[Forumlucca] Econews - 16 settembre 2004

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Aihe: [Forumlucca] Econews - 16 settembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Consumatori. Pecoraro Scanio: i Verdi aderiscono allo sciopero della spesa
- Uranio. De Petris: si coinvolgano associazione familiari, ong e agenzie
internazionali
- Uranio. Verdi: riparare ai troppi silenzi e individuare responsabilità
- Riforme. Pecoraro Scanio: parole Ciampi chiare, Cdl ipocrita
- Immigrazione. Verdi: mozione per moratoria sulla costruzione di nuovi cpt
- Immigrazione. Cento: i cpt sono illegali, altro che potenziarli!
- Iraq. Verdi/Ale: l'Europa sia unita nel chiedere la liberazione di tutti
gli ostaggi
- Iraq. Verdi a Frattini: prioritario ritiro truppe
- Iraq. Verdi: centrosinistra unito chieda cessate fuoco
- Iraq. Martone: necessità riserbo non indebolisca Parlamento
- Villa Certosa. Verdi: segreto di stato o di Pulcinella?
- Scuola. Verdi: puntare su una integrazione di qualità
- Lombardia. Verdi: dai palazzi della Regione e da quelli dei comuni
lombardi sventolino striscioni
- Umbria. La proposta dei Verdi per contrastare il carovita
- Bologna. Dai Verdi le linee del piano per la casa
- Sicilia. Assemblea dei Verdi di Noto e Avola
Econews dalle agenzie estere:
- Air pollution hits record levels in Hong Kong
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27158/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27158/story.htm
- Recreational fishing threatens marine stocks
<http://www.enn.com/news/2004-09-16/s_26877.asp>http://www.enn.com/news/2004-09-16/s_26877.asp


Consumatori. Pecoraro Scanio: i Verdi aderiscono allo sciopero della spesa

“Il governo tolga le mani dalle tasche degli italiani. Dal caro euro alle
Rc-auto fino alla difesa del potere d’acquisto questo Governo è stato un
vero e proprio nemico dei consumatori”. Con queste parole il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato l’adesione dei Verdi allo
sciopero della spesa indetto per oggi dalle associazioni dei consumatori.
“Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a partecipare ­ ha aggiunto il
leader del sole che ride - per far sentire il proprio disagio per i rincari
e la perdita del potere d’acquisto dei salari. Occorre denunciare
l’inadeguatezza degli attuali sistemi di rilevamento e chiedere controlli e
trasparenza perché la tutela dei consumatori e dei risparmiatori non resti
uno slogan. Il primo atto concreto che chiediamo è quello di togliere la
consulta dei risparmiatori dalle grinfie del ministero dell’industria”.

Uranio. De Petris: si coinvolgano associazione familiari, ong e agenzie
internazionali

"Dopo il via libera della Commissione difesa di Palazzo Madama, chiediamo e
ci impegniamo affinché il provvedimento che istituisce la Commissione
d'inchiesta sull'uranio venga subito inserito nell'ordine dei lavori
dell'aula della settimana prossima. Ma perché le indagini siano rigorose ed
efficaci sarà necessario coinvolgere nelle attività d'inchiesta anche le
associazioni dei familiari delle vittime, le organizzazioni non governative
che hanno operato e operano nelle zone interessate dall'uso di queste armi
micidiali, e le agenzie internazionali che a vario titolo hanno già
condotto studi sugli effetti per l'uomo e per l'ambiente della
contaminazione da uranio impoverito". Lo ha dichiarato la senatrice dei
Verdi Loredana De Petris, commentando l'approvazione da parte della
Commissione difesa di Palazzo Madama del provvedimento che istituisce la
Commissione d'inchiesta. "Vogliamo sperare che questa nuova commissione
giunga rapidamente all'accertamento dei legami fra l'uso di armi non
convenzionali che andrebbero da subito bandite e l'alta incidenza di tumori
fra i militari e i civili, così come si dovrà accertare se le forze armate
italiane ne fanno uso, se esse sono stoccate nel territorio nazionale e
quali sono le conseguenze per le popolazioni residenti e per i militari che
operano a contatto del metallo pesante. E' un atto dovuto nei confronti dei
militari colpiti, dei loro familiari e di quanti ancora oggi continuano a
rischiare la vita nei vari teatri di guerra".

