[NuovoLaboratorio] piccole proposte

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Autor: Giovanna Caviglione
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Asunto: [NuovoLaboratorio] piccole proposte
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mi piacerebbe che venisse fuori chiaramente che in iraq c'=E8 la guerra e che
quindi l'italia =E8 in guerra.
dopo la caduta del governo di saddam ,dopo la sua cattura e visto che non c=
i
sono armi di distruzione di massa, le tre ragioni per le quali '=E8 stata
scatenata questa guerra, l'iraq deve essere lasciato agli iracheni subito,
insieme al suo petrolio. essi devono essere lasciati liberi di costruire
la loro democrazia dando il via ad una assemblea costituente. in mancanza d=
i
questo la cattura di saddam servir=E0 solo ad inasprire la lotta di resistenz=
a
(legittima) e il terrorismo (illegittimo).
credo che sarebbe meglio anche qui ribadire il concetto: fuori le truppe d=
i
occupazione dall'iraq, l'iraq agli iracheni, senza se e senza ma. "tutti a
casa" quindi.
lascerei l'onu fuori da questo documento (ogni singola organizzazione
firmataria avr=E0 comunque le sue posizioni rispetto a questo punto, cos=EC com=
e
i singoli del forum).
sono moltissimo d'accordo con agostini e magnone ma tempo che cos=EC
allarghiamo troppo lo spettro. forse i temi posti da loro potrebbero essere
l'oggetto di quegli interventi preparatori, che possono essere semplici
volantini specifici o incontri, o mostre...) che prevediamo di attuare da
ora alla manifestazione della seconda met=E0 di gennaio.
forse l'ora in silenzio del mercoled=EC potrebbe essere uno dei veicoli per
comunicare con i cittadini su questi due argomenti strettamente connessi
all'uso della guerra come strumento di dominio economico e politico.
grazie e saluti.
giovanna caviglione


Il giorno 17-12-2003 10:43, Edoardo Magnone, magnone@??? ha
scritto:

Il documento =E8 assolutamente condivisibile e sottoscrivibile! Dispiacendomi
di non poter venire alle riunioni fornisco, nel mio piccolo, un piccolo
contributo alla discussione.

Leggendolo mi viene da pensare che se vogliamo avere "un grande respiro"
dobbiamo saper osservare e cercare di fotografare il presente e, nello
stesso tempo (altrettanto importante), mantenere l'attenzione sul futuro.
Prevederlo vuol anche dire capire dove stiamo andando... e magari aver la
possibilit=E0 di cambiare direzione.

Estrapolo, a questo proposito, e inserisco nel corpo mail:
1) il (neo/futuro)articolo 40 del "Progetto di Trattato" per la nuova
Costituzione Europea
2) e, per chiarezza, aggiungo la "raccomandazione del gruppo" che si trova
nella "Relazione finale del Gruppo VIII "Difesa" (Bruxelles, 16 dicembre
2002) con il terzo capitolo "Capacit=E0 e armamenti: verso un'Agenzia europea=
"
(pto.64) dello stesso documento.

Mi par di capire che la proposta per la nuova Costituzione Europea
alimenter=E0 ancora una volta la corsa agli armamenti attraverso investimenti
comunitari, diretti o indiretti, all'Agenzia Europea per gli Armamenti e la
Ricerca Strategica. Dalla lettura di questi documenti sulla difesa, a mio
avviso, diventa fondamentale mantenere l'attenzione anche sul lavoro
dell'agenzia.=20

                                               Edoardo Magnone
___________________


"Articolo 40: Disposizioni particolari relative all'attuazione della
politica di sicurezza e di difesa comune.

<...Gli Stati membri s'impegnano a migliorare progressivamente le loro
capacit=E0 militari. =C8 istituita un'Agenzia europea per gli armamenti, la
ricerca e le capacit=E0 militari, incaricata di individuare le esigenze
operative, promuovere misure per rispondere a queste, contribuire a
individuare e, se del caso, mettere in atto qualsiasi misura utile a
rafforzare la base industriale e tecnologica del settore della difesa,
partecipare alla definizione di una politica europea delle capacit=E0 e degli
armamenti, e di assistere il Consiglio dei ministri nella valutazione del
miglioramento delle capacit=E0 militari.>

______________________


Dall'introduzione della "Relazione finale del Gruppo VIII "Difesa"
(Bruxelles, 16 dicembre 2002):

