>From: "Osservatorio sui balcani di Brindisi"
><osservatoriobrindisi@???>
>To: <Undisclosed-Recipient:;>
>Subject: testo volant iniz del 17
>Date: Sat, 15 Nov 2003 22:25:11 +0100
>
>FERMIAMO LE STRAGI, FERMIAMO LA GUERRA!
>
>
>Il Comitato per la Pace/contro la Guerra di Brindisi oggi è in piazza per
>manifestare profondo dolore per l'ennesimo massacro in Iraq che, in questa
>occasione, ha colpito direttamente il nostro Paese con la morte ed il
>ferimento di decine di militari italiani oltre che numerosi iracheni ,.
>
>
>Questi morti si aggiungono alle decine di migliaia di civili uccisi durante
>i bombardamenti angloamericani,(14.000 secondo fonti USA), ad un numero
>altissimo di soldati iracheni, ad oltre 500 soldati americani ed inglesi ed
>altre centinaia di civili, iracheni e non, in questi ultimi mesi di
>guerriglia ed attentati kamikaze
>
>
>LA GUERRA PUR QUANDO LA SI DIPINGE COME PORTATRICE DI DEMOCRAZIA E' SOLO IL
>MASSACRO INSENSATO DI INNOCENTI!
>
>La responsabilità di questa strage continua è di chi ha scatenato la Guerra
>invadendo un paese sovrano, l'Iraq, e di chi persevera nell'occupazione di
>esso per accaparrarsi le risorse petrolifere senza nessun senso di colpa
>per i lutti e le sofferenze provocate.
>
>
>Chi ha inviato i nostri soldati in Iraq, ben sapendo che lì si svolgeva una
>guerra?
>
>Per quale motivo sono stati inviati se è vero che i costi di questa
>missione sono per il 90 % spese militari e solo 10% aiuti umanitari?
>
>Perché sotto l'incalzare di attentati continui non si è provveduto
>perlomeno ad un ritiro anche momentaneo o comunque in una base meno
>facilmente attaccabile?.
>
>
>Troppi sono gli interrogativi ai quali il governo ed i generali non
>vogliono dare una risposta.
>
>Grave è la notizia che all'interno delle Forze armate vi fossero molte
>perplessità sulla conduzione di questa operazione nonostante le continue
>dichiarazioni distensive del ministro Martino e come vi fossero state
>segnalazioni di un possibile imminente attentato contro gli italiani. Tutto
>ciò senza che si decidessero misure adeguate come avevano fatto gli stessi
>USA nei giorni scorsi che , sotto minacce simili , avevano chiuso le
>ambasciate in paesi a rischio come l'Arabia saudita o Sudan.
>
>L'unica soluzione è la Pace
>
>Ancora oggi è possibile fermare la guerra con un piano di pace coraggioso,
>con aiuti disinteressati, ridando la libertà agli iracheni, togliendo il
>regime di occupazione, fermando i bombardamenti, riaprendo il dialogo con
>tutta la società civile irachena., ma innanzitutto con il ritiro di tutte
>le truppe di occupazione compresi gli italiani.
>
>
>Oggi Lunedì 17 novembre dalle ore 18.00 il Comitato per la Pace/contro la
>guerra di Brindisi indice un presidio in Piazza Vittoria, per ribadire il
>nostro NO ALLA GUERRA ,per non dover piangere altri morti, con le bandiere
>della Pace listate a lutto, per essere vicini alle vittime del Militarismo
>e della Guerra che con esso si alimenta
>
>.
>
>No alle spese militari, vogliamo servizi sociali, occasioni di lavoro per
>non veder emigrare i nostri giovani e per non vederli costretti a diventare
>carne da cannone a causa della disoccupazione.!
>
>
>COMITATO PER LA PACE/CONTRO LA GUERRA DI BRINDISI
>
>
>f.i.p. Via Settimio Severo 59, Brindisi 15-11-03
>
>Brindisi 17/11/03
>
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