Piccolo resoconto.
Il compleanno della ciclofficina don Chisciotte.
Dalle cucine notizie rassicuranti per quanto riguarda la serata di venerdì post Critical Mass dei profumi! Ci saranno dei video e buon cibo! Più o meno i turni vari sono coperti, ma se qualcuno vuol dare una mano è benvenuto, soprattutto per la chiusura notturna e per il cancello durante la serata! La Murga corre voce che sarà una cicloMurga in versione CM....
Ufficializzata la chiusura della ciclofficina da sabato a fine lavori di sistemazione.
Oggi ore 21:00 ciclodidattica: centratura e campanatura ruota posteriore.
Sentimenti e pratiche d'archivio: abbiamo problemi insormontabili per quanto riguarda il laghetto. Praticamente ci attendiamo lo sgombero da un giorno all'altro e la situazione è per nulla gestibile.
Domenica si scende giù, tentativo di organizzazione e censimento dei bambini . L'aria non è proprio allegra e la situazione è ingarbugliata. Si andrà di nuovo a trattare con le istituzioni, ma, ripeto, la situazione è preoccupante. A fronte di diverse sparizioni di bici l'entità collettiva Don Chisciotte aveva ipotizzato in un futuro possibile (primavera?) l'allestimento volante e periodico di una ciclofficina all'aperto, nel parco sopra il laghetto, per tutte le necessità delle biciclette di bambini e abitanti tutti , tanto per fargli capire come devono funzionare ste cose, che le bici si riparano e non si buttano tanto se ne ruba un'altra..... Ma come potrete immaginare si rimette tutto in discussione! Forse qualcosa con i bambini si riesce comunque a fare da subito. Il problema serio è che il vento razzista nel quartiere si sta levando, i fascisti soffiano, i benpensanti firmano belle petizioni per lo sgombero e i ripetuti episodi violenti perpetrati da una parte degli abitanti del laghetto peggiorano la situazione. In tutto sto casino i fascisti vorrebbero aver buon gioco nell'identificare il laghetto e la Snia come un tutt'uno! Ci sembra il caso di non permetterlo, visto che abbiamo sempre contrastato i comportamenti violenti, prevaricatori e mafiosi presenti in questa situazione di degrado sociale: sfruttamento di minori, speculazioni e compravendita di baracche, violenze sulle donne e sui più deboli etc..
Il Comune chiude gli occhi? Ho la sensazione che i nostri sentimenti su questa faccenda siano irrisori per chi vede questi problemi come pratiche d'archivio! Via tutti, timbro, avanti con questa bella metropoli! Gli assessori si spaventano perché 50 bambini da scolarizzare dove li troviamo i soldi? E' la stessa storia della notte bianca, dei concertoni pubblicitari, delle domeniche "ecologiche".... Si tratta di scelte, chiare ed evidenti: l'immagine (di merda, scusate!) di questa città conta un miliardo di volte di più per i nostri amministratori, imbellettiamo la città una notte all'anno, calcoliamo medie strampalate su base annua di inquinamento da qualsiasi polvere e permettiamo lo scempio quotidiano da traffico, il resto dei giorni chi se ne frega! La nostra bella figura l'abbiamo fatta! Che cavolo ce ne frega dei tanti "laghetti"!
Lo sappiamo che il problema del laghetto della Snia non è il problema del laghetto, è il problema di centinaia di campi, ghetti e lager chiamati C.P.T., è il problema di un mondo piegato e sottomesso con la guerra al dio petrolio, al capitale finanziario.
Si vede la differenza fra i sentimenti e le pratiche d'archivio!
Si tratta di avere il coraggio di rivendicare i sentimenti, sull'altro versante c'è solo lo squallore della politica!
A proposito di "piste ciclabili" e giornate senza auto.
Non penso che ci sia niente da chiedere ad assessori vari, se stanno lì per me è chiara la scelta che hanno fatto! Non saranno pochi centimetri di piste ciclabili o baracconi festaioli "ecologici" a farmi cambiare idea! Pensa qualcuno di riuscire a fargli capire che una bicicletta non è un giocattolino per passeggiare nei parchi la domenica? Alla prossima inaugurazione di qualche pista ce verranno coll'auto blu, magari nascosta lì vicino e gli scaricano una bici per farsi la fotografia!
L'ho già visto con i miei occhi più di una volta!
Non c'è altro mezzo che prendersi le strade, perché mi pare chiaro che vogliono cose diverse da quelle che vogliamo noi!
'Ndo s'è mai visto che bisogna chiedere l'autorizzazione per passare in bicicletta per via del Corso? Ma le manifestazioni de lamiere incastrate e puzzolenti che ce so tutti i santi giorni a Roma dovunque so autorizzate?
1deiciclistiromaniscoordinati!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL:
https://www.inventati.org/mailman/public/cm-roma/attachments/20040922/6bbbba99/attachment-0001.htm