Uranio. Verdi: riparare ai troppi silenzi e individuare responsabilità

“L’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla “sindrome dei Balcani”
deve rappresentare l’occasione per riparare ai troppi silenzi, alle
omissioni, che in questi anni hanno mortificato i tanti, troppi militari
italiani morti ed ai tanti malati, alle loro famiglie, alla stessa opinione
pubblica.” Paola Balducci, responsabile nazionale giustizia e sicurezza dei
Verdi, così commenta la decisione del Senato di istituire una commissione
d’inchiesta sulla vicenda dell’uso di uranio impoverito nelle
strumentazioni balistiche nel corso dell’intervento militare nei balcani.
“I Verdi, da sempre impegnati al fianco delle famiglie e dei militari, come
testimoniano le prese di posizione e gli atti parlamentari, saranno in
prima fila a chiedere che vengano individuate le responsabilità, e
soprattutto che si definisca un protocollo ispirato al rigoroso rispetto
del principio di precauzione, a tutela dei militari coinvolti in operazioni
belliche, ma anche dei civili impegnati in azioni umanitarie e delle stesse
popolazioni”.

Riforme. Pecoraro Scanio: parole Ciampi chiare, Cdl ipocrita

“Le parole del presidente Ciampi sono chiare e richiamano a una riforma che
sia coerente, razionale e condivisa. La Cdl non risponda con ipocriti
apprezzamenti visto che la sua proposta è irrazionale, incoerente e di
scontro”. Il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta così le
sollecitazioni del Presidente della Repubblica sulle riforme istituzionali.
“Per una volta siano coerenti ­ aggiunge il leder dei Verdi - o respingono
questo appello e confermano il pasticcio istituzionale che hanno messo
insieme o, se davvero vogliono stabilire un clima di dialogo, ritirano
questo mostro giuridico e si impegnano a definire un nuovo metodo
partecipato e razionale per le modifiche costituzionali. E’ evidente che se
la maggioranza insiste su questo testo, saremo costretti al referendum
popolare per evitare lo scempio della Costituzione”.

Immigrazione. Verdi: mozione per moratoria sulla costruzione di nuovi cpt

"I cpt non sono altro che l'espressione più inaccettabile dell'orizzonte
securitario delle politiche migratorie prevalenti in Italia, che
simboleggiano sul piano politico la estrema difficoltà del nostro paese a
modernizzarsi, aprendosi ad una immigrazione tanto temuta quanto necessaria
­ ha dichiarato il senatore dei Verdi Francesco Martone, segretario della
Commissione dei diritti umani. Ho presentato una mozione parlamentare
urgente, che ha avuto l'adesione di 65 senatori, con la quale si intende
inaugurare un dibattito serio sulla validità dell'approccio
punitivo-detentivo che connota la gestione attuale dell'immigrazione
irregolare clandestina, a partire dal 'buco nero' dei cpt, ponendo come
primo punto la richiesta di una moratoria legata ad un totale superamento
dell'istituto dei centri, la cui inefficacia emerge dalle cifre fornite
finora dal ministero dell'interno, nonché dalla attenta indagine condotta
un anno fa dall'organizzazione Medici senza frontiere". "Contestualmente le
rivendicazioni per l'accesso ai centri da parte dei rappresentanti degli
enti locali, degli operatori umanitari e dei mass media, che la mozione
contiene, intendono restituire questi luoghi ad un regime di trasparenza,
in quanto risulta del tutto incomprensibile la cortina di occultamento che
circonda queste aree già blindate. Si tratta, quindi, di una forma di
controllo del danno inferto ai diritti umani da questo istituto, che in
nessun modo ne giustifica la controversa esistenza". "Stiamo anche
lavorando per realizzare un libro bianco sui cpt in Italia. E'
un'iniziativa promossa e avviata da alcuni membri della componente di
minoranza della commissione diritti umani, insieme ad un numero
significativo di colleghi della camera e del senato, che hanno deciso di
iniziare collaborare insieme con un gruppo di organizzazioni ed esperti
della società civile di comprovata esperienza in materia di immigrazione in
Italia".

