[Hackmeeting] MOCA, HM, ecc.

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Autore: jaromil
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Oggetto: [Hackmeeting] MOCA, HM, ecc.
On Mon, Sep 06, 2004 at 03:17:17PM +0200, NeuraL wrote:

[...]

> impostazione del meeting del '98. Non certo grazie alla gente che
> stava in rete pensando di far parte della scena perche' faceva fiko,
> ma da parte di quella gente che aveva percepito l'importanza di questo
> mezzo e di quanto andava difeso proprio perche' estremamente fragile e
> prone al controllo da parte di gentaglia piu' o meno
> istituzionalizzata ...


[...]

fragile? non direi :)
gli si e' fatto un culo cosi'!

crittografia, p2p, cracking come pure la libera pubblicazione di
informazioni ed il software libero, sono tutti fenomeni piu' o meno
osteggiati dai reazionari di turno, eppure il mondo digitale cosi' ben
delineato da Eben Moglen e' sempre rimasto ben lontano dall'essere
controllato. Qui non si parla di piazze da costellare di telecamere,
stiamo parlando di una dimensione deterritorializzata e governata da
leggi fisiche ben diverse da quelle a cui siamo abituati, stiamo
parlando della rete e del mondo digitale, dove l'anarchia trionfa
diventando metodo di produzione e libero scambio dei saperi.

fin'ora sono le leggi che si sono sempre dovute adattare alla rete e non
il contrario; la vite la posson girare finche' vogliono, ma il pezzo di
legno e' ben piu' spesso, IMHO.

ciao

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jaromil, dyne.org rasta coder, http://rastasoft.org