[Lecce-sf] contro la guerra, via dall'Iraq!

Lähettäjä: Silverio Tomeo
Päiväys:
Aihe: [Lecce-sf] contro la guerra, via dall'Iraq!

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0000_01C3ACA1.E3EF0370
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

          =20
      MAI PIU' GUERRA VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ UN FUTURO PER IL POPOLO =
IRACHENO
      Le 26 vittime, italiane ed irachene, dell'attacco al comando dei=20
      Carabinieri a Nassiria ci ricordano che la guerra in Iraq non =E8 =
finita e=20
      che anche l'Italia =E8 in guerra.. A loro, come a tutte le vittime =
di una=20
      guerra che non si doveva fare, va innanzi tutto il nostro =
pensiero. Alle=20
      loro famiglie, ai loro figli, ai loro cari, va il nostro =
cordoglio. Per=20
      noi i morti sono tutti uguali: evitabili. Anche questi si potevano =

      evitare.=20
      Ci avevano detto che la guerra era finita. Che gli iracheni =
avevano=20
      accolto l'esercito Usa come liberatore. Ci avevano detto che una =
nuova era=20
      di pace e democrazia si era aperta per l'Iraq. Non era vero.
      Ci avevano detto che si doveva disarmare l'Iraq dalle armi di =
distruzione=20
      di massa. Ci avevano detto che la guerra avrebbe contribuito alla =
lotta al=20
      terrorismo. Non era vero.
      Con l'invio dei militari in Iraq in appoggio ad una guerra =
condannata=20
      dalla maggioranza del popolo italiano ed in violazione =
dell'articolo 11=20
      della Costituzione, il Governo si =E8 assunto la responsabilit=E0 =
di=20
      partecipare, sotto comando americano, all'occupazione di un paese=20
      esponendo migliaia di giovani militari e civili al rischio della =
guerra=20
      per potersi sedere al tavolo dei vincitori.
      Oggi lo stesso Governo ribadisce con forza la volont=E0 di =
proseguire la=20
      missione. Noi non siamo d'accordo.=20
      Non =E8 vero che ritirando i militari si rinuncia a sostenere la =
popolazione=20
      irachena. E' vero il contrario. Molto di pi=F9 si potrebbe fare se =
i 40=20
      milioni di euro che si spendono ogni mese per mantenere il =
contingente=20
      militare fossero usati per ricostruire scuole, ospedali, centrali =
idriche.=20
      Non =E8 vero che =E8 necessaria una presenza militare per fare =
questo: lo=20
      dimostrano le Ong italiane che con decine di operatori operano da =
mesi con=20
      interventi umanitari in tutto il paese. Sono questi gli interventi =

      umanitari che bisogna sviluppare.
      Non =E8 vero che se le truppe si ritirano in Iraq ci sar=E0 il =
caos e ci sar=E0=20
      il vuoto . Il caos =E8 alimentato proprio dalla presenza degli =
occupanti che=20
      impediscono alla societ=E0 civile e alle forze politiche irachene =
di=20
      assumersi la responsabilit=E0 del futuro del paese.=20
      Solo la fine della occupazione militare pu=F2 mettere fine alla =
guerra.=20
      Per questo chiediamo il ritiro immediato di tutte le truppe =
straniere=20
      dall'Iraq a cominciare da quelle italiane e l'avvio di un processo =

      costituente gestito dalle forze irachene e garantito dall'Onu. =
Riteniamo=20
      che le forme e le condizioni in cui avverr=E0 debbano essere =
decise dagli=20
      iracheni.
      Solo un processo costituente che veda la partecipazione di tutte =
le=20
      componenti politiche, culturali, religiose ed etniche irachene =
pu=F2 portare=20
      ad un futuro di democrazia.=20
      Siamo a Parigi con i movimenti sociali di tutto il mondo per un =
importante=20
      appuntamento europeo. Siamo gli stessi che il 15 febbraio hanno=20
      manifestato a decine di milioni in tutte le parti del mondo per =
fermare=20
      l'imminente attacco in Iraq.=20
      Non siamo tornati a casa dopo il 15 febbraio, non ci siamo arresi =
alla=20
      guerra, n=E9 quando =E8 cominciata, il 20 marzo, n=E9 quando Bush =
l'ha=20
      dichiarata conclusa. A maggior ragione oggi siamo qui per dire che =
non ci=20
      arrendiamo alla spirale di odio e di violenza che ha coinvolto =
anche il=20
      contingente italiano.
      La guerra rimane un orrore inaccettabile Alle vittime civili e =
militari, a=20
      tutte le vittime di questa guerra , va tutta la nostra =
solidariet=E0.=20
      Per fermare tutto questo, perch=E9 non ci siano pi=F9 vittime =
pensiamo che il=20
      popolo della pace debba far sentire forte la propria voce.=20
      Per questo sabato 22 novembre manifesteremo in tutte le piazze =
d'Italia=20
      contro la guerra e l'occupazione e per l'immediato ritiro delle =
truppe=20
      italiane dall'Iraq.=20
      Per questo chiediamo agli italiani di ribadire la volont=E0 di =
pace=20
      riempiendo ancora i balconi e le finestre con le bandiere =
arcobaleno.=20
      Per questo aderiamo sin d'ora alla giornata mondiale di =
mobilitazione del=20
      20 marzo promossa dai movimenti pacifisti statunitensi con =
adesione di=20
      migliaia di movimenti in tutto il mondo, per un'altra giornata =
globale=20
      contro le guerre.=20
      Per questo proseguiremo la mobilitazione nella societ=E0 e verso =
le=20
      istituzioni nei prossimi mesi.=20

      Mai pi=F9 guerra=20
      Per un altro mondo possibile.