Immigrazione. Cento: i cpt sono illegali, altro che potenziarli!

“I cpt introdotti dalla legge Turco Napolitano, e peggiorati dalla Bossi
Fini, devono essere chiusi”. Così il verde Paolo Cento replica alle
affermazione del ministro Giovanardi che alla Camera ha parlato di
potenziamento di queste strutture. “Molte amministrazioni locali ­
sottolinea Cento - si stanno pronunciando per la chiusura di questi veri e
propri lager, anche negando la disponibilità a realizzare nuovi centri
temporanei per gli immigrati, strutture che si sono rivelate carceri senza
regole dove gli spazi vengono ristretti, per prevenire fughe, al punto che
neanche l’aria è concessa. Se le persone scappano dai cpt, è giusto
invocare la legittima difesa e sarà compito del prossimo Parlamento quello
di cancellare definitivamente questo scandalo che viola fondamentali
diritti umani”.

Iraq. Verdi/Ale: l'Europa sia unita nel chiedere la liberazione di tutti
gli ostaggi

Il gruppo Verdi/Ale ha presentato insieme alla maggioranza dei gruppi
dell'europarlamento una risoluzione sulla situazione in Iraq in cui si
condannano con forza i rapimenti delle volontarie italiane Simona Torretta
e Simona Pari, dei giornalisti francesi e di tutti gli altri ostaggi e se
ne chiede l'immediato rilascio. Monica Frassoni e Sepp Kusstatscher,
insieme ad altri eurodeputati del centrosinistra, hanno inoltre
sottoscritto un appello per la sospensione delle operazioni belliche in
corso in Iraq da parte delle truppe della coalizione al fine di favorire la
liberazione di tutti gli ostaggi, accogliendo in tal modo la richiesta
pervenuta da tutte le organizzazioni umanitarie europee. "In questo momento
la salvezza degli ostaggi, di tutti gli ostaggi, deve avere l'assoluta
priorità ha dichiarato Monica Frassoni, presidente del gruppo Verdi/Ale - è
fondamentale quindi che il Parlamento europeo mandi un messaggio
inequivocabile e spinga le istituzioni europee ad attivarsi in modo più
efficace ed unitario."

Iraq. Verdi a Frattini: prioritario ritiro truppe

“Il governo Berlusconi ha coinvolto il nostro paese in una guerra crudele
che ogni giorno ha conseguenze sempre più disastrose: il ritiro dei nostri
soldati resta una necessità, rafforzata dal rapimento delle nostre due
volontarie”. Lo ha affermato la verde Laura Cima, deputata della
Commissione esteri, durante l’audizione del ministro Frattini in
Parlamento. “Il richiamo alla riservatezza più volte fatto dal ministro ­
ha sostenuto Cima ­ ci sempre di buon senso e una condizione importante per
ottenere la liberazione di Simona Torretta e Simona Pari, sebbene sia
evidente dalle sue parole nonché dalla scelta dei paesi nei quali Frattini
ha svolto la missione nei giorni scorsi che lo stesso governo non esclude
nessuna pista nelle responsabilità del sequestro delle due ragazze”.

