Seriamente:
>rimango convinto che andare in bici non possa essere il frutto di una
>Speedy-scelta e cioè del rendersi conto che si va più veloci nel
>traffico...perchè si entrerebbe in un tira e molla (quando ci saranno meno
>macchine si tornerà a fare prima con le macchine e viceversa) infinito...e
>senza senso.
Al contrario, io scelgo la bici proprio per la sua velocità.
In bici si va molto più veloci che a piedi, e faticando meno!
A volte mi piace anche fare passeggiate a piedi. Non ho tempo (ahimé) per
utilizzare i piedi come mezzo di trasporto principale tranne che in qualche
occasione.
L'orario della corsa è scelto proprio per trovare meno automobili possibile.
Quanto all'idea di gara in sé, con tutte le contraddizioni possibili, non
la vedo diversamente da un torneo di calcetto.