[Forumlucca] oventic-chiapas

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>
>
>COMUNICATO STAMPA
>
>Oggi, nove agosto, nella regione de ?Los Altos? del Chiapas (Messico),

alle
>ore 00.20 si e? celebrata la morte delle Aguascalientes e, con la nasita=


>dei Caracoles (=3Dchiocciole), la creazione da parte del movimento zapat=

ista
>dei governi autonomi regionali indigeni.
>E? la risposta degli zapatisti alla chiusura del gobern=F3, che da anni =

si
>rifiuta di attuare gli Accordi di San Andres e di riconoscere i diritti
>dei popoli indigeni di tutto il paese.
>La grande festa e? iniziata ieri e vi hanno partecipato migliaia di rapp=

resentanti
> di tutte le comunita? e municipi in resistenza del Chiapas e delegazion=

i
>della societa? civile di tutto il mondo.
>Alle ore 21.00 e? iniziata la cerimonia ufficiale, con il saluto a indig=

eni,
>basi d? appoggio dell? Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e soc=

ieta?
>civile.
>Quattro i comunicati letti, in spagnolo e nei diversi idiomi indigeni,

da
>altrettanti comandanti dell? Esercito Zapatista.
>La festa e? poi proseguita fino a tarda notte.
>
>Continua la marcia della dignita' dei popoli zapatisti del Chiapas. In

queste
>ore migliaia di indigeni, rappresentanti delle sette etnie esistenti in
>tutto lo stato, si
>stanno mettendo in marcia per raggiungere la regione de "Los Altos" dove=


>i giorni 8, 9 e 10 ad Oventic, uno dei cinque Aguascalientes nati come

punto
>d'incontro con la societa' civile, si riuniranno per festeggiare la nasc=

ita
>dei governi autonomi regionali. E' quanto annunciato dai comunicati che
>il
>subcomandante Marcos ha inviato al mondo nei giorni scorsi. La festa cel=

ebrera'
>la nascita dei "Caracoles" (chiocciole...) che assumeranno una grande im=

portanza
>e significato come sedi delle "giunte di buon governo" (chiamati tali in=


>contrasto con il malgoverno) e continueranno ad essere, come lo sono sta=

ti
>gli Aguascalientes, sentieri che collegano le terre in resistenza del Ch=

iapas
>con tutto il mondo.
>E' la risposta degli zapatisti all'opposizione del governo a riconoscere=


>i diritti dei popoli indigeni. Ed e' la controffensiva politica di quest=

i
>mesi nei confronti di chi continua a non accettare le richieste rese not=

e
>per
>la prima volta il 1 gennaio 1994.
>In risposta alla guerra di bassa intensita', portata avanti dal governo,=


>dall'esercito e dai paramilitari, i municipi autonomi impugnano un grand=

e
>progetto politico: l'arma della parola e dell'azione quotidiana.
>Un progetto di vita che ha rifiutato l'uso delle armi fin dai primi gior=

ni
>del conflitto quando erano state necessarie per poter esistere e aver un=


>peso politico dopo anni di oblio e repressione.
>Nonostante cio' i tre poteri dello stato, il potere esecutivo, quello le=

gislativo
>e il giudiziario (la Corte Suprema), hanno definitivamente chiuso le por=

te
>all'approvazione della riforma voluta dalle 59 etnie indigene di tutto

il
>Messico.
>Questa riforma e' nota come legge COCOPA ed e' nata come risposta di alc=

uni
>deputati federali di diversi partiti dopo che il governo nel 1996 si era=


>rifiutata
>di attuare i primi accordi, in materia di diritti e cultura indigeni, fi=

rmati
>con l'EZLN dopo la mediazione della Commissione di Intermediazione (CONA=

I)
>presieduta dal Vescovo Don Samuel Ruiz.
>Accettare questa riforma avrebbe comportato la possibilita' per i popoli=