Iraq. Verdi: centrosinistra unito chieda cessate fuoco

"L'appello di 34 eurodeputati del centrosinistra che chiede la cessazione
dei bombardamenti in Iraq è un fatto importante. Ed è quello che i Verdi
avevano chiesto al tavolo governo - opposizione". E' quanto afferma Angelo
Bonelli, coordinatore dell'esecutivo dei Verdi, che chiede anche "la
convocazione di un altro tavolo tra governo e opposizione". "In quella sede
- sottolinea Bonelli - chiederemo al centrosinistra di porre formalmente al
governo italiano la richiesta del cessate il fuoco e di una tregua in
Iraq". "Il governo italiano - conclude l'esponente verde - ha il preciso
dovere di presentare questa richiesta ai governi degli Stati Uniti e della
Gran Bretagna perché in questo modo possono essere garantiti l'arrivo di
aiuti umanitari alla popolazione civile colpita dai bombardamenti e possono
essere facilitate le trattative per la liberazione delle due ragazze
italiane rapite".(Ansa)

Iraq. Martone: necessità riserbo non indebolisca Parlamento

"Pur condividendo l'auspicio di tutti che le iniziative del Governo possano
portare alla liberazione degli ostaggi, temiamo che il necessario riserbo,
ribadito da Frattini, possa impedire al Parlamento di monitorare e
indirizzare le scelte politiche dell'esecutivo". Lo ha dichiarato il
senatore Francesco Martone, capogruppo dei Verdi in Commissione esteri di
Palazzo Madama. "Esistono modalità e luoghi deputati nel Parlamento stesso
nei quali il ministro può rendere conto in maniera dettagliata e senz'altro
riservata delle strategie scelte dal Governo per uscire da questa crisi. In
riferimento agli attacchi ai civili compiuti in queste ultime settimane il
ministro non può schierarsi dietro un generico invito alla moderatezza. Il
sostegno politico dato dal Governo italiano alla guerra in Iraq lo può
rendere corresponsabile di questi crimini. Inoltre, decontestualizzare il
dramma dei rapiti dai fatti di guerra non aiuta a costruire una soluzione
politica a questo dramma che ci tocca da vicino. Per questo chiediamo una
moratoria a tutte le operazioni militari, e che il contingente italiano
venga, fino al nuovo ordine, tenuto nelle caserme. Contestualmente a ciò -
conclude il senatore del sole che ride - il Governo annunci la decisione di
ritirare le truppe".

Villa Certosa. Verdi: segreto di stato o di Pulcinella?

''Più che di stato, il segreto è quello di Pulcinella”. Marco Lion,
deputato verde della Commissione ambiente, esprime sconcerto per la
decisione di opporre il segreto di stato alla richiesta della magistratura
di ispezionare l'approdo coperto costruito davanti alla villa del premier
in Sardegna, la Certosa. “Dunque anche dalla magistratura ­ sottolinea Lion
- deriverebbe un pericolo per la sicurezza dello stato! La scelta del
prefetto di Sassari è priva di motivazioni realistiche e conferma ancora
una volta che Berlusconi ha reintrodotto nel nostro paese odioso privilegi
per i potenti”.

Scuola. Verdi: puntare su una integrazione di qualità

"Si stanno moltiplicando episodi come quelli accaduti a Brescia, in cui
alcuni genitori nel primo giorno di scuola hanno ritirato i loro figli,
dopo che era circolata la notizia secondo cui il 48% degli alunni era
straniera". Lo dichiara il capogruppo dei Verdi in Commissione istruzione
Fiorello Cortiana. "Si corre il rischio - prosegue Cortiana - che una
scuola multietnica e multiculturale, invece di rappresentare una risorsa ed
un arricchimento, possa scatenare una psicosi xenofoba dovuta soprattutto
agli squilibri innescati da una riforma che sta portando ad un deficit di
insegnanti, laddove, al contrario, gli stessi dovrebbero ricoprire il ruolo
di mediatori culturali. Alcune regioni stanno addirittura pensando di
introdurre nelle classi l'obbligo di una quota massima per i ragazzi
stranieri, non contemplando come il problema non riguardi tanto la
quantita' bensi' la qualita' della nostra scuola che invece di rispondere
all'esigenza di convivenza multiculturale, si chiude anacronisticamente a
riccio, con tutte le gravi conseguenze del caso tra cui tristi episodi di
intolleranza e razzismo che leggiamo dalle cronache quotidiane". "A scuola
- conclude Cortiana - studiamo la storia del mondo ma ci spaventiamo quando
ne veniamo a contatto proprio perche' non si mettono a nostra disposizione
gli strumenti culturali, linguistici e umani adatti ad avvicinarsi al
diverso che tanto ci sgomenta. Ho inviato un'interrogazione al ministro
Moratti, la quale non solo dovrebbe farsi carico del diritto-dovere ad
assolvere l'obbligo dell'istruzione a favore di tutte le componenti
sociali, ma anche lavorare per un'integrazione culturale che punti sulla
qualita' e non sulla quantita'". (Agi)

