Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Eolie. Pecoraro: presenteremo memoria a Consulta per bocciare 
leggi-killer ambiente
- Giustizia. Cento: il governo fermi la riforma
- Voto Usa. Pecoraro: battere Bush per difesa pace e ambiente
- Buttiglione. Verdi: ha sbagliato e perseverato nellerrore
- Fisco. Bonelli: premier è un Robin Hood alla rovescia
- Governo. Pecoraro: agonia Cdl danneggia Italia
- Governo. Cento: Landolfi svela i trucchi del Cavaliere
- Iraq. Pecoraro: 100.000 buone ragioni per ritirarsi
- Uranio. Bulgarelli: monitoraggio Sirchia conferma nostra tesi
- Costituzione Ue. Pecoraro: firma storica, servono ripudio guerra e nuovi 
diritti
- Costituzione Ue. Cento: sosterremo strumento referendum
- Costituzione Ue. Verdi: diretta Rai sequestrata è censura mascherata
- Regionali. Pecoraro: non va perso un solo pezzo Gad
- Gad. Cento: una manifestazione per far dimettere governo
- Pera. Pecoraro Scanio: inadatto a presiedere il Senato
- Umbria. Parlavecchio: il centrosinistra umbro sta a sinistra?
Econews dalle agenzie estere:
- <
http://www.enn.com/today.html?id=282>Kyoto is too little to fix warming 
(ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=282
- <
http://www.enn.com/today.html?id=279>Canada and European Union consider 
global conference on overfishing (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=279
Eolie. Pecoraro: presenteremo memoria a Consulta per bocciare leggi-killer 
ambiente
Dalla Cdl ancora una volta abbiamo avuto in risposta menzogne. Non hanno 
preso alcuna iniziativa per bloccare le leggi-killer per lambiente 
siciliano. E stato opportuno, invece, lintervento del Commissario di 
Stato, che ha impugnato le leggi sulla deroga al piano paesaggistico delle 
Eolie e sul cambio di destinazione duso per gli immobili costruiti su 
verde agricolo. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. I Verdi - aggiunge il leader del Sole che Ride - presenteranno 
alla Corte Costituzionale una memoria a sostegno delliniziativa del 
Commissario di Stato. Uniniziativa difesa del territorio e del paesaggio 
siciliano, che rischia di essere massacrato dalle disastrose politiche del 
centrodestra. La Cdl, sia a livello nazionale che regionale, è troppo 
presa dai propri interessi  conclude Pecoraro Scanio- per poter pensare 
seriamente alla tutela dellambiente.
Giustizia. Cento: il governo fermi la riforma
"Il ministro Castelli e la maggioranza di centrodestra fermino l'esame 
della riforma dell'ordinamento giudiziario al Senato e riaprano il dialogo 
con le associazioni di categoria, dai magistrati agli avvocati, oltre che 
con l'opposizione". Lo chiede Paolo Cento, deputato dei Verdi e 
vicepresidente della commissione Giustizia della Camera. "Sbaglia il 
capogruppo di Forza Italia al Senato, Schifani - afferma Cento - a 
insistere nell'accusare l'opposizione di mancanza di dialogo: in realtà è 
accaduto esattamente il contrario e il centrodestra ha tentato solo di 
imporre una riforma della giustizia autoritaria e inutile a risolvere i 
problemi di funzionamento di questo fondamentale servizio. Altre - conclude 
- sono le priorità della giustizia nel nostro Paese a cominciare 
dall'emergenza carceraria e dalla necessità di accelerare la riforma del 
processo penale e civile". (Ansa)
Voto Usa. Pecoraro: battere Bush per difesa pace e ambiente
"Negli Stati incerti il Green party americano farà appello ai propri 
elettori a sostenere convintamente Kerry". Lo afferma il presidente dei 
Verdi italiani, Alfonso Pecoraro Scanio, che sottolinea come "anche in 
Italia i Verdi rilanciano l'appello fatto agli italoamericani negli Usa e 
ai cittadini Usa in Italia che simpatizzano per il Green party, il terzo 
partito negli Usa, affinché negli Stati in bilico sostengano Kerry". 
