[Cm-roma] La Fiab desidererebbe... dibattito alla Snia?

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Oggetto: [Cm-roma] La Fiab desidererebbe... dibattito alla Snia?
Ok, eccomi qua, mi materializzo in lista un po' come ho fatto giovedì sera
al cospetto dei meccaniciciclici: Marcopié dalla Fiab di Marte... :-)

Ciao Luigi Pirelli, alle 16:28, venerdì 21 maggio 2004 hai scritto:
> e vaglielo a spiegare... gli ho pure detto che pure se prendessero una
> stanza alla Snia per far un incontro durante la tre giorni, potrebbe
> essere che non si presenterebbe nessuno...

(cut)
> pero' so tanto simpatici :-)


Prima doverosa richiesta di scuse a Luis, che ho tirato in mezzo per questo
"folle progetto" in quanto mio unico contatto con la Massa...
Se ti può consolare la stessa cosa è successa a me. :-/

> 1deicapimeccaniciciclici wrote:
> > Luigi è molto chiaro quello che scrivi, il mio tentativo ieri di
> > spiegare "loro" che la CM è "solo" un appuntamento mi sa che si è
> > infranto contro gli schemi mentali di chi, + o -, ha l'abitudine di
> > delegare, cercare deleghe, rappresentare, cercare rappresentanza,
> > confrontarsi con, dibattere... etc.


Poi chiedo scusa ai miei estemporanei interlocutori per la fatica dialettica
(loro, ma anche mia...) richiesta dal trovare un terreno comune di
confronto... ma fa parte del progetto che mi sono dato.
Dico "mi sono dato" perché se è vero che l'input di partecipare alla
Ciemmona è nato dalla Fiab (o più precisamente dalla persona di Gigi
Riccardi), l'idea di una serata di confronto è stata lanciata da Luis in un
nostro scambio epistolare e subito da me sposata, ed è questo l'obiettivo
che ad ora mi prefiggo.
Per aiutarvi a comprendere questa esigenza devo tratteggiarvi uno scenario,
che ovviamente, non andrebbe nemmeno ribadito, non siete tenuti a
condividere ed accettare, ma varrà almeno a chiarirvi il mio pensiero.
La contrapposizione automobile-bicicletta è uno dei punti cardine della
critica all'attuale modello di sviluppo, critica che può incentrarsi, con
assoluta coerenza, sia su tematiche di natura ambientale (inquinamento,
salute pubblica, consumo del territorio, degrado urbano), sia su un piano
più marcatamente politico (sfruttamento dei paesi poveri da parte di quelli
ricchi, consumismo, degrado delle relazioni umane, dominio mercantile).
La mia lettura è che le due facce di questa stessa medaglia sono da un lato
l'associazionismo cicloambientalista (Fiab in testa) e dall'altro il
movimento legato alle CM, due fronti che da lati quasi opposti portano il
loro attacco all'attuale "sistema dei valori".
Ognuno dei due ha a mio parere il diritto di rivendicare forme e modalità
sue proprie attraverso cui portare avanti il proprio lavoro e perseguire i
propri obiettivi: dato il contesto e dati gli obiettivi le "forme" d'azione
ne scaturiscono quasi necessariamente, e non possono non essere diverse fra
loro.
Stante questo, e l'aver frequentato a vario titolo entrambe le realtà, la
mia più grave preoccupazione è che a fronte di una carenza di dialogo, si
finisca col non comprendersi più reciprocamente ed entrare in conflitto fra
noi, cosa che sarebbe vieppiù deleteria perché potrebbe essere sfruttata
dai nostri comuni avversari attreaverso il "divide et impera" dei latini.
Dalle frequentazioni che ho potuto avere dei due ambiti nessuna realtà
comprende l'altra, né comprende la necessità di comprenderla, ed il
risultato è che l'unico pazzo visionario qui in mezzo sono io, e mi devo
"smazzare" per cercare di comunicarne l'importanza, alla Fiab come a CM.

A questo punto però penso di avervi già tediato a sufficienza, prima di
dilungarmi sulla proposta di "incontro/confronto" che Luis vi ha già
anticipato vorrei valutare la vostra disponibilià a scendere su questo
terreno, e lo farò sulla base delle vostre risposte... :-)

Ciao, e scusate ancora per la (necessaria?) seccatura

P.s.: per chi volesse farsi un'idea più precisa delle mie posizioni
sull'utilizzo della bicicletta consiglio l'estenuante pippettone
"bicicletta e mobilità sostenibile":
http://www.ruotalibera.org/mobilita/sostenibile/sostframe.html
...ottimo anche contro l'insonnia!

P.s.2: scusate se non uso il romanesco, ma le mie origini mi imporrebbero il
marchigiano, e rischierebbe di essere una prova troppo dura per l'auditorio
tutto ...si m' volet' capì! :-))))

-- 
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
                      (Luigi Pintor)