>indigeni di decidere, con soggettivita' giuridica, sulle proprie terre

e
>risorse e di amministrare secondo la loro cultura e tradizione la vita

politica
>e sociale delle comunita'.
>Prospettiva che si e' scontrata con gli interessi economici e politici

della
>classe politica e del capitale nazionale ed internazionale. Forti sono

i
>loro appetiti sulle risorse, possibilita' turistiche, manodopera indigen=

a
>e biodiversita' presenti nei territori indigeni di tutto il paese e in

particolare
>in Chiapas.
>Nonostante l'immensa mobilitazione della "Marcia del colore della terra"=


>del 2001 e l'appoggio di gran parte dell'opinione pubblica nazionale, gl=

i
>zapatisti non sono riusciti ad ottenere quello che avevano richiesto, ch=

e
>avrebbe rappresentato un passo avanti fondamentale verso il raggiungimen=

to
>di una pace degna e giusta.
>In questi mesi di silezio apparente, i Municipi Autonomi hanno continuat=

o
>a costruire la loro forma di reistenza: l'autonomia.
>Cosi' il giorno 9 ad Oventic sara' celebrata la nuova tappa del processo=


>di autonomia, cioe' la creazione di cinque giunte di buon governo territ=

oriale,
>formate dai rappresentanti dei municipi autonomi in resistenza nelle var=

ie
>regioni indigene del Chiapas.
>Oltre a gestire la costruzione dell'autonomia, secondo il metodo del "co=

mandare
>obbedendo", dalla base (la comunita') attraverso i municipi fino alla re=

gione,
>porteranno avanti i rapporti con la societa' civile nazionale ed interna=

zionale.
>Questo permettera' anche di iniziare il processo di riequilibrio delo sv=

iluppo
>dei Municipi Autonomi.
>In questi anni infatti alcuni territori hanno potuto svilupparsi maggior=

mente
>grazie anche alle diverse possibilita' legate al maggior o minore aiuto
>ricevuto da chi, dall'esterno, appoggia la lotta degli zapatisti.
>Le giunte di buongoverno decideranno che tipo di solidarieta' ricevere.
>Il subcomandante, che ha annunciato di essere temporanamente portavoce

non
>solo dell'EZLN ma anche dei Municipi Autonomi, ha dichiarato che nei ter=

ritori
>zapatisti non saranno piu' permesse quelle forme di solidarieta' che non=


>rispettano le necessita', la dignita' e la lotta delle comunita' indigen=

e:
>l'invio di aiuti materiali "scarti inutilizzabili del mondo ricco" cosi'=


>come il paternalismo di alcune organizzazioni internazionali e ONG che

pretendono
>di imporre i progetti e le loro forme e modi di realizzazione.
>"Chi appoggia le comunita' - ha scritto il "sup" - non contribuisce solo=


>al miglioramento economico ma appoggia un progetto molto piu' pregnante:=


>la costruzione di un nuovo mondo che contenga molti mondi, dove l'elemos=

ina
>si trova solo nei romanzi di fantascienza".
>Un aspetto importante che coinvolge tutti i gruppi e le ONG solidali con=


>gli zapatisti del Chiapas ma che interroga anche tutti coloro che danno
>un contributo al miglioramento delle condizioni materiali e alla lotta

e
>dignita' contro la globalizzazione che saccheggia e schiavizza.
>La delegazione di Mani Tese in Chiapas, formata da 20 studenti e lavorat=

ori
>provenienti
>da varie citta' d'Italia, partecipera' all'evento di Oventic.
>L'associazione Mani Tese appoggia da diversi anni i progetti dei municip=

i
>autonomi in resistenza condividendo il loro cammino verso l'autonomia,

che
>attua in maniera unilaterale gli accordi di pace di San Andres contro la=


>volonta' belligerante del governo.
>L'impegno mondiale per la pace e per i diritti dell'uomo passa dalle mon=

