Libero arbitrio ed assunzione di responsabilità (era Re: [Cm…

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Vecchi argomenti: [Cm-roma] Soottoscrivo la mail di Paolo Battino
Nuovi argomenti: [Cm-roma] Re: Libero arbitrio ed assunzione di responsabilità
Oggetto: Libero arbitrio ed assunzione di responsabilità (era Re: [Cm-roma] Sottoscrivo la mail di Paolo Battino)
Giobbo wrote:
> Pongo anche un altro problema, ma se alla ciemme ognunu fa ciò che
> vuole, perché se c'è chi regala caramelle non ci può essere chi spacca
> parabrezza?
> Occhio eh, io sono contrario allo spaccare parabrezza alla ciemme, il
> mio è solo un quesito provocatorio...


Beh, la ciemme è un momento collettivo, di conseguenza i suoi intenti
_devono_ essere condivisi.
Io trovo che il regalare caramelle sia un gesto che invia un messaggio di
pacifica e generosa condivisione, apprezzabile da tutti, mentre danneggiare
le automobili e litigare con gli automobilisti rimanda ad un'etica del
conflitto che in molti/e _non_ condividono.

Al di là di questo vi è il problema dell'assunzione di responsabilità:
danneggiare la proprietà altrui è un reato (non nel mondo dei sogni ideale
di qualcuno, forse, ma in quello imperfetto in cui viviamo tutti lo è), di
conseguenza chi compie tale gesto sarebbe eticamente tenuto ad assumersene
la responsabilità in prima persona, in caso contrario la responsabilità
finirà di necessità col ricadere sulla collettività che all'evento
partecipa (fermo restando il fatto che anche l'assumersi la responsabilità
del reato e pagarne le conseguenze non toglie che di reato si tratti, e che
come tale, per definizione, vada prevenuto).

Nella pratica si delineano due scenari.
- Nel primo l'eventuale teppista infiltrato nella CM compie il
danneggiamento e scappa, lasciando gli altri partecipanti ad assumersi la
responsabilità del suo gesto (mi sembra che una cosa del genere sia già
accaduta...)
- Nel secondo lo "spaccatore" si autodenuncia e si fa arrestare (o viene
denunciato dagli altri partecipanti), alla CM resterebbe la responsabilità
morale di ospitare al suo interno dei facinorosi, col risultato di
diventare oggetto di repressione preventiva da parte delle forze dell'ordine.

Non credo che nessuno degli scenari delineati conduca agli obiettivi di
convincere un maggior numero di persone ad usare la bici (oltre che
divertirsi) che la maggor parte dei partecipanti alle CM sembra condividere.

Ciao

P.s.: mo' però provoco io!
Ma per fare una domanda del genere... ci sei o ci fai???? :-)

-- 
Marco Pierfranceschi
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