scusate per la ripetitività del testo, ma sapete come sono pignoli gli 
inglesi.
Dall'abstract di uno degli articoli dell'ultimo numero di "World Transport 
Policy & Practice":
"Nella discussione politica legata alla questione dei trasporti, 
incredibilmente poca attenzione viene dedicata all'aumento della distanza 
percorsa in funzione di un miglioramento delle infrastrutture. Per il 
trasporto passeggeri i dati empirici indicano che l'elasticità della 
velocità nella richiesta di chilometraggio è all'incirca pari ad uno. 
Questo significa che la distanza percorsa aumenta proporzionalmente alla 
velocità di viaggio.
Utilizzando la funzione di elasticità che ben conosciamo dall'economia, ne 
possiamo dedurre una formula generale per il calcolo del traffico indotto 
dal miglioramento delle infrastrutture.
La considerazione realistica del traffico derivato è una precondizione per 
la valutazione degli effetti ambientali (consumo di carburante ed 
emissioni). L'accelerazione del traffico causato dal miglioramento delle 
infrastrutture è identificato come una delle maggiori ragioni per la 
crescità del traffico.
Il più efficiente mezzo per la gestione della domanda di trasporto è la 
decelerazione del traffico."
(originale in inglese - tratto da 
http://www.eco-logica.co.uk/wtpp09.4.pdf 
)
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