tagne
>del sudest del Messico. In questo luogo, simbolo del movimento per l'alt=

ernativa
>al neoliberismo, si gioca una tappa fondamentale della lotta per un mond=

o
>diverso.
>Invitiamo la societa' civile in tutte le sue espressioni e gli enti loca=

li
>italiani ad informarsi ed informare sull'autonomia degli zapatisti ed ap=

poggiarla
>politicamente e concretamente.
>
>ORA UN ARTICOLO DI SARA(della delegazione di manitese in chiapas)
>
>Oventic, Chiapas (Messico)
>8 agosto 2003
>
>Sin dal mio arrivo a Oventic, fino ad oggi sede della II Aguascalientes,=


>da stasera "Caracol
>Resistencia y rebeldia por la humanidad", la realt=E0 che mi trovo davan=

ti
>supera ogni aspettativa.
>Si affollano migliaia di persone, membri dell'Esercito Zapatista di Libe=

razione
>Nazionale, rappresentanti di tutti i Municipi Autonomi, membri della soc=

iet=E0
>civile nazionale e internazionale, giornalisti.
>A sera, quando ormai si pensa siano arrivati tutti o quasi,saremo circa
>ottomila persone.
>Potremmo essere "un chingo y un desmadre" (=3Dun mucchio e un casino) ma=

,
>grazie all'ottima organizzazione degli zapatisti,siamo solo veramente ta=

ntissimi.
>L'umidit=E0, il freddo notturno, i rischi di pioggia e fango rendono il =

loro
>compito ancora pi=F9 difficile, ma le difficolt=E0,almeno ai miei occhi =

esterni
>e pure un poco esterefatti,sembrano appianarsi da sole una dopo l'altra.=


>=C8 ben vero che non ha ancora piovuto,ma per quello quass=F9 c'=E8 semp=

re tempo.
>In ogni caso,quasi tutti gli stranieri,noi compresi,vengono sistemati al=


>chiuso,dato che, c'=E8 poco da fare,noi siamo molto pi=F9 delicati.
>La maggioranza dei presenti =E8 certamente composta da indigeni,come =E8=

giusto:dopotutto
>=E8 la loro festa. Molti anche i messicani:sebbene il loro numero non si=

a
>quantificabile, posso dire che solo quelli dell'UNAM (l' Universit=E0 Au=

tonoma
>di Citt=E0 del Messico) devono essere qualche centinaio.
>Sar=E0 proprio la squadra dell'UNAM a sconfiggere la delegazione mista i=

taliana
>al primo turno del torneo di baskett (71 squadre in gara!). Va detto com=

unque
>che i nostri si sono difesi con dignit=E0.
>Fra gli stranieri,la rappresentanza pi=F9 folta =E8 sicuramente quella i=

taliana,
>che conta oltre un centinaio di persone di diverse organizzazioni, si co=

ntano
>anche molti spagnoli,baschi,catalani,statunitensi,qualche francese...
>La giornata scorre tranquilla:la gente si sistema,si montano gli accampa=

menti,affollate
>le tiendas cooperative:vendono soprattutto alimentari,ma si trovano anch=

e
>artigianato,libri e musica.
>Il clima =E8 di festa e di comunicazione. Gli stranieri guardano curiosi=


i
>musici in costume,gli autoctoni osservano perplessiun mediattivista e il=


>suo portatile.
>Arrivano le nove. Improvvisamente,quasi dal nulla,fa la sua comparsa il
>servizio d'ordine zapatista. Compattissimo.
>Salgono sul palco i rappresentanti di tutti i Municipi Autonomi e alcuni=