<...istituire un'agenzia europea per gli armamenti e la ricerca strategica
al fine di rafforzare la base industriale e tecnologica del settore della
difesa, permettere agli Stati membri di portare avanti congiuntamente vari
programmi di cooperazione (punti 63 e 64) e garantire il rispetto degli
impegni in materia di capacit=E0 (punti 65 e 66);>

______________________

Da pagina 22 della "Relazione finale del Gruppo VIII "Difesa" (Bruxelles, 1=
6
dicembre 2002):=20

III. Capacit=E0 e armamenti: verso un'Agenzia europea
< 64. Lo sviluppo delle capacit=E0 =E8 legato allo sviluppo degli armamenti. In
tale contesto, numerosi membri del Gruppo hanno sostenuto la creazione, su
base intergovernativa, di un'Agenzia europea per gli armamenti e la ricerca
strategica. I compiti principali dell'agenzia consisterebbero nel provveder=
e
a che siano soddisfatte le esigenze operative, il che si tradurrebbe nella
promozione di una politica di acquisizioni armonizzata degli Stati membri e
in un sostegno alla ricerca nel settore della tecnologia della difesa, anch=
e
in materia di sistemi spaziali militari. In tale agenzia sarebbero
integrate, con un label europeo, le cooperazioni pi=F9 strette gi=E0 esistenti
nel settore degli armamenti tra taluni paesi membri (OCCAR, LOI).
L'agenzia dovrebbe anche aver il compito di potenziale la base industriale =
e
tecnologica del settore della difesa. Essa dovrebbe inoltre riprendere gli
opportuni elementi della cooperazione che la maggior parte degli Stati
membri sviluppa in seno al GAEO/WAEG [1]. >

[1] GAEO/WEAG - Gruppo per la cooperazione in materia di armamenti tra 19
paesi europei (di cui 14 membri dell'Unione europea e 16 della NATO), il cu=
i
obiettivo =E8 l'armonizzazione dei programmi e degli standard operativi, la
cooperazione in materia di ricerca e di tecnologia e l'apertura dei mercati=
.