"Sappiamo che il candidato democratico non ha soddisfatto appieno le 
richieste degli ecologisti in tema di pace e ambiente - ribadisce Pecoraro 
- ma oggi la priorità per chi vuole sconfiggere la guerra preventiva e 
convincere gli Usa ad approvare il protocollo di Kyoto è battere Bush". "Il 
Green party americano, nel corso del suo ultimo congresso - ha ricordato il 
leader dei Verdi italiani - ha deciso di non sostenere Nader, candidato 
alle scorse presidenziali, che ora si presenta come candidato 
indipendente". (Ansa)
Buttiglione. Verdi: ha sbagliato e perseverato nellerrore
Il ministro Buttiglione ha sbagliato e perseverato nellerrore, rendendosi 
improponibile per una seconda candidatura. Il governo eviti altre figuracce 
e riproponga Monti. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio. La ritirata di Buttiglione - afferma il leader del Sole 
che Ride- è certamente una vittoria dellEuropa laica e tollerante, ma 
anche del cattolicesimo moderato che non è certamente rappresentato dallo 
scalmanato Buttiglione. La vicenda Buttiglione, cartina al tornasole 
della questione diritti, ha dimostrato che lEuropa cè ed è capace di 
determinare le proprie scelte politiche. Lo ha dichiarato la co-presidente 
dei Verdi al Parlamento europeo Monica Frassoni. Per i Verdi - aggiunge 
Frassoni- resta centrale la richiesta di sostituire anche gli altri 
commissari dimostratisi inadeguati, a cominciare da quelli sullenergia e 
lambiente, chiaramente incompetenti. Via anche le due donne proposte alle 
commissioni agricoltura e concorrenza, per i loro gravi conflitti dinteresse.
Fisco. Bonelli: premier è un Robin Hood alla rovescia
"Il governo Berlusconi esprime una cultura delle libertà, il premier è un 
Robin Hood alla rovescia". Lo afferma Angelo Bonelli, coordinatore dei 
Verdi, secondo il quale "il presidente del Consiglio vuole una riforma 
fiscale per essere libero di essere sempre più ricco". "Chi vuole far 
pagare meno tasse ai redditi più alti - aggiunge - vuole ridurre 
l'efficacia e l'efficienza dei servizi pubblici essenziali, come quelli 
sociali e sanitari, per arrivare alla loro privatizzazione. I Verdi, pur 
non essendo comunisti, la pensano diversamente dall'esponente di Forza 
Italia, Giro - osserva Bonelli - perché esiste una contrapposizione tra 
ricchi e poveri, ovvero tra chi ha dieci ville e conti correnti da milioni 
o miliardi di euro, e chi invece guadagna 700 euro al mese e deve con quei 
soldi sostenere una famiglia". "All'egoismo di Forza Italia - conclude 
l'esponente dei Verdi - proponiamo la riforma fiscale solidale che consiste 
nell'aumentare le tasse a chi è ricco e diminuirle considerevolmente a chi 
ha i redditi bassi". (Ansa)
Governo. Pecoraro: agonia Cdl danneggia Italia
"Dalle tasse a Buttiglione, fino alla ratifica della Costituzione europea; 
ora il rimpasto. E' una maggioranza in agonia che litiga su tutto, ma le 
conseguenze le paga l'Italia". Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. "Il governo ha perso pezzi sin dall'inizio - ha 
aggiunto Pecoraro -, costretto a sostituire i ministri più importanti, 
quali Esteri, Interni ed Economia, e ha esposto il nostro paese a figuracce 
inaudite sul piano internazionale. Basta toppe. Prima si manderà via questo 
governo in crisi permanente meglio sarà per tutto il paese. Noi chiediamo 
che già con le prossime regionali in primavera si tengano le elezioni 
anticipate".
