Negli Usa sempre pi=F9 bambini chiamati col logo di aziende della
moda o dell'industria automobilistica e tecnologica
Piccoli Armani e Toyota crescono
Boom di battesimi "griffati"
di ALESSANDRA RETICO
La potenza delle marche. Ci fanno scegliere, o rifiutare, un prodotto=20
piuttosto che un altro, veicolano 'valori' pi=F9 che beni materiali, si=20
sostiuiscono all'oggetto in s=E9, diventando 'anima', 'fantasma' che evoca=
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emozioni, esperienze, stili di vita. Definiscono, insomma, l'identit=E0. A=
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tal punto che, dopo aver colonizzato la nostra quotidianit=E0, da quello che=
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mangiamo a come ci vestiamo a che telefonino usiamo, arrivano ora a=20
impersonare le nostre stesse esistenze, fin dalla nascita. Sono infatti=20
sempre pi=F9 numerosi i genitori che decidono di chiamare i propri figli con=
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nomi di grandi aziende, firme della moda e della tecnologia soprattutto.=20
Tanti piccoli Armani, Timberland, Canon crescono nella patria-culla per=20
eccellenza del logo, gli Stati Uniti.
Cleveland Evans, docente di psicologia alla Nebraska's Bellevue University=
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e membro dell'American Name Society, studia da 25 anni le carte=20
dell'anagrafe americana per capire come cambiano i gusti e insieme a questi=
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la cultura e la societ=E0. Se negli anni Ottanta andavano forte i nomi dei=
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personaggi delle soap opera e delle serie televisive pi=F9 popolari (J. R. e=
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Sue Ellen soprattutto, dalla celebre serie Dallas) oggi a sbancare sulle=20
carte d'identit=E0 pi=F9 fresche sono i nomi di automobili, vestiti, gadget=
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tecnologici.
Solo a scorrerre i nomi dei nati nel 2000 viene fuori una lista che=20
somiglia molto a quella della spesa. Ma di lusso: 22 "Infiniti" (per le=20
bambine), non con l'"y" per alludere all'illimitata grandezza di dio, ma=20
con la "i", come l'auto per pap=E0 ricchi della Nissan; ben 353 Lexus=20
(Toyota), 55 maschietti Chevy (dall'omonima casa Usa) e 5 femminucce di=20
nome Celica, ancora la gettonatissima Toyota.
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Ma centinaia sono i pargoli griffati da passerella: 298 piccole Armani, 164=
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pi=F9 casual Nautica, 6 robuste Timberland. Talvolta, al logo, un pi=F9=20
generico indumento o allusione alla manifattura: 5 bambine Rayon, 6 piccoli=
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Cashmere, sette Denim, 5 Cotton. E ancora 49 maschietti che speriamo=20
avranno buon occhio che si chiamano Canon, sette Del Monte (con l'augurio=20
che dicano s=EC?), ventuno fanciulle con le mamme forse un tantino vanitose=
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che hanno messo loro nome L'Oreal. Alice Hunter, dalla Florida, stregata=20
sin dall'adolescenza dalle fragranze di Allure di Chanel, non ha avuto=20
dubbi quand'=E8 nata sua figlia, appunto Chanel (incrocier=E0 le altre 268=
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coetanee omonime?). Ora Alice ne ha aspetta un'altra di bimba. Futura Dior.
Tutto sommato niente =E8 cambiato. Il nome contiene da sempre un'aspirazione=
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sociale, traduce un'appartenenza o un'ambizione. Crollate le ideologie,=20
deboli i santi e gli eroi, le merci sono d=E8i a portata di portafogli.
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