      Gruppo di continuit=E0 del Forum Sociale Europeo
      Alternative; Altraagricoltura; ARCI; Attac; Bastaguerra; Carta;=20
      Federazione Cobas; Convenzione permanente delle donne contro la =
guerra;=20
      Cub; Fiom; Forum Ambientalista; Forum per la democrazia europea; =
Giovani=20
      Comunisti; ICS; Lavoro Societ=E0 - Cambiare Rotta (Cgil); =
Legambiente;=20
      Libera; Liberazione; Lila - Cedius; Lunaria; Marcia mondiale delle =
donne;=20
      Movimento delle e dei Disobbedienti; PRC; Punto Rosso - Forum =
mondiale=20
      alternative; Rete Lilliput; Sdebitarsi; S.in Cobas; Socialismo =
2000;=20
      Tavolo Stop precariet=E0; Tavolo fermiamo il WTO; Tavolo Migranti =
del FSE;=20
      Terre des Hommes; Uds - Udu; Un ponte per.; Pdci; Federazione =
Verdi=20

=20

------=_NextPart_000_0000_01C3ACA1.E3EF0370
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<head>
<meta http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<meta name=3DProgId content=3DWord.Document>
<meta name=3DGenerator content=3D"Microsoft Word 10">
<meta name=3DOriginator content=3D"Microsoft Word 10">
<link rel=3DFile-List href=3D"cid:filelist.xml@???">
<!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:View>Normal</w:View>
  <w:GrammarState>Clean</w:GrammarState>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
  <w:Compatibility>
   <w:BreakWrappedTables/>
   <w:SnapToGridInCell/>
   <w:WrapTextWithPunct/>
   <w:UseAsianBreakRules/>
  </w:Compatibility>
  <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<style>
<!--
 /* Style Definitions */
 p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
    {mso-style-parent:"";
    margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p.MsoPlainText, li.MsoPlainText, div.MsoPlainText
    {margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Courier New";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
span.GramE
    {mso-style-name:"";
    mso-gram-e:yes;}
@page Section1
    {size:595.3pt 841.9pt;
    margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
    mso-header-margin:35.4pt;
    mso-footer-margin:35.4pt;
    mso-paper-source:0;}
div.Section1
    {page:Section1;}
-->
</style>
<!--[if gte mso 10]>
<style>
 /* Style Definitions */=20
 table.MsoNormalTable
    {mso-style-name:"Tabella normale";
    mso-tstyle-rowband-size:0;
    mso-tstyle-colband-size:0;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-style-parent:"";
    mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
    mso-para-margin:0cm;
    mso-para-margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]-->
</head>

