Ho scordato di dire che sono favorevole purche' le notizie siano postate in
quantita' minimae con saltuaria frequenza (ovviamente, visto che cm non e' una
ml di aggiornamento). In questo confido nel senso di responsabilita' degli
iscritti. Tuttavia
> Tra l'altro chi vuole dire le sue cose, da qualche tempo puo' facilmentre
> attivarsi un blog, che il mondo puo' leggere liberamente * *se lo
> desidera* *.
nessuno obbliga nessuno a leggerle, ed e' possibile che che non tutti gli
iscritti abbiano il tempo o l'opportunita' o anche "la fortuna" (fare ricerche
su internet e' sempre estenuante...) di riuscire a trovare notizie su un certo
argomento che potrebbe risultare loro interessante. Immagino sia chiaro che le
notizie possono essere sui piu' svariati argomenti (non solo politici).
Certamente condivido la tua opnione sull'inutilita' di postarle su tutte le
liste a cui uno e' iscritto e che non c'entrano quasi un cazzo con l'argomento o
ai cui iscritti potrebbe non fregare una mazza.
----- Original Message -----
From: "Alberto Biraghi" <alberto@???>
To: <cm-milano@???>
Sent: Tuesday, March 16, 2004 10:26 PM
Subject: Re: R: [Cm-milano] SPAGNA: VINCE IL PSOE SECONDO
>
> On Tue, 16 Mar 2004 20:03:10 +0100
> "Victor Mancini" <marcello.aloe@???> wrote:
>
> > io direi si' alle notizie, ma solo a quelle che i telegiornali per vari
motivi
> > non danno
> > e che possano essere di interesse alla quasi totalita' della ml.
>
> Non ho una TV, ma non ho difficolta' a informarmi adeguatamente:
> giornali, radio, Rete, conferenze, eventi, teatro, cinema, ecc - e non
> ultimi gli occhi con cui guardo il mondo mentre pedalo - mi danno
> un'informazione completa, sfaccettata e pluralista.
>
> Sparare una notizia a centinaia di persone non e' fare informazione, e'
> cazzeggiare con la mailbox altrui senza autorizzazione, in modo non
> tanto diverso da quelli che sparano avvisi di bambini leucemici e virus
> che distruggono il pc anche da spento.
>
> Tra l'altro chi vuole dire le sue cose, da qualche tempo puo' facilmentre
> attivarsi un blog, che il mondo puo' leggere liberamente *se lo
> desidera*.
>
> Chi lavora in Rete non fa che parlare di sovraccarico da informazione.
> E' ora di pensare gli altri come abbastanza grandi da andare a leggersi
> Indymedia, Carmilla, BBC, Repubblica, Unita' e magari pure il bieco
> Riformista senza sbrodolarli di forward replicati.
>
> --
> alberto
>
> "un altro blog? che palle!"
> http://www.biraghi.org/
>
>