Governo. Cento: Landolfi svela i trucchi del Cavaliere
''Un vantaggio di 760.000 euro lanno per il contribuente Berlusconi; se lo 
dice Landolfi, cè da credergli
. Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, 
commenta così le affermazioni del portavoce di AN sulla riforma fiscale e 
soprattutto sui trucchi del cavaliere, rendendo evidente ancora di più il 
clamoroso conflitto di interessi tra Berlusconi e, questa volta, la sua 
proposta di riforma delle aliquote. Il centro destra è sempre più nel caos, 
incapace di proporre una politica economica e finanziaria che tuteli gli 
interessi del paese: si fermino prima di fare altri danni sulle spalle dei 
cittadini.
Iraq. Pecoraro: 100.000 buone ragioni per ritirarsi
Firmare mozioni non basta, occorre mobilitarsi e adottare linea Zapatero 
100.000 morti sono altrettante buone ragioni per chiedere il ritiro delle 
truppe dallIraq. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio partecipando alla manifestazione per la pace e per il 
ritiro delle truppe del Comitato Fermiamo la Guerra. La recente notizia - 
continua Pecoraio Scanio - dellimpressionante numero di vittime, 
soprattutto civili, causate da questa guerra deve essere una spinta, 
rivolta soprattutto al centrosinistra, ad adottare la linea Zapatero nella 
nostra politica estera e fare pressioni sul Governo Usa perché metta fina 
al più presto a questa guerra assurda . Non basta- conclude il leader del 
Sole che Ride- firmare mozioni unitarie sul ritiro, ma occorre mobilitarsi, 
come hanno fatto oggi decine di migliaia di pacifisti. Questa grande 
partecipazione dimostra come la pace sia un tema fortemente sentito 
dallopinione pubblica italiana.
Uranio. Bulgarelli: monitoraggio Sirchia conferma nostra tesi
"La preoccupazione di Sirchia sul rischio di inquinamento radioattivo nelle 
derrate alimentari importate dall'est Europa, conferma quanto andiamo 
dicendo da anni: le munizioni ad uranio impoverito (con cui si smaltiscono 
a basso costo, ma a carissimo prezzo per gli esseri umani, le scorie 
radioattive) sono un boomerang". Lo afferma il deputato verde Mauro 
Bulgarelli a proposito del via libera da parte del ministero della Salute 
ad un programma di monitoraggio per la ricerca di contaminanti 
chimico-fisici nelle derrate alimentari importate dalla Bosnia-Erzegovina e 
dal Kosovo. "Spero che questa nuova inquietudine che incombe sulle nostre 
tavole - aggiunge Bulgarelli - faccia riflettere e che, in attesa di una 
moratoria universale di questi strumenti di morte si sospendano tutte le 
esercitazioni in Italia. E soprattutto in Sardegna".(Ansa)
Costituzione Ue. Pecoraro: firma storica, servono ripudio guerra e nuovi 
diritti
I Verdi europei ed italiani considerano la Costituzione uno strumento 
utile per allargare la partecipazione e lamentano il mancato inserimento 
del ripudio della guerra nel testo, proporranno un forte impegno perché si 
arrivi alla ratifica con un testo che preveda maggiori diritti civili e 
sociali ed una più estesa tutela dellambiente. Lo ha dichiarato il 
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, presente alla cerimonia in 
Campidoglio. I Verdi, che sempre hanno chiesto un referendum europeo, 
considerano sbagliata - continua Pecoraro Scanio - la corsa alla ratifica. 
Utili, invece, un dibattito ed un referendum che permettano ai cittadini di 
partecipare e di esprimersi per il sì in modo convinto. Un sì che sia 
frutto, quindi, di unampia partecipazione democratica. Auspichiamo 
quindi- conclude il leader del Sole che Ride- che la firma di questa 
Costituzione sia un primo passo per la realizzazione di unEuropa quanto 
più possibile democratica e partecipata.