Lombardia. Verdi: dai palazzi della Regione e da quelli dei comuni lombardi
sventolino striscioni

Un atto concreto di solidarietà nei confronti di tutti gli ostaggi in mano
ai terroristi in Iraq. Lo chiede il consigliere dei Verdi in Regione
Lombardia, Carlo Monguzzi, lanciando un appello al presidente della giunta
regionale Roberto Formigoni e al presidente dell'assemblea lombarda,
Attilio Fontana. Anche sul palazzo della Regione, su quello del consiglio
regionale e su quelli dei comuni lombardi sventoli lo striscione con le
foto dei rapiti a Baghdad e la scritta, in italiano e in arabo,
"liberateli", chiede Monguzzi. Un gesto simbolico importante - spiega il
consigliere dei Verdi -, promosso dal coordinamento degli enti locali della
pace, dal comune di Roma e sostenuto dalla tavola della pace, rivolto a
tutti i comuni italiani e a cui è utile partecipi anche la Lombardia. Le
città della nostra regione pur tra tanti gravi problemi, come ad esempio i
centri di accoglienza temporanea, dei veri e propri lager per gli immigrati
che hanno la sola colpa di essere dei disperati in cerca di una vita
migliore, contano tanti esempi di buona integrazione e di convivenza civile
tra culture diverse. E' per questo che da qui deve partire non solo un
appello per la liberazione immediata di Simona Torretta, Simona Pari e dei
due iracheni, l'ingegnere Raad Ali Abdul Raziz e l'operatrice Mahnaz
Bassam, ma anche di pace e giustizia tra i popoli.

Umbria. La proposta dei Verdi per contrastare il carovita

Per contrastare il famigerato carovita che affligge le tasche dei
consumatori umbri, i Verdi della nostra regione propongono di prendere
finalmente in mano la situazione in maniera decisa. “Anziché aspettare che
lo stop ai prezzi venga dall’alto avanza Franco Parlavecchio, leader del
sole che ride in Umbria - le istituzioni regionali potrebbero intervenire
direttamente sul locale”. Potrebbe funzionare anche in Umbria, infatti, la
soluzione adottata a Torino che ha lanciato un progetto pilota tra
istituzioni pubbliche, sindacati e commercianti. I supermercati che hanno
aderito si sono impegnati ad abbassare i prezzi del 2% nel mese di ottobre
sui prodotti della loro catena e a non aumentarli fino a fine anno,
lanciando addirittura offerte promozionali per favorire i redditi bassi.
Secondo i Verdi, inoltre, da quando è entrato in vigore l’euro non c’è mai
stato un controllo dei prezzi a livello nazionale, è quindi necessario che
nel piccolo ci si attivi con interventi energici, soprattutto nei settori
che risentono maggiormente degli aumenti. Diverse città dell’Umbria, dalle
più piccole alle più grandi potrebbero aderire a tale iniziativa,
coinvolgendo e responsabilizzando i commercianti. In questo modo,
interverrebbero direttamente sulle tasche dei propri cittadini, per una
volta non per prelevare denaro, ma per aiutarli a vivere meglio.

