Salve, scusate se mi intrometto, ma la questione mi appassiona.
A mio parere stiamo perdendo di vista un fatto molto importante: (premetto
che non mi intendo di leggi), ma in base a quanto sollevato nella prima e-
mail sembra che il sindaco abbiama commesso un reato: apologia del fascismo.
Ora se questo è vero penso che una denuncia in tale senso andrebbe fatta.
Questo aldilà di ogni contsto storico su cui poi possiamo discutere anche con
piacere. Ma non dobbiamo assolutamente permettere che ci sia chi si sente al
dispora della Legge, specilamente il primo cittadino di una comunità. Capisco
che in questo momento storico in italia la tentazione di essere super partes
è forte, ci sono esempi illustri, ma commettere un reato, qualunque sia per
una persona che ricopre una carica pubblica è da denunciare, specilamente se
gratuito come questo. Può capitare di essere al limite della legge, quando
però di fondo si fanno gli interessi di una comunità, e questo accade perchè
le Leggi non sempre sono perfette, ma quando accade per ideologia non
dovrebbe essere scusato.
Per quanto rigurda il commento "storico" è sicuramente fuori luogo riprendere
frasi contestualizzate in un determinato periodo, che dette allora aldilà
della fazione avevano un senso, oggi forse fanno anche tenerezza, se si
riesce per un momento ad andare oltre il fatto che tale frase è stata
pronunciata o quantomeno attribuita a Mussolini. Se la prendiamo così com'è
forse possiamo collocarla assieme a tutte le altre che celebrano le gesta dei
poveri italiani morti in guerra, dei quali ci dimentichiamo le sofferenze e
che molte volte questi gesti "eroici" erano dettate dalla disperazione: se si
deve morire, e siamo qui per questo, tanto vale farlo in fretta e bene.
Poi forse un po di orgoglio nazionale è anche ammesso, se si tollerano le
frasi razziste. Mi viene di fare un paragone con una partita della nazionale
di calcio, dove uno stadio intero tifa per l'italia e c'è un parte di dementi
che pronuncia insulti nei confronti dei tifosi o giocatori avversari... ma
questo lo tolleriamo...
Galeotti Brunella <wwweee@???> ha scritto:
> Sento di dover fare alcune precisazioni su quello che ho scritto ieri,
perchè non vorrei essere frainteso.
> Il gesto di Brunini mi indigna e mi preoccupa, quanto indigna e
preoccupa tutti noi. Credo però, che concentrare l'attenzione su i
comportamenti di chi governa o amministra, ignorando il rapporto
governanti/governati o amministratori/amministrati significhi eludere il
vero problema. Siamo bene o male in una democrazia, e chi amministra è
espressione di un sentimento , in qualche maniera, condiviso. E' proprio
questo che mi preoccupa di più. In altre parole: 30 anni fa, ma anche
20 o 10 anni fa, un gesto come quello di Brunini, così come una serie
di atti del governo Berlusconi, non sarebbero stati nemmeno concepibili.
Questo semplicemente perchè la, così detta, opinione pubblica non
lo avrebbe permesso. Oggi è cambiato qualcosa di fondamentale nel
"sentire" comune.
> Attraverso petizioni, denunce, azioni legali potremo toglierci la
soddisfazione di "esibire" il nostro pensiero, ed anche di fermare
qualche singolo gesto; ma niente di più.
> Se vogliamo incidere sulle opinioni della gente dobbiamo muoverci
diversamente.
> Ciao di nuovo, Renato
> ----- Original Message -----
> From: Galeotti Brunella
> To: Riccardo Guidi ; Stefano Colonna ; forumlucca@???
> Sent: Thursday, August 21, 2003 5:21 PM
> Subject: Re: [Forumlucca] brunini per intero
>
>
> Caro Stefano,
> anch'io, come Riccardo, sento che nel tuo modo di affrontare la
questione c'è un tentativo interessante di andare oltre il metodo
delle petizioni e delle denunce. Perchè allora non proviamo a fare un
passo ulteriore?
