Dal Gruppo di Lucca 201 di Amnesty International (
www.amnesty.luccanet.com):
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COMUNICATO STAMPA
CS106-2004
APPELLO DI AMNESTY INTERNATIONAL ALLA VIGILIA DEL REFERENDUM IN VENEZUELA
Tutte le parti coinvolte nello scontro politico in Venezuela devono
osservare il rispetto della legge in ogni circostanza se intendono
costruire una societa' in cui siano tutelati i diritti di tutti. Lo ha
affermato Amnesty International, alla vigilia del referendum previsto
domenica 15 agosto, indetto per stabilire se il presidente Hugo Chavez
rimarra' o meno in carica per i restanti due anni del suo mandato.
Nelle ore che precederanno il referendum, sono previste manifestazioni da
parte sia degli oppositori che dei sostenitori del governo. Per questo,
Amnesty International ha rinnovato il proprio appello a entrambi gli
schieramenti affinché sia rispettato il diritto di manifestazione pacifica
e siano pienamente osservati gli standard internazionali sui diritti umani
nel corso delle operazioni di polizia.
'Negli ultimi quindici anni, l'intervento delle forze dell'ordine nel
corso delle manifestazioni ha spesso provocato violazioni dei diritti
umani da parte della polizia e delle forze di sicurezza. Le autorita' sono
ampiamente venute meno al dovere di indagare e punire i pubblici
funzionari responsabili per gli abusi e di applicare in modo efficace le
linee guida delle Nazioni Unite sull'uso delle armi da fuoco' ? ha
dichiarato Amnesty International.
'L'impunita' garantita ai responsabili incoraggia ulteriori violazioni dei
diritti umani in un contesto politico particolarmente delicato. Se da un
lato e' dovere primario del governo assicurare la protezione dei diritti
umani di tutti i cittadini, dall'altro tutti gli attori sociali e politici
? sia oppositori che sostenitori del governo ? devono evitare
comportamenti che potrebbero dare vita a episodi di violenza politica e
deteriorare la situazione dei diritti umani'.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 13 agosto 2004
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