[Badgirlz-list] Incerte origini dell'8 marzo

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Autor: Flow System by way of autonomen <autonomen@libero.it>
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Asunto: [Badgirlz-list] Incerte origini dell'8 marzo

a piasa, =91a tasa e =91a staga a casa...

Da una parte la storia dell'8 marzo si fa risalire all'incendio di una=20
fabbrica a Chicago in cui morirono molte operaie perche' il padrone aveva=20
bloccato i cancelli. Un=92altra interpretazione fa risalire la fatidica data=
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all=92inverno del 1917 "Al grido di pace e pane, le operaie di Pietroburgo=
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con la bandiera rossa sono scese nelle strade l=928 marzo (24 febbraio per=
il=20
calendario russo) per festeggiare la giornata internazionale del=20
proletariato femminile. Fu questo il grande segnale della rivoluzione che=20
distrusse l=92autocrazia..."(da L=92Ordine Nuovo, 17 marzo 1921).

Il 29 agosto 1910 la "Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste" in=
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corso a Copenaghen decide di istituire su proposta della socialdemocratica=
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tedesca Klara Zetkin la "Giornata Internazionale della Donna", e ne fissa=20
la data all=928 marzo di ogni anno. Spirito e scopo di quella "Giornata" =E8=
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ottenere per le donne parit=E0 di trattamento rispetto agli uomini. In=20
particolare, le socialiste chiedono l=92estensione del voto politico alle=20
donne di ogni Paese.

Molti invece credono nella tradizione secondo cui l'origine della festa=20
risalirebbe alla volont=E0 di un movimento femminista di ricordare la morte=
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di circa 130 lavoratrici di New York. Queste operaie si sarebbero radunate=
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per alcuni giorni nella fabbrica in cui lavoravano, per uno sciopero. Allo=
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stabilimento sarebbe stato appiccato il fuoco, dopo che le porte erano=20
tutte state chiuse dall'esterno. Secondo alcune fonti, questa strage=20
sarebbe avvenuta nella New York del 1908, anche se la decisione di=20
celebrare la festa =E8 di molto successiva. Secondo altri, invece, il rogo=
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della fabbrica sarebbe avvenuto nel 1912.

Ma sulla stampa statunitense fino al 1908 non c=92=E8 nessuna traccia=20
dell=92incendio, stesso silenzio nel libro della canadese Ren=E9e C=F2t=E9=
sulla=20
"Verit=E0 storica della misteriosa origine dell=928 marzo": l=92incendio=
risulta=20
mai accaduto. Alla stessa conclusione giungono Tilde Capomazza e Marisa=20
Ombra nel loro "8 marzo - Storie, miti e riti della Giornata Internazionale=
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della Donna", frutto di meticolose ricerche.

Secondo molti, si tratta solo di tradizioni e di fatti di cronaca nera=20
gonfiati e rielaborati. Nel 1908, infatti, un gruppo di donne socialiste, a=
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Chicago, decisero di celebrare il 3 maggio un "Woman's Day" e per alcuni=20
anni, fu celebrata con successo sempre crescente proprio in quella data.=20
Solo dal 1921 venne deciso di spostarla all'8 marzo.

Il 7 marzo 1952 il settimanale bolognese "La Lotta" scriveva che la data=20
della Giornata della Donna vuol ricordare l=92episodio dell=92incendio=20
scoppiato in una fabbrica tessile di New York in cui morirono, chiuse=20
dentro dall=92interno per volere del padrone, perch=E9 minacciavano di=20
scioperare, 129 giovani operaie per gran parte italiane e di origine=20
ebraica. E questo tema dell=92incendio e delle operaie arse vive nel rogo=
del=20
loro posto di lavoro viene ripreso in seguito ma con alcune varianti.

Nel 1952 in Italia l=92Unione Donne Italiane, settore femminile della Cgil,=
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distribu=EC alle sue iscritte una valanga di librettini minuscoli, 4 cm x 6,=
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da attaccare agli abiti insieme a una mimosa. Nel libretto c=92era un=20
resoconto dell=92incendio di New York. Due anni dopo, il settimanale della=
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Cgil, Il lavoro, perfezion=F2 il racconto con un fotomontaggio che ritrae un=
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signore arcigno in bombetta dal nome inventato che si fa largo fra masse di=
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donne tenute indietro dalla polizia. Altri esempi di come =E8 stata=20
raccontata la notizia nella stampa italiana: il "Secolo XIX" di Genova nel=
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1978 riportava l=92episodio come avvenuto a Chicago in una filanda, le=20
operaie morte 129. "La Repubblica" nel 1980 parlava di un incendio a=20
Boston, datato 1898. "Stampa Sera" nel 1981 situava l=92incendio ai primi=
del=20
=91900, in un luogo imprecisato degli Stati Uniti, le operaie vittime 146.=
Lo=20
stesso anno "L=92Avvenire" parlava di 19 operaie morte. "Noi Donne" nel 1982=
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citava Boston e 19 operaie morte, anno 1908, stesso anno e stesso numero di=
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vittime nel sito SpazioDonna, la citt=E0 =E8 per=F2 Cotton e le operaie=
chiuse=20
all=92interno per impedire l=92ingresso dei sindacalisti! Ma forse la scelta=
di=20
questa data risale all=928 marzo 1848, quando le lavoratrici dell=92industri=
a=20
dell=92abbigliamento di New York proclamarono uno sciopero cui parteciparono=
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trentamila donne, la pi=F9 gigantesca manifestazione femminile che si fosse=
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mai avuta negli Stati Uniti.