>del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando Generale dell'E=

ZLN.
>Si attendono a lungo i delegati de "La Realidad".
>Per la Comandancia parlano in quattro:i comandanti Rafael,Javier,Moises
>e la comandanta Elisabeth. Viene ribadita l'importanzadi questo momento
>di svolta per la lotta zapatista per il diritto all'autonomia delle comu=

nit=E0
>indigene.
>Viene poi dato l'annuncio ufficiale della morte delle Aguascalientes e

della
>nascita dei Caracoles (=3Dchiocciole) e delle Giunte di Buon Governo.
>Tutti i discorsi vengono ripetuti in spagnolo e nelle diverse lingue ind=

igene
>e vengono inframezzati da slogan,musiche,canti e lunghi applausi.
>L'intero accampamento ascolta in silenzio,avvolto dalla nebbia che scend=

e
>lieve a nascondere le figure della dignit=E0 senza volto.
>
>
>ORA LA TRADUZIONE dei comunicati di ieri sera a cura di Diletta.
>
>CHIAPAS, OVENTIK, montagne del Sud est Messicano
>8 Agosto 2003,
>23:15 orario mexicano, 00:15 orario dell? EZLN, 06:15 orario italiano
>
>
>COM. RAFAEL:
>Nell? uso della parola del compagno comandante Javier, per tenere un pic=

colo
>discorso per la dichiarazione della morte delle Aguas calientes, ricevia=

molo
>con un forte applauso
>
>COM. JAVIER:
>Compagni e Compagne, basi d?appoggio, miliziani, insurgenti, responsabil=

i
>locali e regionali, promotori di salute e della educazione, compagni e

compagne,
>autorita? dei differenti municipi autonomi dello stato del Chiapas, comp=

agni
>e compagni del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno (CCRI), Coma=

ndancia
>General (CG) dell? Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN),

compagni
>e compagne della societa? civile nazionale ed internazionale, alla stamp=

a
>nazionale ed internazionale e a tutti i fratelli in generale.
>In un giorno come oggi, l? 8 di Agosto nell? anno 1994, nove anni fa, si=


>costruirono le Aguas Calientes, dove comincio una eta? della lotta pol=ED=

tica
>in resistenza, contro il mal governo razzista, per questo motivo, cosi?
>come gia? sanno, nazionali ed internazionali, che questo giorno celebria=

mo
>la morte dell? Aguas Calientes con la presenza dell? EZLN e uniti alla
>sociea? civile nazionale ed internazionale e a tutti coloro che seguono.=


>Compagni e compagni in generale, a nome del Comitato Clandestino Rivoluz=

ionario
>Indigeno, della Comandancia General dell? EZLN, oggi giorno 8 di agosto
>dell anno 2003, essendo le 00 e 35 minuti dell? ora sud orientale, dichi=

aro
>formalmente la morte dell? Aguas Calientes. CCRI, Comandancia General de=

ll?
>EZLN, M=E9xico, Agosto del 2003. Molte grazie.
>
>COM. RAFAEL:
>Compagni e compagne della societa? civile nazionale ed internazionale,e
>a tutti i fratelli e le sorelle che ci accompagnano in questo momemto.
>Oggi, qui e? avvenuta la dichiarazione della morte delle Aguas Calientes=


>pero? non e? terminata comunque la nostra azione, andiamo a continuare,
>anche in questo momento, e gia? siamo in un nuovo giorno, il 9 di Agosto=


>dell? 2003, ora andiamo a continuare per la dichiarazione della nascita
>delle Cracoles.
>(A continuazione andiamo ad intonare di nuovo l?inno nazionale mexicano
>di cui sono stati incaricati i compagni Ozues. Di nuovo, facciamo un for=

te
>aplauso compagni.
>Andiamo ad intonare l?inno nazionale mexicano.
>Segue...
>Un forte applauso compagni. Allo stesso modo andiamo ad intonare l?inno
>zapatista di cui sono incaricati il grupo musicale Maguel, li accompagna=

mo
>con un forte aplauso, compagni.
>Segue...
>
>?Zapata vive, la lucha sigue?)
>
>Compagni e Compagne, diamo l?uso della parola al compagno e comandante