<body lang=3DIT style=3D'tab-interval:35.4pt'>

<div class=3DSection1>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
MAI PIU' GUERRA VIA LE TRUPPE DALL'IRAQ UN FUTURO PER =
IL POPOLO
IRACHENO<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Le 26 vittime,
italiane ed irachene, dell'attacco al comando dei =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Carabinieri a
Nassiria ci ricordano che la guerra in Iraq non =E8 finita e =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
che anche l'Italia =E8 in guerra.. A loro, come a =
tutte le
vittime di una <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
guerra che non si doveva fare, va innanzi tutto il =
nostro
pensiero. Alle <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
loro famiglie, ai loro figli, ai loro cari, va il =
nostro
cordoglio. Per <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
noi i morti sono tutti uguali: evitabili. Anche
questi si potevano <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
evitare. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Ci avevano detto
che la guerra era finita. Che gli iracheni avevano =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
accolto l'esercito Usa come liberatore. Ci avevano =
detto che
una nuova era <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
di pace e democrazia si era aperta per l'Iraq. Non =
era vero.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Ci avevano detto
che si doveva disarmare l'Iraq dalle armi di distruzione =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
di massa. Ci avevano detto che la guerra avrebbe =
contribuito
alla lotta al <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
terrorismo. Non
era vero.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Con l'invio dei militari in Iraq in appoggio ad una guerra
condannata <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
dalla maggioranza del popolo italiano ed in =
violazione
dell'articolo 11 <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
della Costituzione, il Governo si =E8 assunto la
responsabilit=E0 di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
partecipare, sotto comando americano, =
all'occupazione di un
paese <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
esponendo migliaia di giovani militari e civili al =
rischio
della guerra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
per potersi sedere al tavolo dei =
vincitori.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Oggi lo stesso
Governo ribadisce con forza la volont=E0 di =
proseguire
la <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
missione. Noi
non siamo d'accordo. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Non =E8 vero che
ritirando i militari si rinuncia a sostenere la popolazione =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
irachena. E'
vero il contrario. Molto di pi=F9 si potrebbe fare se i 40 =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
milioni di euro che si spendono ogni mese per =
mantenere il
contingente <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
militare fossero usati per ricostruire scuole, =
ospedali,
centrali idriche. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Non =E8 vero che =E8
necessaria una presenza militare per fare questo: lo =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
dimostrano le Ong italiane che con decine di =
operatori
operano da mesi con <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
interventi umanitari in tutto il paese. Sono questi =
gli
interventi <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
umanitari che bisogna =
sviluppare.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Non =E8 vero che
se le truppe si ritirano in Iraq ci sar=E0 il caos e ci sar=E0 =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
il vuoto . Il caos =E8 alimentato proprio dalla =
presenza degli
occupanti che <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
impediscono alla societ=E0 civile e alle forze =
politiche
irachene di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
assumersi la responsabilit=E0 del futuro del paese. =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Solo la fine della occupazione militare pu=F2 mettere fine alla =
guerra. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per questo
chiediamo il ritiro immediato di tutte le truppe straniere =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
dall'Iraq a cominciare da quelle italiane e l'avvio =
di un
processo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
costituente gestito dalle forze irachene e =
garantito
dall'Onu. Riteniamo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
che le forme e le condizioni in cui avverr=E0 =
debbano essere
decise dagli <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
iracheni.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Solo un processo
costituente che veda la partecipazione di tutte le =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
componenti politiche, culturali, religiose ed =
etniche
irachene pu=F2 portare <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
ad un futuro di democrazia. =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Siamo a Parigi
con i movimenti sociali di tutto il mondo per un importante =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
appuntamento europeo. Siamo gli stessi che il 15 =
febbraio
hanno <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
manifestato a decine di milioni in tutte le parti =
del mondo
per fermare <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
l'imminente attacco in Iraq. =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Non siamo tornati a casa dopo il 15 febbraio, non ci =
siamo
arresi alla <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
guerra, n=E9 quando =E8 cominciata, il 20 marzo, =
n=E9 quando Bush
l'ha <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
dichiarata conclusa. A maggior ragione oggi siamo =
qui per
dire che non ci <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
arrendiamo alla spirale di odio e di violenza che =
ha
coinvolto anche il <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
contingente italiano.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
La guerra rimane
un orrore inaccettabile Alle vittime civili e militari, a =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
tutte le vittime di questa guerra , va tutta la =
nostra
solidariet=E0. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per fermare
tutto questo, perch=E9 non ci siano pi=F9 vittime pensiamo che il =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
popolo della pace debba far sentire forte la =
propria voce. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per questo
sabato 22 novembre manifesteremo in tutte le piazze d'Italia =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
contro la guerra e l'occupazione e per l'immediato =
ritiro
delle truppe <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
italiane dall'Iraq. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per questo
chiediamo agli italiani di ribadire la =
volont=E0 di pace
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
riempiendo ancora i balconi e le finestre con le =
bandiere
arcobaleno. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per questo
aderiamo sin d'ora alla giornata mondiale di mobilitazione del =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
20 marzo
promossa dai movimenti pacifisti statunitensi con adesione di =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
migliaia di movimenti in tutto il mondo, per =
un'altra
giornata globale <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
contro le guerre. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per questo
proseguiremo la mobilitazione nella societ=E0 e verso le =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
istituzioni nei prossimi mesi. =
<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Mai pi=F9 guerra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Per un altro
mondo possibile.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Gruppo di
continuit=E0 del Forum Sociale Europeo<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Alternative; Altraagricoltura; ARCI; Attac; Bastaguerra; =
Carta; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Federazione Cobas; Convenzione permanente delle donne =
contro la
guerra; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Cub; Fiom; Forum Ambientalista; Forum per la democrazia =
europea;
Giovani <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Comunisti; ICS; Lavoro Societ=E0 - Cambiare Rotta (Cgil);
Legambiente; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Libera; Liberazione; Lila - Cedius; Lunaria; Marcia =
mondiale delle
donne; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Movimento delle e dei Disobbedienti; PRC; Punto Rosso - =
Forum
mondiale <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
alternative; Rete Lilliput; Sdebitarsi; S.in
Cobas; Socialismo 2000; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Tavolo Stop
precariet=E0; Tavolo fermiamo il WTO; Tavolo =
Migranti
del FSE; <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
Terre des Hommes; Uds - Udu; Un ponte per…; Pdci; =
Federazione
Verdi <o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0 =A0<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

</div>

</body>

</html>

------=_NextPart_000_0000_01C3ACA1.E3EF0370--

Tämä viesti kuuluu seuraavaan säikeeseen:
	Näytä säikeen viestit aikajärjestyksessä