Sinceramente non pensavo che esistesse un fenomeno del genere: un movimento
contro un tipo di automezzo!
Comunque, preso atto di ciò, mi sembra opportuno estendere questo scambio di
opinioni a tutta la rete, per vedere cosa succede, riproponendo il nostro
primario scambio di opinioni....
Andiamo con ordine: direi di lasciar perdere il concorso di idee che a mio
parere non merita considerazione, e analizziamo le proposte di LEGAMBIENTE:
LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE
1. Patente speciale per i SUV, con una prova supplementare per accertare che
il conducente sappia controllare i rischi derivanti dal baricentro alto,
dalla trazione integrale e dai pneumatici dal fianco alto.
Questo mi trova daccordo, i fuoristrada sono un mezzo particolare che
abbisogna di una certa esperienza nella guida caratterizzata da alcuni
accorgimenti particolari, un corso supplementare sarebbe sicuramente
indicato, cosa che troverebbe daccordo tutti, anche i proprietari di
fuoristrada che conosco io, persone coscienziose, sanno benissimo le
differenze rispetto ad una utilitaria, infatti ci scambiamo esperienze e
considerazioni, oltre a partecipare autonomamente a corsi, pure costosi...
2. Divieto di circolazione nei centri storici, come proposto dal sindaco di
Parigi, e sosta a pagamento maggiorata per i SUV.
Questa non ne capisco il senso, magari qualcuno me la spiega.
3. Disincentivi fiscali per i SUV, tassa di proprietà maggiorata.
Vedi sopra.
4. Obbligo da parte dei costruttori e dei venditori di informare gli
acquirenti circa i danni ambientali dell'auto, così come previsto dalla
normativa europea [nota1] per ogni tipo di auto. Chiediamo inoltre che sui
SUV vengano affissi degli avvisi che mettano costantemente in guardia il
guidatore sui pericoli di ribaltamento, come avviene negli USA (adesivi
vehicle may roll over all'interno dell'abitacolo). Chiediamo che venga
fatto obbligo di indicare sugli annunci pubblicitari dei SUV tutti i rischi
legati alla guida di questo tipo di veicolo.
Sono daccordo, ma perchè solo i fuoristrada? Forse inquinare meno non
corrisponde ad inquinare? Cosa dire di auto che fanno 5 Km con un litro di
carburante?
5. Agli editori chiediamo che rigettino la pubblicità dei SUV.
6. Chiediamo che l'Italia recepisca al più presto la direttiva 26/11/2201
del Consiglio Europeo che prescrive il divieto delle bull bars, ossia i
pericolosi rinforzi montati di serie sui paraurti di molti SUV.
Giusto, non servono a niente, sono solo estetica, ma discutere sui gusti mi
sembra eccessivo....
[nota1] Nel settembre 2003 la Corte di giustizia di Lussemburgo ha
condannato il governo Italiano dichiarandolo inadempiente rispetto alla
direttiva del Parlamento e del Consiglio europei del 13 dicembre 1999
(1999/94/CE). La direttiva prescrive infatti che tutti i governi UE si
attrezzino affinché ai compratori di auto nuove siano fornite tutte le
informazioni che riguardano i danni ambientali delle auto, le emissioni di
CO2 e le norme comportamentali per ridurre il consumo di carburante.
Veniamo a parlare dellinquinamento, che mi sembra lunica tesi degna di
nota.... io sposterei lattenzione sul carburante. Per la loro conformazione
strutturale i fuoristrada possono sopportare senza scompensi di
comportamento un serbatoio supplementare, infatti quasi tutti i miei
conoscenti possessori di fuoristrada hanno la doppia alimentazione, benzina
o GPL, come me o benzina e metano, quindi, perlomeno noi, inquiniamo molto
meno dei possessore di auto normali... perchè quindi non chiede lobbligo
della doppia alimentazione? Attualmente solo la LADA NIVA è dotata dalla
casa costruttrice di tale soluzione.
Proporrei di impiegare le capacità mentali e operative di tutta questo
popolo volenteroso che si adopera in una campagna contro i fuoristrada a
spostare le proprie energie per richiedere e imporre luso di carburanti
alternativi, come il metano, il GPL. In alcune zone dellAmerica Latina
vengono usati dei carburanti ottenuti dalla fermentazione di vegetazione, in
Italia tempo fa si è fata una campagna per luso del così detto ECODISEL,
cosa ne è stato? Per portare avanti temi più fattibili e vicini a noi, come
mai le pubbliche amministrazioni non acquistano auto a doppia alimentazione,
magari a metano? Questo è uno dei punti affermati nellAgenda ! Della
Provincia di Lucca, ma la stessa Amministrazione Provinciale ha provveduto
ultimamente allacquisto in leasing si varie PUNTO tutte rigorosamente a
benzina, nonostante la FIAT le produca pure con la doppia alimentazione,
anche se per niente pubblicizzate. Non sarebbe meglio chiedere che tutte le
pubbliche Amministrazioni e le aziende ex municipalizzate usassero auto a
doppi alimentazione, magari a metano, con tanto di scritta che ne
pubblicizzi le caratteristiche, incentivandone il mercato e dando lesempio?
Poi se volete continuare nella vostra campagna antri SUV come dite voi, io
dallalto del mio fuoristrada (a GPL) vi vado allegramente nel......