Bologna. Dai Verdi le linee del piano per la casa

L'assessore alle politiche abitative e della casa del comune di Bologna,
Antonio Amorosi, in una lunga intervista dai microfoni di Radio Nettuno
indica le linee generali del piano straordinario per la casa : agire sul
patrimonio esistente; stimolare la locazione degli alloggi privati oggi
vuoti; incrementare il patrimonio Erp; spostare la rendita proprietaria
verso settori strategici dello sviluppo. Il piano sarà orientato a favorire
il rientro di quei cittadini respinti dal caro-prezzi della città e
all'innalzamento della qualità dell'abitare a Bologna. All'interno
dell'innovativo progetto di partecipazione proposto dal sindaco Sergio
Cofferati e dalla giunta, l'assessore indica gli strumenti possibili per
attuare questo piano : ridefinire il quadro tributario per incentivare
l'affitto degli alloggi di proprietà non utilizzati; intervenire di
concerto con gli altri enti territoriali per stimolare il Governo nazionale
a definire quote di investimento straordinario per l'edilizia residenziale
pubblica; indirizzare la rendita privata verso investimenti relativi alla
qualità dell'abitare (riconversione energetica, bioedilizia, qualificazione
urbana) l'assessore sarà il 19 e 20 ottobre prossimi ad un convegno
organizzato dal comune di Friburgo (città universitaria del Baden-
Wuttemberg con un importante centro storico medioevale), una città in cui è
iniziato ben 25 anni fa la prima esperienza di costruzione di alloggi
residenziali pubblici con elevati standard qualitativi sia energetici che
ambientali, e in cui si è realizzato nel tempo un proficuo percorso di
progettazione tra imprenditoria privata, pubblico e cittadini.

Sicilia. Assemblea dei Verdi di Noto e Avola

I Verdi di Noto e di Avola, riuniti in assemblea, hanno esaminato la
situazione ambientale e politica della zona sud. Sono state espresse, in
particolare, forti preoccupazioni per le attività di trivellazione che sono
in corso lungo il Tellaro volte alla ricerca di gas e idrocarburi. Hanno
espresso la volontà di esperire tutte le azioni possibili per impedire che
le stesse possano essere effettuate sia nella rno di Vendicari sia nella
pre-riserva. L’impegno dei Verdi sarà, come sempre, rivolto alla
salvaguardia ambientale e a tutte le attività che possano migliorare la
qualità della vita dei cittadini. L’assemblea ha riconfermato,
all’unanimità, portavoce dell’associazione cittadina dei verdi di Noto Pino
Iuvara e responsabile delle attività nella città di Avola Katy Magus.
L’assemblea ha espresso forti preoccupazioni per il varo, da parte
dell’assemblea regionale, della nuova legge elettorale con il voto
favorevole sia del centro destra sia dei democratici di sinistra. Una legge
liberticida che ha come unico scopo quello di cancellare la voce delle
minoranze e tende alla normalizzazione delle idee ed all’aggregazione del
potere. L’assemblea ha dato mandato, ai rappresentanti, di prendere
contatto con tutti i partiti minori della vera sinistra al fine di
costituire un’aggregazione, nel pieno rispetto delle proprie identità, che
sia rispettosa della pluralità di espressione e che abbia come finalità
comune la difesa dell’ambiente, della dignità del lavoro e l’impegno pacifista.

Ostia. Verdi: una maggioranza di centro destra tutta da ridere!!

