Author: andrea cegna Date: Subject: [ssf] Appello contro sgomberi nei Montes Azules
> Questa la traduzione dell'appello trasmesso dal gruppo tedesco "Gruppe
> B.A.S.T.A".
> Sarebbe utile inviare altri messaggi come questo, ma sarebbe possibile mandare > una lettera di protesta, come questa, IN TEMPI PERO' BREVISSIMI, sottoscritta > da più gruppi italiani di solidarietà con il Chiapas?
> Che ne dite?
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> Al Governo del Messico
> Al Governo del Chiapas
> Alla società civile del Messico e del mondo
> Alla stampa messicana e internazionale
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> Con grande preoccupazione dall'Europa osserviamo i fatti violenti che si stanno > verificando nella regione Montes Azules, Chiapas, Messico.
>
> Il Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas trasmette la denuncia > ricevuta il 22 gennaio 2004, dell'incendio di case e dell'arresto del cittadino > Josué Jiménez Cruz nella comunità di Nuevo San Rafael situata nella riserva > della Biosfera dei Montes Azules.
>
> Il 23 gennaio, membri di questo Centro si sono organizzati per recarsi sul
> luogo e documentare i fatti, ma l'accesso a Nuevo San Rafael non è stato
> possibile in quanto la Profepa ha proibito il transito sul fiume Lacantun ai > conduttori delle lance della comunità di Ixcán, di conseguenza, non si
> conoscono le condizioni in cui si trovano gli abitanti di Nuevo San Rafael. > Secondo testimonianze raccolte da questo Centro, 23 case della comunità sono > state incendiate ed attualmente a Nuevo San Rafael si trovano 40 elementi della > Marina e della Polizia. E' importante osservare che gli abitanti di questa
> comunità sono indigeni Choles cacciati da El Calvario, municipio di Sabanilla. >
> Nei giorni precedenti la stampa locale aveva rilevato l'arrivo di decine di > militari nella zona, provocando timore presso gli abitanti per le minacce di > sgombero imminente da parte delle autorità Federali.
>
> I firmatari condannano energicamente l'isolamento a cui sono sottoposte le
> comunità e la violazione al libero transito nella zona dei Montes Azules.
>
> E' estremamente grave che le autorità federali tengano isolata la comunità di > Nuevo San Rafael, violando le garanzie costituzionali di libero transito e
> comunicazione. Per tanto, chiediamo il compimento dei loro doveri in quanto a > vigilanza e protezione dei diritti umani individuali e collettivi delle
> comunità indigene insediate nella zona dei Montes Azules.
>
> Noi, come gruppo per i diritti umani e collettivi di solidarietà dichiariamo > quanto segue:
>
>
> 1. Rifiutiamo energicamente ogni forma di sgombero e violenza realizzata contro > la volontà delle comunità colpite, in questo caso di Nuevo San Rafael.
>
> 2. Ovviamente autorità regionali ed i governi del Messico e Chiapas, abusano > dei gruppi indigeni per avere accesso alla biodiversità della riserva dei
> Montes Azules. Ancora una volta gli abitanti della regione sono le vittime
> degli interessi economici delle grandi imprese messicane ed internazionali. >
> 3. Esortiamo il governo messicano ed il governo chiapaneco a rispettare e
> vigilare sui diritti umani e indigeni. Solo una soluzione negoziata e pacifica > e la volontà dei governi federali e statali possono risolvere il conflitto nei > Montes Azules.
>
> 4. Protesteremo energicamente contro queta ingiustizia. Informeremo la stampa, > le agenzie di viaggio e le imprese che cooperano con imprese messicane, sul > ruolo reale delle autorità messicane.
>
> 5. Esigiamo il compimento degli Accordi di San Andrés e del Trattato 169 della > OIT (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
>
> 6. Solidarizziamo con la richiesta di terra e libertà delle basi di appoggio > dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, che sono giuste e
> democratiche.
>
> Attentamente
> Gruppe B.A.S.T.A., Muenster, Alemania, 26 de enero 2004
> gruppeBASTA@???
>
>
>