motors, per sviluppare il suo primo veicolo a celle
combustibili. Un accordo siglato nei giorni scorsi tra il gigante di
Detroit e il produttore cinese di proprietà statale Shanghai Automotive
Industry Corporation (SAIC) prevede, in particolare, lo sviluppo di un bus
ibrido a celle combustibili basato su tecnologia Gm e già oggetto di
programmi di dimostrazione a Tokyo e Washington, che dovrà essere
sperimentato a Shanghai per due anni, a partire dal 2005. Il progetto,
nelle intenzioni del Governo cinese, dovrebbe vedere la luce prima delle
olimpiadi di Pechino del 2008 e del World Export di Shangai del 2010. La
tecnologia a celle combustibili, che fondono insieme idrogeno ed ossigeno
per produrre elettricità, è considerata l'ultima frontiera in tema di
alimentazione 'pulita' delle quattro ruote e quindi ben si sposa con la
strategia a lungo termine del Governo di Pechino di promuovere un'industria
dell'auto sostenibile. Un progetto che sta catalizzando sul paese asiatico
l'interesse anche degli altri produttori automobilistici presenti sul
mercato cinese. Daimlerchrysler, per esempio, ha già annunciato l'arrivo
per il prossimo anno a Pechino di tre bus di prova a celle combustibili,
mentre Toyota intende assemblare e vendere in Cina la sua vettura ibrida
elettrica Prius. (Ansa)

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