Autore: leonid ilijc brezhnev Data: Oggetto: [Cerchio] ... Limmagine balla, luce esfondo strani»
... Limmagine balla, luce e sfondo strani»
«Quel video con Enzo Baldoni ancora vivo, utilizzato per lanciare
lultimatum allItalia, potrebbe essere il frutto di una manipolazione». A
formulare il dubbio che laut aut televisivo non sia stato una semplice
ripresa, ma un montaggio che potrebbe nascondere una verità diversa sul
destino del collaboratore del Diario , è uno dei più grandi documentaristi
italiani: Vittorio Nevano. Regista Rai della storica generazione del primo
Tv7, Nevano spiega perché quel filmato elaborato e completo di marchietti
in sovrimpressione non convince completamente un occhio esperto.
Cosè che non quadra in quella registrazione?
«Bisognerebbe vedere loriginale, farla analizzare da un tecnico, ma a una
prima impressione risulta molto strana: balla troppo».
Cosa vuol dire?
«Limmagine di lui non è stabile. Sembra che sia su un ponte di una nave.
Sale, scende. Assolutamente in contrasto con il fondo».
Non potrebbe essere solo il frutto di una ripresa mal riuscita? «No, perché
se Baldoni è stato ripreso con una telecamera a mano tenuta da qualcuno
poco esperto, il fondo nero è invece fisso e tecnologicamente perfetto».
Che cosa nasconde quel nero?
«E un nero elettronico. Non è la solita tenda usata da sfondo dai
terroristi. Potrebbe essere un croma key , una tecnica che richiede uno
studio televisivo dove ci sono anche telecamere fisse. Ma quel nero
potrebbe anche aver coperto tutto quello che cera intorno a Baldoni».
Dunque le immagini potrebbero essere state girate in unaltra occasione,
magari prima del rapimento, e poi manipolate?<
«Occorrerebbe analizzare bene i margini dellimmagine: se sono nitidi, come
nelle ripresa da croma key o frastagliati. Se fosse un montaggio con
materiale girato in Vhs si spiegherebbe anche perché limmagine è
instabile. Certo la rielaborazione in post-produzione è molto molto
probabile».
Cosa lo fa pensare?
«Lo dimostrano i loghi, quei marchi che appaiono in sovrimpressione».
E tecnicamente difficile inserirli?
«Da noi no. Si fanno disegnare dai grafici e si mettono in onda assieme ai
programmi. Per tv come Al Jazira è uno scherzo farlo. Ma a quanto ho capito
quel video era già completo di marchi. E pensare che in Iraq in questo
momento i terroristi si siano rivolti a uno studio di post-produzione mi
stupisce un po. E poi la luce».
Cosa cè di strano nella luce?
«Viene da destra. Baldoni ha locchio destro in ombra. O è una ripresa
fatta di giorno in esterni. O è un effetto voluto con le luci sistemate
appositamente. Ma al massimo i terroristi accendono un faro di fronte al
sequestrato. E il viso viene illuminato in modo simmetrico. Anche perché
gli ostaggi sono sempre posti in posizione frontale, mai di tre quarti come
alcuni conduttori tg, per intenderci come sta Baldoni. Ecco perché mi viene
il dubbio di una manipolazione».