La maggioranza di centro destra del XIII municipio, che aveva convocato il
consiglio per ieri e oggi per votare il parere al piano di utilizzo degli
arenili, è riuscita ancora una volta a non decidere nulla, il consiglio
infatti è stato sospeso e rimandato a domani, benché la scadenza fosse
oggi. "Una maggioranza tutta da ridere - dichiara Sandro Lorenzatti -. Ieri
hanno presentato 30 emendamenti filo balneari tutti tesi scrupolosamente
alla salvaguardia dei loro interessi: come abbiamo mostrato nella nostra
conferenza stampa, essi volevano fra l'altro ridurre la visibilità del mare
nella fascia centrale, abolire o depotenziare le sanzioni (fra cui le
revoche delle concessioni) contro gli abusi, aumentare le superfici delle
strutture e delle cabine, abolire i varchi di accesso libero e la spiaggia
per i cani. Oggi li hanno ritirati ed hanno proposto un solo emendamento
col quale si chiede di abbattere tutte le recinzioni del lungomare, un
emendamento genericamente condivisibile (che quindi abbiamo votato) ma così
generico da non avere alcun senso né alcuna efficacia. E per giunta non
sono riusciti ad accordarsi per esprimere un parere definitivo, negativo o
favorevole che fosse. A che scopo domani si voterà se i termini per il
parere sono scaduti? Sarà soltanto una farsa che si aggiunge ad un'altra
farsa e che ancor una volta denuncia lo stato di totale confusione ed
incompetenza in cui versa la maggioranza di centro destra. Ancora una volta
chiediamo loro di andarsene a casa, certo con un po' di rassegnazione,
perché sappiamo bene che non toglieranno mai i loro sederi dalle poltrone,
non certo adesso che inizia la cuccagna degli eventi culturali." "Davvero
incredibile ! - dichiara Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione
Lazio - ogni volta che si tratta di emettere un parere su un argomento
importante la maggioranza di centro destra del XIII s'impappina, poi
rimanda, ed infine fallisce l'obiettivo e fa scadere i termini, e come
Ponzio Pilato "se ne lava le mani"!. Una triste consuetudine che rivela non
solo il loro basso profilo politico e culturale ma anche la loro mancanza
di autonomia ed accordo. Lo spettacolo che stanno offrendo ai cittadini è
davvero penoso. D'altronde, a ben riflettere, il loro incarico era di far
passare questo Pua senza problemi, magari aumentando i privilegi per i
balneari, se possibile, ma in ogni caso di farlo arrivare "senza eccessivi
problemi" a Roma. La posizione dei Verdi rimane comunque coerentemente la
stessa: abbiamo ripresentato i nostri emendamenti nei quali chiediamo ciò
che tutti i cittadini chiedono: aumento delle visuali, accessi liberi,
diminuzione delle strutture, demolizione degli abusi e revoca delle
concessioni per chi li commette. Lo abbiamo fatto in modo chiaro e con
parole chiare. Quelli sono gli emendamenti da votare e soltanto se saranno
approvati daremo parere favorevole al Pua, anche se il voto di domani, se
mai vi sarà, avrà valore puramente enunciativo".

Iraq. Il sito di Un ponte per. sull'emergenza ostaggi

L’associazione Un ponte per.. segnala che da alcuni giorni hanno attivato
un servizio di comunicazione contattabile sempre tramite il sito
www.unponteper.it in cui vengono raccolti tutti gli appelli, i messaggi di
solidarietà, le iniziative di sostegno per la liberazione dei quattro
ostaggi rapiti in Iraq il 07 settembre. Il sito, intitolato "Liberate la
pace!", è aggiornato costantemente da una decina di volontari/e e diversi
traduttori e traduttrici, coordinati da "Un ponte per." e contiene
informazioni in lingua italiana, inglese, francese, spagnola e araba (in
via di potenziamento). Sono finora consultabili oltre 100 appelli per la
liberazione e 200 messaggi di solidarietà, mentre sul sito
http://www.petitionspot.com/petitions/freeourfriendsla la petizione
"liberate la pace!" promossa da un ponte per. E dal comitato italiano
fermiamo la guerra è stata sottoscritta da 2850 persone. Messaggi di
solidarietà e appelli continuano ad arrivare ad un ritmo incalzante tanto
che e i/le volontari/e e i/le traduttori e traduttrici, faticano a tenere
il ritmo degli aggiornamenti. Un ponte per., ringrazia ogni singola
persona, ogni gruppo e associazione che in questo difficile momento ci ha
espresso solidarietà. Per comunicazioni sulle pagine dedicate agli ostaggi:
speciale.simone@???

