Autor: pkrainer Data: Asunto: [Cerchio] merce di merda e merdaioli del commercio
Iniziativa pro-ogm a Cancun
Associazioni in favore degli Ogm distribuiscono cibo geneticamente
modificato ai poveri di Cancun
Maria, 49 anni, afferra il sacco con la pasta, i fiocchi Kellog's, la farina
e lo zucchero. E' roba di bassa qualità, ma la donna stringe forte il
regalo: 'Grazie per aiutarci, grazie per il vostro buon cuore'. Mario
Vasquez, 57 anni, riesce a rifiutare: 'E' un inganno. Non abbiamo bisogno
della vostra carità. State usando la nostra faccia per fare soldi'.
Guilliberto, 16 anni, ci prova a prendere il suo dono, ma non ce la fa: lo
consegnano solo agli adulti. Alcune donne riescono a mettersi in fila due
volte dietro al piccolo camion del cibo regalato. Teatro irreale per i
poveri del quartiere Villa Verde, periferia estrema di Cancun, mille
abitanti che si inventano una vita tutti i giorni: associazioni pro-Ogm
hanno distribuito pacchi-cibo agli abitanti di questa baraccopoli, mentre
gruppi ambientalisti hanno contestato l'iniziativa. Raul, attivista degli
amici della Terra, cerca di spiegare alla gente: 'Vi stanno usando. So che
avete bisogno, ma dovete rifiutare questo cibo: sono gringos e vogliono solo
imporre il loro mais transgenico e rovinare il mais messicano'. Gregory
Conko, presidente del Competive Enterprise Institute, ammette che la sua
associazione riceve finanziamenti dalla multinazionale Monsanto ('ma solo il
10%') e difende con durezza il 'libero mercato': 'La gente deve poter
scegliere cosa mangiare. Gli Ogm sono una tecnologia e possono aiutare. I
poveri del mondo devono avere le stesse opportunità dei cittadini
americani'. Cartelli contrapposti delle associazioni, qualche spinta, molte
urla fra i militanti delle due associazioni (quasi tutti nord-americani per
i gruppi pro-Ogm, molti europei e diversi messicani fra gli ambientalisti)
davanti agli occhi stupiti degli abitanti di Villa Verde. Elena Yarawinsky,
leader dei 'Guerrieri Verdi' del Messico, cerca vanamente di spiegare i
rischi degli Ogm. Craig Rucker, presidente del Committee for a Constructive
Tomorrow (sede a Washington)' grida la sua fede pro-Ogm: 'Volete la fame dei
poveri'. Alla fine, gli abitanti di Villa Verde restano soli. Alcune donne
se ne vanno in silenzio con i pacchi di cibo. I bambini indossano magliette
troppe larghe lasciate dai militanti pro-Ogm (arancioni) e dai Guerrieri
Verdi (naturalmente verde brillante). Mario Vasquez trova il tempo per
protestare contro la conferenza del Wto. Attimo di sorpresa dei giornalisti
che rialzano la muraglia di microfoni, ma Mario sopravvive di piccoli
traffici più o menolegali e non può lavorare in questi giorni: 'Non mi
vendono la benzina dentro i bidoni e non posso a mia volta rivenderla'. A
Villa Verde ogni 'peso' è vita: le donne, per lo più, fanno le domestiche a
cancan. Non vanno a lavorare nella zona hotelera della città: 'Per arrivare
fin là ci vogliono 12 pesos. Per andare in città ne bastano 7. Preferiamo
cercare fortuna in centro'. Un peso vale 80 centesimi di euro. Cinque giorni
di Wto per la gente di questa periferia è un po' di miseria in più e, per
una mattina, una ammucchiata di giornalisti che mai più vedranno.