Le scioperanti reclamavano il rispetto dei loro diritti politici e sociali,=
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alla pari con gli uomini: diritto al voto, riduzione dell=92orario di lavoro=
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(dalle 12 alle 8 ore al giorno), un giorno di riposo, un regolare contratto=
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e una retribuzione rispondenti agli accordi sindacali fra padroni e=20
lavoratori. L=92 imponenza della manifestazione =E8 innegabile. Ma nel sito=
di=20
Lunaribelle l=92incendio viene fatto risalire ad un 8 marzo di fine=20
ottocento, in una fabbrica tessile d=92Inghilterra.

Una suggestiva ricostruzione della tragedia datata 1911 a New York si trova=
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sul sito Internet della Citt=E0 di Bari. Integralmente : Questa festa nasce=
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da una tragedia: l=92incendio scoppiato il pomeriggio del 25 marzo 1911=
negli=20
ultimi tre piani dell=92Asch Building, un edificio di dieci piani a=20
Manhattan, non lasci=F2 scampo alle operaie che lavoravano confezionando=20
camicette per la Triangle Shirtwais Co., un=92azienda tessile che sui tre=20
piani aveva uno "sweat-shop", cio=E8 uno di quei laboratori in cui norme di=
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sicurezza sul lavoro, paghe sindacali e igiene erano del tutto ignorate.=20
Quando il tragico rogo fu domato si contarono 146 vittime, di cui la=20
stragrande maggioranza donne, quasi tutte di nazionalit=E0 italiana o di=20
origine ebraica. Le condizioni di sicurezza inesistenti, l=92impossibilit=E0=
di=20
usare le scale antincendio, gli scarti di tessuto ammucchiati negli=20
stanzoni e le pezze di stoffa pronte per essere lavorate fornirono un=20
ottimo combustibile all=92incendio, che trasform=F2 i locali in una trappola=
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infernale dalla quale le operaie cercarono di fuggire lanciandosi dalle=20
finestre. New York rimase sconvolta da quella tragedia e proclam=F2=20
un=92adunata generale dei lavoratori per seguire il corteo funebre di sette=
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vittime non identificate: in 120.000 sfilarono silenziosamente fino al=20
cimitero di Evergreen, dove le sfortunate donne vennero sepolte e non meno=
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di 400.000 persone assistettero al corteo. Il processo per stabilire le=20
responsabilit=E0 dei proprietari della Triangle, iniziato il 4 dicembre del=
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1911 si concluse appena qualche giorno dopo con una sentenza di=20
assoluzione. Oltre a ci=F2 la ditta ricevette da un pool di compagnie di=20
assicurazione un cospicuo risarcimento; i parenti delle vittime non si=20
arresero e intentarono 23 cause individuali di risarcimento. Tre anni dopo=
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la giustizia riconobbe un indennizzo di 75$ per ogni donna!

In questo modo, tra alterne vicende, ed una verit=E0 storica in buona parte=
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ancora da svelare, la data dell=928 marzo si =E8 diffusa a tappe alterne=
fino a=20
diventare un appuntamento consumista e di costume, che in quanto tale perde=
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per strada l=92originale significato, aggravato in questo caso anche dalla=
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imprecisione delle origini storiche.

Sta di fatto che in ogni caso l=928 marzo rimane comunque e sempre una=20
giornata pi=F9 di lutto che di lotta, ma non senz=92altro di festa. E che la=
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mimosa, pur c=92entrando poco anch=92essa, =E8 un fiore bellissimo. E a noi=
donne=20
resta ancora tanto da fare.

(preso e composto dalla redazione un po=92 di qua e un po=92la)


http://www.lottadiclasse.it/

Organo periodico mensile dell'Unione Sindacale Italiana sezione=20
dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori fondato nel 1915 da Armando=
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Borghi