Autore: Giobbo Data: Oggetto: Libero arbitrio ed assunzione di
responsabilità (era Re: [Cm-roma] Sottoscrivo la
mail di Paolo Battino)
>P.s.: mo' però provoco io!
>Ma per fare una domanda del genere... ci sei o ci fai???? :-)
Anch'io ci sono.
Comunque, gli scopi della provocazione sono i seguenti (in ordine di
importanza):
1. scatenare una polemica che mi faccia passare più facilmente le 8 ore
lavorative davanti al monitor. Ieri non ci sono riuscito a causa del servre
di inventati, ma mi sa che oggi è la volta buona.
2. Intascare la percentuale concordata con un mio amico carrozziere sui
parabrezza riparati.
3. Porre l'accento sul fatto che alle CM ci sono varie anime, e non si può
dare per scontato che l'atteggiamento "legalista" (permettetemi il termine
banalizzante) sia quello giusto e gli altri sbagliati. Quanto al discorso
sull'assunzione di responsabilità, sono d'accordo, ed infatti non ho mai
spaccato vetri, e se possibile ho cercato di impedire che le liti
degenerassero proprio per evitare che la ciemme ne subisse le conseguenze,
sia quelle immediate che quelle politiche.
Quanto alle questioni che poste da Marco e da Scomunicato:
Se gli intenti della massa critica _dovessero_ (come dici tu) essere
condivisi, saremmo in 4.
Che la ciemme non sia una manifestazione non autorizzata non devi spiegarlo
alla lista, ma alle guardie.
Per Nunzio: il rischio di forature è infinitamente maggiore con le
bottiglie di birra o vino. Che famo diventamo tuttu astemiu?
Precisazioni: lo scenario in cui lo spaccatore scappa non si è mai
verificato. Quello in cui lu partecipantu alla ciemme lo denunciano non
voglio nemmeno prenderlo in considerazione.
Polemizzate, per favore, sennò mi tocca licenziarmi.