Egregio signor Orsi, mi chiamo Mirco Del Carlo, ho letto la sua riflessione
> sullincidente accaduto ieri i n cui è morto un anziano alla guida di una
> bici elettrica. Ora spero che il suo sia stato uno sfogo dovuto al dolore
> della perdita di una vita umana in un modo inaccettabile, perché altrimenti
> avrei da dissentire molto sulle sue riflessioni:
> Io possiedo da svariati anni un fuoristrada, e non per questo mi ritengo un
> pirata della strada o un assaltatore del traffico urbano, tantomeno mi sento
> simile al mio sindaco Fazzi solo perché accomunati dallo stesso tipo di
> automobile. Vorrei farle notare che per le strade italiane circolano migliaia
> di fuoristrada, legalmente omologati per farlo, e non mi risulta che
> quotidianamente investano o tentino di investire passanti, ciclisti o chi
> altri. Inoltre assisto quotidianamente ad infrazioni del codice della strada
> perpetrate da ciclisti che percorrono strade contromano, non si fermano ai
> semafori, sorpassano file di auto ferme a destra.
> Come può capire non credo che il mezzo utilizzato per gli spostamenti possa
> indicare le qualità civiche del proprietario, desumibili, a mio avviso, solo
> dal comportamento del pilota. Esiste un codice della strada che vale per
> tutti, indipendentemente dal mezzo, fortunatamente. Ed esiste sempre lo
> stesso codice che punisce chi non lo rispetta, fortunatamente, senza fare del
> qualunquismo.
> Inoltre spero che sia sempre stato trasportato dalle ali del sentimento
> quando accomuna la notizia di un tragico evento alla pubblicità del brevetto
> di una bici elettrica, perché ad una visione molto superficiale, la cosa può
> sembrare perfida. Ma sono sicuro che non è così, infatti non mi permetterei
> mai di ipotizzare che lALERR i cui lei è presidente, possa usare simili
> mezzucci per farsi della pubblicità.
> Sicuramente il traffico è uno dei problemi dilla nostra società, ma è
> talmente complesso che liquidarlo in poche righe mi sembra strumentale e
> demagogico.
> Con loccasione la saluto, attendendo magari una sua risposta per fugare le
> poche perplessità a me rimaste sul suo intervento.
>
>
>
>
>
>
>
>
> "claorsi@???" <claorsi@???> ha scritto:
>
> >
> > > E' MORTO IL COMPAGNO "NENE"
> >
> > Al commosso ricordo fatto da Eugenio,
> vorrei aggiungere alcune brevissime e molto più banali considerazioni s
> ulla tragica morte del compagno Nene, travolto da un "fuoristrada" mentre
> andava sulla sua bici elettrica.
> > I "fuoristrada" stanno divenendo il nu
> ovo status symbol dei "grandi consumatori": potenti, indistruttibili, pen
> etranti. Swarzenegher, per vincere le sue elezioni da Governatore della C
> alifornia si è fatto paladino dei "diritti" di questa lobby di automobi
> listi, contro il programma della candidata democratica che chiedeva l'int
> erdizione dalle vie cittadine agli automezzi progettati e costruiti come
> "fuoristrada" (come quello del nostro sindaco Fazzi): per la loro invaden
> za e pericolosità (ricordate la foto della Mercedes di Pantani sovrasta
> nte l'auto investita?), per il loro alto tasso di inquinamento.
> > Le bici
> elettriche o a pedalata assistita sono un mezzo ecologico ed economico ch
> e permette a chi non ha più tanta energia fisica da spendere, di godere
> ugualmente di una uscita all'aria aperta, per recarsi, come stava facend
> o Nene, a fare compere, o a trovare un amico, o una semplice corsa tra so
> le e vento. Ma le strade stanno diventando sempre più pericolose per ch
> i non vuole inquinare e non usa mezzi d'assalto. I ciclisti ormai sono es
> seri invisibili alla maggior parte degli automobilisti. Lo stesso giorno
> in cui Nene è stato travolto, ad Altopascio una donna in bicicletta ven
> iva investita ed uccisa da un camion. Il camionista si è accorto di que
> llo che era successo DOPO DUE CHILOMETRI dal luogo dell'investimento!!!!!
> Ha fatto due chilometri con la bicicletta e la donna incastrate tra le r
> uote del camion!!!
> > Parlare di piste ciclabili e continuare a non farle è
> lo sport preferito delle amministrazioni comunali. Anche la Provincia, i
> n fatto di sicurezza e qualità delle proprie strade comunque non scherz
> a. Potrei narrare di fatti eclatanti che accadono quotidianamente sulla p
> rovinciale della Ludovica, dove solo poche settimane fa c'è stato l'enn
> esimo scooterista morto travolto da un camion. Così Alleanza Nazionale
> ha potuto organizzare un Comitato paesano doi protesta.
> > Per tornare alla
> bici: tra pochi giorni ALERR presenterà alla stampa e ai cittadini, co
> me proprio brevetto, la prima BICI SOLARE: una bicicletta elettrica autos
> ufficiente (non c'è bisogno di ricaricare la batteria con la connession
> e alla rete) alimentata da tre piccoli pannelli solari. Una azione minima
> lista e sostenibile contro lo strapotere dei mezzi a petrolio. Ora anche
> un modo per ricordare il compagno Nene al quale, sicuramente, la sua bici
> elettrica era piaciuta tantissimo.
> > Claudio Orsi