Mois=E9s,
>per dichiareare la nascita delle Caracoles, allo stesso modo con la trad=

uzione
>in Tzotzil, tzeltal, tojolabal e c?hol. Lo riceviamo con un forte applau=

so,
>compagmi.
>
>COM. MOIS=C9S:
>Compagnie e Compagne, basi d?appoggio, miliziani, insurgenti, responsabi=

li
>locali e regionali, promotori di salute e della educazione, compagni e

compagne,
>autorita? dei differenti municipi autonomi dello stato del Chiapas, comp=

agni
>e compagni del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno (CCRI), Coma=

ndancia
>General dell? Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, compagni e co=

mpagne
>della societa? civile nazionale ed internazionale, alla stampa nazionale=


>ed internazionale e a tutti i fratelli in generale.
>Compagnie compagne, oggi, l?EZLN, vive una nuova storia molto importante=


>davanti alla Nazione ed al mondo. E? necessario che muoia il seme perche=

=B4
>rinasca la nuova creatura delle 5 Caracoles. Queste significano una nuov=

a
>luce, un nuop cammino, una nuova forma di comabattere, una riorganizzazi=

one,
>una nuova concezione, una nuova storia, una nuova unita? dell EZLN, una
>nuova porta da dove possiamo entrare ed uscire, una nova forma di lotta
>pol=EDtica in resistenza contro il mal govern=F3 del potere del denaro c=

he
e?
>un diritto il governrci con liberta? ed autonomia dei poopo=F1i indigeni=


del
>M=E9xico e del mondo.
>Compagnie compagne, oggi, giorno 9 di Agosto dell?anno 2003, essendo la
>1e10 minuti della mattina, ora sud orientale a nome dell? CCRI, della C.=

G.
>dell? EZLN, dichiaro formalemte la nascita delle 5 Caracoles del Sud Est=


>mexicano.
> CCRI, C.G. dell? EZLN,
>Messico, Agosto del 2003. Molte grazie.
>
>COM. RAFAEL:
>Compagni e compagne, ascoltiamo le parole dei comandanti per la dichiara=

zione
>della nasciata delle 5 Caracoles nel nostro stato del Chiapas.
> A continuazione, andiamo a dare l?uso della parola alla compagna comand=

ante
>Elisabet, per intonare alcuni motti. La riceviamo con un forte applauso
>compagni
>
>COM. ELISABET:
>Viva l ?Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale!
>Viva il compagno Subcomandante insurgente Marcos!
>Viva la nascita delle Caracoles!
>Viva i Municipi Autonomi!
>Che Vivano le donne indigene zapatiste!
>Viva il Consiglio Clandestino Revoluzionario Indigeno!
>Viva il Fronte Zapatista di Liberazione Nazionale!
>Che viva la societa? civile nazionale ed internazionale!
>Che vivano i popoli in lotta!
>Zapata vive, lucha sigue!
>
>COM. RAFAEL:
> Compagni e compagne in generale, qui si conclude l?atto c=EDvico in que=

sto
>momento che gia? ha dichiarato la nascita delle 5 Caracoles. Compagni e
>compagne in questo momento abbaimo concluso l?atto e allo stesso modo vo=

glio
>dirvi ed invitarvi, tutti e tutte, che oggi non ve ne andiate ma si pros=

egua
>la festa.
> Cosi come sappiamo che la festa che stiamo celebrando da oggi al 10 ago=

sto,
>compagni e compagne, vi invitiamo a che ci accompagnino per proseguire

la
>festa. Cosi andiamo a cominciare con un ballo popolare e lo chiediamo ai=


>compagni musicisti che allo stesso modo, ci accompagnino.
>E poi compagni e compagne, per ultimo, il ritiro dei compagni comandanti=


> e comandanta de Los Altos, la Selva e il Nord del nostro stato del Chia=

pas.
>Applausi compagni e compagne
>
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