Ferrovie. Fiab: importante novità per il trasporto biciclette

Importanti novità circa il trasporto delle biciclette al seguito dei
viaggiatori sui treni a lunga percorrenza. Con l'orario 2005 in vigore dal
prossimo 12 dicembre, sulla linea Venezia-Vienna, oltre all'attuale coppia
di treni giorno e alla coppia di treni notte, trenitalia potenzierà
l'offerta con una nuova coppia di treni giorno dotati di apposito
bagagliaio attrezzato per il trasporto biciclette. Inoltre l'attuale treno
espresso Trieste-Budapest verrà trasformato in eurocity Venezia-Villa
Opicina-Budapest, dotato di materiale rotabile di qualità più elevata e,
nel periodo estivo, anche un bagagliaio attrezzato per il trasporto
biciclette. Per tutto ciò la fiab esprime viva soddisfazione. Di contro non
può non far rilevare che la linea Trieste-Lecce continuerà ad essere
sguarnita di treni con bagagliaio porta-bici. Infatti non è stata accolta
la richiesta fiab di attrezzare il treno notturno Trieste-Lecce con un
apposito bagagliaio per il trasporto biciclette con lo scopo di far
arrivare l'utenza cicloturistica dalle aree dove è più radicata (il
nord-est, l'Austria e la Germania) nel Salento. Dove la provincia di Lecce
da anni è impegnata a realizzare itinerari cicloturistici extraurbani. Il
rifiuto è arrivato nonostante i pareri positivi sulla fattibilità tecnica
dell'intervento, le aspettative degli operatori turistici pugliesi e,
soprattutto, la disponibilità di uno sponsor salentino trovato dalla fiab,
disposto a farsi carico di eventuali oneri aggiuntivi richiesti da
trenitalia. Oneri che, non si capisce, non esistono per i treni del nord ma
esisterebbero per i treni del sud. "il tutto è incomprensibile", dichiarano
i responsabili fiab. "e' vero che il nord ha una tradizione e una domanda
di utenza ciclistica tale da garantire trenitalia dal rischio di impresa,
ma è pure vero che finché l'Italia è una sola il sud non può continuare ad
essere penalizzato nei trasporti intermodali treno e bici.

Valle d'Aosta. Definita strategia regionale per tutela dell'ambiente

"La qualità della vita in termini di sostenibilità richiede un' azione
preventiva che può realizzarsi solo mediante l' integrazione e la
condivisione da parte dei soggetti pubblici e privati degli obiettivi in
tutte le principali politiche e delle strategie di pianificazione e
gestione". Alberto Cerise, assessore regionale all' ambiente, argomenta
così la decisone della regione autonoma Valle d’Aosta di dotarsi del
programma di integrazione ambientale ed azione ambientale (Piaa). Con il
documento la regione "illustra la strategia che intende perseguire la
regione, per la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". In sintesi la
regione, attraverso l' assessorato "ha intenzione di utilizzare un
approccio incentrato sul principio dello sviluppo sostenibile, come è
andato evolvendosi in questi ultimi decenni". "l'applicazione di tale
principio - sottolinea Cerise - è infatti ritenuta lo strumento essenziale
per diffondere nei cittadini una cultura ambientale imperniata sul concetto
che l' ambiente è un insieme di risorse necessarie alla vita e disponibili
per ciascun cittadino, senza tuttavia comprometterne la fruibilità per le
generazioni future". Con il Piaa la regione, evidenzia ancora Cerise,
"vuole stabilire un nuovo approccio alle politiche ambientali, vale a dire
recepire in un unico documento regionale, in una logica d'integrazione e
condivisione tra soggetti pubblici e privati delle politiche, i contenuti
dei piani approvati a livello internazionale, europeo e nazionale". (Ansa)

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: www.verdi.it