Costituzione Ue. Cento: sosterremo strumento referendum
"Sosterremo lo strumento del referendum sulla Costituzione europea ma per 
motivi contrari rispetto a quelli della Lega: noi siamo per più Europa e 
meno egoismi, loro per più egoismo e meno Europa...". Lo sottolinea il 
deputato del Verdi Paolo Cento commentando la richiesta della Lega che il 
nuovo Trattato venga sottoposto al responso popolare. "Siamo pronti - 
aggiunge Cento - a sfidare la Lega per far vincere il sì". "Altro discorso 
- conclude il parlamentare del 'Sole che ride' - è quello delle Turchia: 
chiediamo che perché possa entrare in Europa sia garantito il rispetto dei 
diritti umani, cosa che al momento, col dramma della popolazione curda, 
ancora non c'é".(Ansa)
Costituzione Ue. Verdi: diretta Rai sequestrata è censura mascherata
Privatizzare le riprese di un evento pubblico controllando la regia e 
tenendo lontani i giornalisti è un fatto gravissimo ed è inutile nascondere 
questa forma di censura strisciante mascherandola da necessità tecnica. Lo 
ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Il servizio 
Rai  continua Pecoraro Scanio- è sempre stato perfettamente in grado di 
assicurare dirette di grandi eventi politici, sociali, religiosi e sportivi 
ed escluderlo è una precisa scelta politica per un controllo anche sulle 
immagini degno dei regimi sovietici Va assicurato - conclude il leader 
del Sole che Ride - che non accada mai più per il futuro che un evento 
pubblico venga sequestrato dalla Presidenza del Consiglio e che i 
giornalisti, ai quali esprimo la massima solidarietà, vengano allontanati.
Regionali. Pecoraro: non va perso un solo pezzo Gad
"Bisogna fare qualsiasi sforzo per evitare di perdere anche un solo pezzo 
della Gad. E' importante andare oltre i diktat e i veti, da qualunque parte 
provengano, con vero spirito di coalizione". Alfonso Pecoraro Scanio 
risponde così a Clemente Mastella, che minaccia di correre da solo alle 
regionali del 2005 e di presentarsi come candidato presidente in Campania. 
"Se una situazione è particolarmente complessa - propone il presidente dei 
Verdi - è giusto selezionare i candidati vincenti con un mix di primarie e 
sondaggi. L'obiettivo non deve essere quello di mettere una bandierina, ma 
battere la Casa delle libertà". "E' legittimo - continua - chiedere di 
essere compartecipi delle decisioni e chiedere che non tutte le presidenze 
delle regioni in cui si voterà siano targate Ds e Margherita. Ci possono 
essere anche candidati di altre aree o indipendenti, e penso a Piero 
Marrazzo nel Lazio". Secondo Pecoraro, le dichiarazioni di Mastella 
sull'intenzione di presentarsi in Campania rappresentano soprattutto un 
grido di allarme: "Sarebbe un errore decidere di presentarsi dove c'é la 
candidatura di un presidente uscente, condivisa e sostenuta da tutti, come 
quella di Antonio Bassolino. E' sbagliato - conclude - rompere in Campania 
per una disputa in corso in Calabria o Basilicata. Sarebbe solo una 
ripicca. Risolviamo le questioni in Calabria e Basilicata e non apriamo 
altri fronti".(Ansa)
Gad. Cento: una manifestazione per far dimettere governo
Il deputato dei Verdi Paolo Cento, coordinatore politico del partito, 
propone una grande manifestazione dell'opposizione per cercare di far 
cadere il governo. "La maggioranza di centrodestra e il Governo - dice - 
sono ormai paralizzati e incapaci di garantire il bene comune per il Paese. 