> Intendo dire: è scontato che noi ( le persone che fanno riferimento
al Forum) non condividiamo il contenuto della targa, ma cosa ne pensa la
gente che ha votato l'attuale sindaco del Borgo? Personalmente trovo
più interessante un dialogo con gli elettori di Brunini che con
Brunini stesso. Sono queste le occasioni in cui , coloro che hanno
espresso democraticamente le proprie opinioni, attraverso il voto
possono confrontarsi con il significato di quel voto. Molto spesso,
invece , mi è sembrato che proprio la nostra "invadenza" (passatemi il
termine) attraverso prese di posizione e denunce, abbia fornito un
pretesto per non affrontare certe questioni, a tutti coloro che , in
qualche maniera rappresentano un punto di vista diverso dal nostro.
Quanti elettori di Brunini condividono la sua iniziativa? Mi
interesserebbe saperlo.
> Tentando di concludere , potremmo provare a fare un comunicato, più
o meno di questo tono:
> -"Non condividiamo il gesto di Brunini, ma non intendiamo proporre
alcuna azione che sia espressione di una ristretta minoranza, siamo
interessati piuttosto a conoscere l'opinione di coloro che hanno votato
Brunini , a dialogare con loro per capire il loro punto di vista".
>
> Forse nonviolenza è anche questo?
> Ciao Renato
> ----- Original Message -----
> From: Riccardo Guidi
> To: Stefano Colonna ; forumlucca@???
> Sent: Thursday, August 21, 2003 10:10 AM
> Subject: Re: [Forumlucca] brunini per intero
>
>
> caro stefano,
> mi piacciono molto i nuovi modi per trattare vecchi problemi: quindi
in ciò che dici trovo qualcosa d'interessante.
> ma il messaggio della frase di mussolini è secondo me
agghiacciante e oltremodo pericoloso, dato che -giusto 2 cose- qualifica
come 'santi' persone che prendono le armi in pugno e inneggia
all'imperialismo italiano.
> quindi col sindaco del Borgo val bene una chiacchierata, ma quella
frase deve toglierla e chiedere anche scusa.
> ciao.
> riccardo
>
>
> ----- Original Message -----
> From: Stefano Colonna
> To: forumlucca@???
> Sent: Thursday, August 21, 2003 2:44 AM
> Subject: Re: [Forumlucca] brunini per intero
>
>
> Ogni epoca c'ha i suoi paesaggi, le sue aspirazioni, i suoi
modelli e i suoi miti...
> Magari un giorno si riuscisse a trasformare e riscattare quello
che c'era di buono in quell'epoca, in noi stessi e negli altri.
> Ognuno porta con se i valori della epoca in cui si è formato e
molto probabile e anche lecito indignarsi di fronte a una frase isolata.
Anche a quella citata per intero...pero...forse non sarebbe più
interessante chiedere al sindaco cosa gli suscita e cosa gli succede
quando pensa o legge quella frase?
> Magari ci aiuta a connettere cose positive e ci aiuta a dare il
meglio...o forse aiuteremo lui a connettersi con il meglio di se che
vede riflesso in quelle espressioni.
> Ora non prendetemi per apologo del fascismo perchè sennò no ci
siamo. Tutti ci indignamo e guardiamo un po' sbigottiti alla ingenua
stupidità dei valori di quella epoca, pero per trasformare veramente
quei concetti no sarebbe necessario qualcosa di differente di un
conflitto ideologico o legale sull'apologia di fascismo?
> Credo che questo scontrarsi non fa altro che aumentare le
differenze e nel senso peggiore delle cose.
> Leggendolo il discorso non sembra nemmeno tanto pericoloso;)
> pfa a tutti, Ste
>
>
> marcantonio <marcantonio.lunardi@???> wrote:
> ecco da dove a tratto l'italico messaggio:
>
> Mussolini - 1919:
>
> «Gioventù italiana! Sii degna del tuo passato e del tuo
avvenire. I libri
> siano l'arma della tua intelligenza, non il veleno che la
uccida. I tuoi
> santi sono Balilla e Mameli, gli adolescenti di Curtatone e
Montanara,
> Oberdan e Rismondo e gli innumerevoli che dal '15 al '18
lasciarono le aule
> per le trincee, andarono all'assalto gridando Viva l'Italia e
oggi dormono
> nei piccoli cimiteri dimenticati. Fa, o gioventù italiana, di
tutte le
> scuole, e di tutti i cantieri, che la Patria non manchi al suo
radioso
> avvenire: fa che il XX secolo veda Roma, centro della civiltà
latina e faro
> di luce per tutte le genti».
>
> _______________________________________________
> Forumlucca mailing list
> Forumlucca@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumlucca
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