Il COLLETIVO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI IN LOTTA della coop sociale "casadirittisociali", esprimono solidarietà ai compagni arrestati in Campania del SLL(sindacato lavoratori in lotta).
Ci troviamo evidentemente tutte e tutti in qualsiasi luogo della penisola in un clima di repressione anche preventiva (d'altronde anche la guerra dei padroni assume la stessa definizione!).
Repressione che va a colpire come sempre coloro che esprimono un punto di vista di classe nello specifico delle lotte in cui si trovano.
E' stato così per gli autoferrotranvieri 9 mesi fa quando essi ruppero, grazie allo sciopero fuori dalle regole borghesi, il quadro interclassista in cui il padronato vuole confinare le lotte (sindacati confederali,imprenditoria e loro rappresentanza politica).
E' stato così a Melfi quando un'intera generazione operaia dopo anni di flessibilità e precariato ha preso la parola e ha detto basta allo sfruttamento della propria forza lavoro.
E' stato così ad Acerra quando la popolazione con forti connotati di classe ha detto basta allo sfruttamento dell'ambiente e del territorio operato sistematicamente da quel sistema economico chiamato capitalismo.
E' stato così nelle altre piccole e grandi vertenze che in questi ultimi anni hanno attraversato la penisola e che laddove hanno trovato la "forza" poliziesca della classe dominante hanno inevitabilmente avuto un carattere di classe predominante...non potrebbe essere altrimenti..
Creiamo rete, mettiamo in comunicazione le lotte fateci sapere lo sviluppo della situazione e come possiamo essere utili...tutti/e.
LA LOTTA NON SI LICENZIA!
COLLETTIVO LAVORATORI E LAVORATRICI IN LOTTA
CONTRO L'ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI
CONTRO LE COOP SOCIALI BRACCIO DELLA PRIVATIZZAZIONI NEI SERVIZI SOCIALI
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