Mi scuso anticipatamente se rispondo a tutti, ivi includendo anche quelli che
non gradiranno ricevere la mia risposta.
Alle 14:11, giovedì 10 giugno 2004, sandro_c@??? ha scritto:
> Prima di spedire le e-email assicurarsi che il cervello sia collegato con
> le dita. Per una città come Roma non è possibile attuare quest'ipotesi.
> Immaginatevi un cittadino che abita fuori dal G.R.A. (ad es. Tor Bella
> Monaca Municipio Roma VIII; deve raggiungere il posto di lavoro a
> Grottarossa Municipio Roma XX); pur se usufruisce con modalità gratuita il
> trasporto pubblico urbano. Quante ore prima questo cittadino dovrebbe
> uscire di casa per raggiungere il posto di lavoro. Come si può notare non è
> praticabile questa ipotesi da lei inviata.
Già, ma chiediamoci se è proprio necessario che un abitante di TorBellaMonaca
debba lavorare a decine di chilometri da casa e sia obbligato a passare tante
ore in macchina! Questa separazione tra quartieri dormitorio e aree
"direzionali" e/o zone industriali è possibile solo grazie all'automobile, ma
una volta realizzata rende di fatto l'automobile indispensabile.
Ti dirò di più, se per tutti utilizzare massicciamente l'automobile diventa un
fatto quotidiano diventa ancora più difficile trovare lavoro vicino casa,
perché magari il posto adatto per la tua qualifica professionale è "occupato"
da qualcuno/a che abita dall'altra parte della città, ed è capacissimo che
l'unico posto che ti sia offerto sia sotto casa sua!!! così entrambi, che
potreste lavorare comodamente vicino casa, venite obbligati dal sistema a
farvi due ore di macchina al giorno.
Da questo punto di vista l'unica speranza che ci resta è un aumento
esponenziale del costo dei carburanti.
> Per cui occorre lavorare
> sopratutto il sabato e la domenica per invogliare i cittadini a respirare
> dell'aria pura all'interno dei parchi e ville del Comune. (Oltretutto sono
> bellissime e andrebbero rivalutate). Grazie per l'attenzione. P.S. Se
> dovete mandare e-mail per proponete progetti realizzabili e non fare
> utopia.
> In fede Sandro Canali.
Io non sono assolutamente contrario all'uso ludico/ricreativo della
bicicletta, che comporta comunque vantaggi per chi lo pratica.
Come proposta concreta abbiamo avanzato quella di unire in rete, con percorsi
ciclabili tutti i parchi di Roma, in modo che non si sia vincolati ad andare
sempre nello stesso.
"Incidentalmente" :-) i parchi a Roma sono talmente tanti che se fosse
realizzata tale rete avremmo già la possibilità di raggiungere in bici
qualunque punto della città (!) avendo realizzato una minima, ma funzionale,
rete ciclabile urbana.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
http://www.ruotalibera.org
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
__o AMD-K7 500
_ \<,_ running Linux
(_)/ (_) Fedora Core 2.0
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)