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<TITLE>piccole proposte</TITLE>
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mi piacerebbe che venisse fuori chiaramente che in iraq c'=E8 la guerra e che=
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dopo la caduta del governo di saddam ,dopo la sua cattura e visto che non c=
i sono armi di distruzione di massa, le tre ragioni per le quali '=E8 stata sc=
atenata questa guerra, l'iraq deve essere lasciato agli iracheni subito, ins=
ieme al suo petrolio. &nbsp;essi devono essere lasciati liberi &nbsp;di cost=
ruire la loro democrazia dando il via ad una assemblea costituente. in manca=
nza di questo la cattura di saddam servir=E0 solo ad inasprire la lotta di res=
istenza (legittima) e il terrorismo (illegittimo).<BR>
credo che sarebbe &nbsp;meglio anche qui ribadire il concetto: fuori le tru=
ppe di occupazione dall'iraq, l'iraq agli iracheni, senza se e senza ma. &qu=
ot;tutti a casa" quindi.<BR>
lascerei &nbsp;l'onu fuori da questo documento (ogni singola organizzazione=
firmataria avr=E0 comunque le sue posizioni rispetto a questo punto, cos=EC com=
e i singoli del forum).<BR>
sono moltissimo d'accordo con agostini e magnone ma tempo che cos=EC allarghi=
amo troppo lo spettro. forse i temi posti da loro potrebbero essere l'oggett=
o di quegli interventi preparatori, che possono essere semplici volantini sp=
ecifici o incontri, o mostre...) che prevediamo di attuare da ora alla manif=
estazione della seconda met=E0 di gennaio.<BR>
forse l'ora in silenzio del mercoled=EC potrebbe essere &nbsp;uno dei veicoli=
per comunicare con i cittadini su questi due argomenti strettamente conness=
i all'uso della guerra come strumento di dominio economico e politico.<BR>
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ritto:<BR>
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toscrivibile! Dispiacendomi di non poter venire alle riunioni fornisco, nel =
mio piccolo, un piccolo contributo alla discussione.<BR>
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Leggendolo mi viene da pensare che se vogliamo avere "un grande respir=
o" dobbiamo saper osservare e cercare di fotografare il presente e, nel=
lo stesso tempo (altrettanto importante), mantenere l'attenzione sul futuro.=
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Prevederlo vuol anche dire capire dove stiamo andando... e magari aver la p=
ossibilit=E0 di cambiare direzione. &nbsp;<BR>
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Estrapolo, a questo proposito, e inserisco nel corpo mail: <BR>
<B>1</B>) il (neo/futuro)articolo 40 del "<B>Progetto di Trattato</B>&=
quot; per la nuova Costituzione Europea <BR>
<B>2</B>) e, per chiarezza, aggiungo la "raccomandazione del gruppo&qu=
ot; che si trova nella <B>"Relazione finale del Gruppo VIII "Difes=
a" </B>(Bruxelles, 16 dicembre 2002) con il terzo capitolo <B>"Cap=
acit=E0 e armamenti: verso un'Agenzia europea"</B> (pto.64) dello stesso =
documento.<BR>
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Mi par di capire che la proposta per la nuova Costituzione Europea alimente=
r=E0 ancora una volta la corsa agli armamenti attraverso investimenti comunita=
ri, diretti o indiretti, all'<B>Agenzia Europea per gli Armamenti e la Ricer=
ca Strategica</B>. Dalla lettura di questi documenti sulla difesa, a mio avv=
iso, diventa fondamentale mantenere l'attenzione anche sul lavoro dell'agenz=
ia. <BR>
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&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&n=
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p;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Edoardo Magnone<BR>
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a &nbsp;politica &nbsp;di &nbsp;sicurezza &nbsp;e &nbsp;di difesa comune</B>=
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<...Gli Stati membri s'impegnano a migliorare progressivamente le loro c=
apacit=E0 militari. =C8 istituita un'Agenzia europea per gli armamenti, la ricer=
ca e le capacit=E0 militari, incaricata di individuare le esigenze operative, =
promuovere misure per rispondere a queste, contribuire a individuare e, se d=
el caso, mettere in atto qualsiasi misura utile a rafforzare la base industr=
iale e tecnologica del settore della difesa, partecipare alla definizione di=
una politica europea delle capacit=E0 e degli armamenti, e di assistere il Co=
nsiglio dei ministri nella valutazione del miglioramento delle capacit=E0 mili=
tari.><BR>
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Dall'introduzione della <B>"Relazione finale del Gruppo VIII "Dif=
esa" </B>(Bruxelles, 16 dicembre 2002): <BR>
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<...istituire un'agenzia europea per gli armamenti e la ricerca strategi=
ca al fine di rafforzare la base industriale e tecnologica del settore della=
difesa, permettere agli Stati membri di portare avanti congiuntamente vari =
programmi di cooperazione (punti 63 e 64) e garantire il rispetto degli impe=
gni in materia di capacit=E0 (punti 65 e 66);><BR>
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Da pagina 22 della <B>"Relazione finale del Gruppo VIII "Difesa&q=
uot; </B>(Bruxelles, 16 dicembre 2002): <BR>
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<B>III. Capacit=E0 e armamenti: verso un'Agenzia europea <BR>
</B>< 64. Lo sviluppo delle capacit=E0 =E8 legato allo sviluppo degli armame=
nti. In tale contesto, numerosi membri del Gruppo hanno sostenuto la creazio=
ne, su base intergovernativa, di <B>un'Agenzia europea per gli armamenti e l=
a ricerca strategica</B>. I compiti principali dell'agenzia consisterebbero =
nel provvedere a che siano soddisfatte le esigenze operative, il che si trad=
urrebbe nella promozione di una politica di acquisizioni armonizzata degli S=
tati membri e in un sostegno alla ricerca nel settore della tecnologia della=
difesa, anche in materia di sistemi spaziali militari. In tale agenzia sare=
bbero integrate, con un <I>label </I>europeo, le cooperazioni pi=F9 strette gi=
=E0 esistenti nel settore degli armamenti tra taluni paesi membri (OCCAR, LOI)=
. <BR>
L'agenzia dovrebbe anche aver il compito di potenziale la base industriale =
e tecnologica del settore della difesa. Essa dovrebbe inoltre riprendere gli=
opportuni elementi della cooperazione che la maggior parte degli Stati memb=
ri sviluppa in seno al GAEO/WAEG [1]. ><BR>
<BR>
</FONT>[1] GAEO/WEAG - Gruppo per la cooperazione in materia di armamenti t=
ra 19 paesi europei (di cui 14 membri dell'Unione europea e 16 della NATO), =
il cui obiettivo =E8 l'armonizzazione dei programmi e degli standard operativi=
, la cooperazione in materia di ricerca e di tecnologia e l'apertura dei mer=
cati.<BR>
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