E' necessario mettere in campo una straordinaria mobilitazione parlamentare 
e di piazza per farli dimettere e consentire agli italiani di scegliere 
nella prossima primavera, in concomitanza con le elezioni regionali, anche 
il nuovo Governo e un nuovo Parlamento". "In attesa che Prodi finisca il 
proprio mandato in Europa, é comunque necessario che la Gad decida al più 
presto una straordinaria mobilitazione popolare, con l'obiettivo di far 
dimettere il Governo e andare ad elezioni anticipate". (Ansa)
Pera. Pecoraro Scanio: inadatto a presiedere il Senato
"Accusare la Ue di congiura anticristiana è scandaloso: le affermazioni 
incendiarie di Pera rappresentano un vero e proprio schiaffo all'europa e 
pongono un serio caso politico". Così il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio commenta l'intervista del presidente del Senato pubblicata 
oggi dal quotidiano La Repubblica. "Pera - attacca Pecoraro Scanio - è 
inadatto a presiedere il Senato. E' gravissimo lasciarsi andare ad 
affermazioni tanto gravi, specie in questa fase in cui si cerca di ricucire 
lo strappo in Europa". "Pera - insiste il leader dei Verdi - andrebbe 
sfiduciato. Parlare di congiura anticristiana è semplicemente ridicolo: 
ormai sembra proprio che nella Cdl non ci sia più limite al peggio". (Ansa)
Umbria. Parlavecchio: il centrosinistra umbro sta a sinistra?
Lo scorso anno (marzo 2003) il centrosinistra (Ds, Margherita, Verdi, Lista 
Di Pietro e Udeur con leccezione dei Comunisti Italiani e lapprezzamento 
di Rifondazione Comunista) ha firmato un documento nazionale con il quale 
si opponeva alla deregulation che avrebbe apportato la modifica delle leggi 
157/92 sulla caccia e 394/91 sui parchi. In sostanza questo documento, 
difendeva le due leggi definendole un buon punto di equilibrio tra le 
diverse sensibilità, in contrasto con un centrodestra che dal suo avvento 
al Governo nazionale si è impegnato nella sistematica cancellazione della 
legislazione in materia ambientale che era stata faticosamente costruita 
nel corso degli anni. Restiamo perplessi di fronte alle iniziative di 
deregulation intraprese dagli assessorati competenti - afferma Franco 
Parlavecchio - leader dei Verdi umbri - in barba al Cuore verde dItalia 
e alla tutela ambientale, slogan ufficiale della nostra Regione. Anche 
questanno lUmbria è stata particolarmente generosa nel varare il suo 
calendario venatorio, generosa verso la parte estremista del mondo della 
caccia, adottando misure in violazione palese della legge nazionale sulla 
tutela della fauna e sulla regolamentazione della caccia ed in pieno 
contrasto con la direttiva 79/409 CEE sulla conservazione degli uccelli 
selvatici. Questa infatti vieta la pratica venatoria durante il periodo di 
dipendenza dei piccoli dai genitori. A questo punto - conclude 
Parlavecchio - è necessario avviare una riflessione profonda e comune sulle 
scelte della regione, e non solo sulla fauna selvatica. I cittadini si 
attendono da questa terra di sinistra che i rappresentanti politici 
possiedano una coscienza ambientale e che sappiano esercitare scelte 
conseguenti. Ma il dialogo ancora non cè. I Verdi dellUmbria propongono 
una discussione aperta sul modello che lUmbria vuole avere: una scelta che 
è culturale, politica ed economica. Il cuore verde dItalia deve porsi, nei 
fatti e non nei convegni, un modello di crescita sostenibile che è quello 
che risponde alle vocazioni del territorio, alle grandi potenzialità di 
questa terra. LUmbria del turismo naturalistico, dellagricoltura 
biologica e di qualità e non solo quella dellindustrializzazione a tutti i 
costi e delle cacce tradizionali.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com