[Consumo critico - Milano Social Forum]''Liberiamo l'acqua d…

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Autore: Stefano
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Oggetto: [Consumo critico - Milano Social Forum]''Liberiamo l'acqua dalla plastica, beviamo quella pubblica''
Visto che fra un p=F2 organizzeremo gli incontri sull'acqua che ne dite s=
e
partecipiamo a questa Campagna, a partire dal diffondere questa mail !?

Abbracci, Stefano


Campagna ''Liberiamo l'acqua dalla plastica, beviamo quella pubblica''

Quanto costa bere l'acqua in bottiglia?

Numero di bottiglie al giorno

1

2

3


1

2

3

Capacit=E0 bottiglia in litri

1,5

1,5

1,5



1,5

1,5

1,5

Prezzo al litro in euro

0,2

0,2

0,2



0,5

0,5

0,5


costo al giorno

0,3

0,6

0,9



0,75

1,5

2,25

costo alla settimana

2,1

4,2

6,3



5,25

10,5

15,75

costo al mese

9

18

27



22,5

45

67,5



costo all'anno in euro

       110 


       219 


       329 




       274 


          548 


          821 


costo all'anno in lire

212.022

424.043

636.065



530.054

1.060.108

1.590.162


http://bellaciao.org/it/article.php3?id_article=3D1558


mercredi 14 janvier 2004 : Beviamo acqua pubblica



Campagna ''Liberiamo l'acqua dalla plastica, beviamo quella pubblica''.
Un metro cubo di acqua minerale costa pi=F9 del doppio di un metro cubo d=
i
petrolio e circa mille volte di pi=F9 dell'acqua di rubinetto. In pi=F9 i=
l consumatore
non sa cosa contiene, perch=E8 l'etichetta =E8 incompleta, i controlli so=
no
scarsi e costa poco estrarla. Una specie di pietra filosofale per gli imp=
renditori
del settore, finch=E9 i consumatori saranno cos=EC sprovveduti ...

Fonte : AIAB, Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica http://ww=
w.aiab.it
bioagricultura@???

Il Gruppo ambientale Gaia del Comitato delle Associazioni per la Pace di
Trento e il Gan (Gruppo di Azione Nonviolenta) rilanciano la campagna ''L=
iberiamo
l'acqua dalla plastica, beviamo quella pubblica'' in un momento di forte
attenzione sul grande business delle acque minerali causato da 'Acquabomb=
er'.
I due gruppi impegnati nell'ecologia e nella nonviolenza sostengono che
il mercato delle acque minerali che si =E8 triplicato negli ultimi quindi=
ci
anni raggiungendo un fatturato da 4.500 miliardi, di cui 1.500 spesi in
pubblicit=E0.

Dal quaderno ''Acque minerali ed acque potabili tra qualit=E0 e business'=
'
prodotto dalla Fondazione ICU - Istituto Consumatori e Utenti promossa da=

Federconsumatori - si apprende che il 46,5% degli italiani bevono acqua
minerale (primi in Europa) con un consumo pro capite di 160 litri. ''Se
analizziamo il prezzo delle acque minerali - continua la nota - scopriamo=

che un metro cubo (da 370.000 a 3 milioni di lire) costa pi=F9 del doppio=

di un metro cubo di petrolio (150.000 lire).

Ma la 'fregatura' delle acque minerali - proseguono Gaia e Gan - non sta
solo nel costo che pu=F2 arrivare fino a 1.000 volte di pi=F9 dell'acqua =
da
rubinetto ma anche nel contenuto. La Direttiva della Comunit=E0 Europea C=
EE
96/70 del 1996 che stabilisce l'obbligatoriet=E0 di riportare la composiz=
ione
analitica delle sostanze presenti nell'acqua minerale non =E8 mai stata r=
ecepita
dall'Italia e quindi nelle etichette non sono riportate tutte le sostanze=

tra cui ammoniaca, ferro, manganese, rame, zinco.

Per altre sostanze invece viene richiesto di indicare i parametri solo qu=
ando
superano i limiti per le acque di rubinetto : antimonio, arsenico, cadmio=
,
piombo, idrocarburi. Ma nessuno dice mai ai consumatori che la soglia dei=

nitrati =E8 pari a 50 milligrammi per litro per gli adulti e 10 milligram=
mi
per litro per i bambini''. ''Ma per le acque in bottiglia che superano i
10 milligrammi per litro di nitrati - continua la nota - non =E8 riportat=
a
l'informazione che quell'acqua non =E8 adatta per i bambini.

E sul credo della sicurezza delle acque minerali ecco che si scopre che
le acque di rubinetto sono molto pi=F9 monitorate rispetto a quelle in bo=
ttiglia,
sono pi=F9 sicure per la salute, pi=F9 economiche e rispettose dell'ambie=
nte.
Da non dimenticare - conclude la nota - i costi di concessione : un decre=
to
regio del 1927 stabilisce che il canone di concessione =E8 proporzionale =
alla
superficie del giacimento e non alla quantit=E0 di acqua estratta.

Ma il canone di concessione in tanti casi non =E8 sufficiente neppure per=

recuperare i costi amministrativi di riscossione alle regioni. E quanto
paga alla Provincia di Trento la multinazionale Nestl=E8 per la concessio=
ne
dell'acqua Pejo ?''.

Publi=E9 par: Busto Arsizio
mercredi 14 janvier 2004